Anime: The Promised Neverland
Personaggio: Emma
Titolo: l'oracolo dei demoni.
Avvertenze: spoiler della seconda stagione

Era spaventata ma non lo dava a vedere.

Non poteva farlo vedere.

I demoni che la circondavano le impedivano la fuga.

Cosa gli avrebbero fatto?

Il demone di nome Leuvis voleva ucciderla ma un messaggero da parte di una figura molto importante in tutta la gerarchia dei demoni.

Così era ancora viva lasciando una via di fuga ai nuovi componenti della sua famiglia.

Ad un certo punto i demoni si fermarono ed Emma fece lo stesso.

La grande porta dinanzi a lei venne aperta.

E i demoni proseguirono poi lasciarono un varco libero dinnanzi a lei.

Numero 63194 chiamata Emma vieni avanti...

La voce del demone risuonò per la stanza facendola indugiare.

Ma non poteva crollare.

Volevo anzi doveva continuare a lottare.

Con piccoli passi insicuri si portò fuori da quella 'gabbia'.

I demoni che erano presenti erano molto più grandi e spaventosi di quelli incontrarti precedentemente.

Ma una figura spiccava in mezzo all'oscurità.

Il vestito bianco e rosso vestiva una ragazza di più o meno sedici anni.

Era umana si poteva vedere dalla luce che possedeva i suoi occhi [colore].

I lunghissimi capelli [colore] erano legati con un nastrino bianco all'altezza delle scapole.

Si trovava di fianco al demone più grande e cupo.

Ma non sembrava ne spaventata e triste.

La guardava dolcemente con quei bellissimi occhi.

..... Numero 63194 sei stata tu ad uccidere l'arciduca.

Emma non rispose trovando la sicurezza di non crollare negli occhi della [colore]

I demoni ad una risposta mancata bisbigliarono sulla bambina dalla qualità suprema.

Passi leggeri ma intensificati dalle scarpe munite di tacco si diressero verso di l'arancione.

Si abbassò all'altezza di Emma accarezzandogli  la testa.

Poi con un sorriso dolce si girò verso il demone.

.... povera piccola.... sua maestà non volevate un cagnolino..... e poi mi sentirei meno sola con lei....

Disse come se fosse lei il capo.

Questa affermazione fece sussultare i demoni presenti tranne il diretto interessato.

Che adorando la piccola umana la guardava il con divertimento.

Emma trasalì cercando di prendere l'occasione per far confusione e scappare.

Ma la maggiore la strinse a se avvicinando le labbra all'orecchio di Emma.

Zitta oppure ti uccideranno...

Si staccò sorridendo niente.

Oracol-

Cercò di farla ragionare un demone

La divinità rise.

E va bene oracolo.

Sorrise ampiamente la [colore] prendendo per mano la bambina.

Superando i demoni che guardavano famelici la povera Emma.

Attraversarono i corridoi del palazzo.

Perché mi hai salvata....?

Disse Emma lasciando che la maggior dai girasse a guardarla.

Perché ho visto troppi umani morire per mano dei demoni e non voglio che tu abbia lo stesso destino..... sei riuscita a sopravvivere e questo mi è stato di aiuto per convincerli...

Disse la [nome] sorridendo dolcemente.

E-e tu come hai fatto a sopravvivere? Oppure ci riesci perché non sei umano?

Le fessure verdi di Emma si strinsero ancora di più.

La ragazza rise.

Sono al 100% umana non ti devi preoccupare.... solo sono nata con delle capacità fuori dal comune.... talmente speciali da attirare l'attenzione di questi demoni...

Emma rimase sconcertata dalle parole della maggiore.

...hai altre domande....

Disse con dolcezza.... sembrava una madre.

Una dolcissima madre con i propri bambini.

Come ti chiami?

Disse sorridendo Emma.

[nome] mi chiamo [nome] ma ormai nessuno lo usa più qui mi chiamano tutti oracolo...

Disse dolcemente.

.... chiamami come preferisci tu.... a questo punto non mi resta che chiederti come ti chiami tu?

Emma mi chiamo Emma.

Sorrise ampiamente.

Sei davvero tenera lo sai?

Rise abbracciandola...

Non sono tenera...

Invece sì che lo sei...

Rise [nome] camminando con Emma accanto.

I giorni passati insieme erano felici.

Emma le aveva raccontato tutto della sua famiglia.

Certo erano stati dei momenti felici ma non sarebbero durati a lungo.

A Emma non era passata nemmeno l'idea di fuggire ma a [nome] si.

La ragazza dai capelli [colore] aveva pianificato tutto senza far trapelare niente.

Nemmeno alla diretta interessata.

E tutto fino al giorno in cui avrebbe attuato il suo piano.

Poi tutto iniziò.

Entrò in camera di Emma.

[nome] che succede?

Emma devo parlarti....

Certo dimmi...

Oggi tu scapperai da qui....

Emma spalancò gli occhi.

M-ma i-io non voglio lasciarti sola....

La ragazza si avvicinò a Emma accarezzandole le guance.

Emma io non sarò sola.....

Vieni via con me..

Emma non posso si accorgerebbero subito della mia assenza.

E se scoprissero che sono scappata e ti facessero del male....

Non posso farmi del male.... io gli servo.

Gli accarezza i capelli per poi stringerla a se.

...Allora va bene.....

Sussurrò nascondendo il viso contro il suo seno.

Brava la mia Emma...

Insieme si diressero verso il luogo di fuga.

Quando ad un passo dalla libertà Emma si fermò girandosi verso di [nome].

[nome] devo dirti una cosa....

Dimmi...

Disse la [colore] curiosa....

Abbraccia [nome] stringendosi contro il suo seno.

[nome] i-io ti amo....

Disse singhiozzando...

Rimase sorpresa della sua affermazione.

E-Emma...

Disse dolcemente accarezzandogli i capelli.

Voglio rimanere con te non voglio più abbandonarti.... permettimi di stare al tuo fianco...

Ma tu devi andartene...

Che senso ha combattere se non si ha la persona che si ama al proprio fianco...

La tristezza si poteva leggere nei suoi occhi [colore].

E va bene puoi rimanere ma vedi di non farti ammazzare piccola pazza.

Dice [nome] ridacchiando e lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra.

Emma fu felice e torno nella stanza del maggiore per passare tutto il tempo che avevano a disposizione con la persona che più amava.