Anime: My hero academia
Personaggio: Bakougo Katsuki
Titolo: ripetizioni
Avvertenze: capitolo lemon quindi dovreste sapere a cosa andate incontro

Forse eri impazzita, o avevi sbattuto la testa da qualche parte durante gli allenamenti.

No, di certo.

Aspetta! Forse eri stata obbligata a farlo? No non eri tipo.

Il tuo carattere e orgoglio ti impedivano di farti ricattare da qualcuno caso mai era l'incontrario.

E allora cosa successe?

Beh ve lo spiego in parole povero.

C'è una cosa che terrorizza tutti gli studenti, dai più piccoli ai più grandi.

Che fossero intelligenti o, volgarmente detto, stupidi.

Un parola che se nominata sarebbe in grado di buttare giù intere catene montuose.

Questa parola è: esami.

Ebbe si per quanto questa parola di appena cinque lettere possa sembrare innocua, per chi come è o è stato uno studente terrorizza tuttora.

Il motivo per qui lei si avvicino quata quata al banco del compagni, che a parer suo era il più appropriato a sostenere la dura prova di darti ripetizioni.

Certo sapevi che colui o colei che sarebbe stata la prescelta doveva avere determinate fattezze caratteriali.

L'unico che le soddisfava era il proprietario del Quirk delle esplosione.

Poteva parer strano che proprio lui poteva soddisfare tutte le pretese, ma lasciate che ve le illustri.

I compagni che avrebbero puto farti un quadro completo di tutte le materie erano pochi.

1. Momo.

Certo era un a donna, ti saresti sentita tuo agio con lei, ma l'idea che avresti dovuto condividere la tua insegnante con altri ti dava sui nervi.

E poi non avrebbe mai potuto reggere il tuo caratteraccio.

2 Todoroki

Era risaputo che fosse un vero prodigio ma non avevi intenzione di assistere alle litigate padre-figlio e proprio come Momo non saprebbe badare al tuo carattere.

Probabilmente ti congelerebbe con il suo Quirk prima ancora che tu possa proferire una parola.

Divertente no?

Quindi alla fine hai deciso di optare per Bakugou, avete un carattere risso e poco paziente il che vi terrebbe a bada l'uno con l'altro.

L'unico problema?

Behhh... diciamo che tu e Katsuki non andate proprio proprio d'accordo, anzi per niente, tanto da rischiare più volte di picchiarvi.

Ma ora avevi proprio bisogno del suo aiuto, non potevi fallire l'esame e l'unico in grado di aiutarti in quel momento era lui.

Ti fermi di colpo di fronte al banco in legno dove il biondo stava seduto.

La gonna della divisa segui i tuoi movimenti aggraziati anche se un po' bruschi.

Certo il tuo carattere non era degno di una principessa ma questo non vuol dire che i tuoi movimenti non lo fossero.

Ad aiutare forse era anche il fisico ideale di ogni ragazza.

Curve ben definite, seno non troppo prosperoso ma neanche assente.

La pelle bianca priva di qualsiasi imperfezione se non per qualche piccolo tatuaggio.

I tuoi (lunghezza) capelli (colore) era lisci e lasciati poggiare sulle tue spalle stette.

Gambe snelle e lunghe, e infine due bellissime pietre (colore) al posto degli occhi.

Nessuno a prima avrebbe mai detto che fossi Single o peggio ancora rivelare di avere un carattere del genere.

Eppure eccoti, nulla di più e nulla di meno.

Non eri perfetta ma ti piacevi cosi come eri.

Ehy.

Urli con tono scorbutico al tuo compagno di classe, che si volto con aria altrettanta scorbutica verso di te.

Se ve lo state chiedendo, no non siete fratelli.

Che vuoi nana.

Disse in un basso ringhiò che ti fece trattenere la voglia di picchiarlo a morte.

Non si poteva dire che eri bassa, la tua altezza era nella media, era lui che era più alto, non di tanto ma il giusto che serviva per superarti.

Voglio che mi aiuti con delle ripetizioni.

Al momento lui fu sorpreso della cosa, ci mise pure un po' a registrate la cosa poi però accetto, trovandolo un buon pretesto per prenderti per il culo.

Cosi più tardi quel giorno vi siete ritrovati a casa sua, avevi cercato più volte di persuaderlo e di andare in biblioteca, ma a impedire la realizzazione del tuo volere fu anche l'insistenza della madre del biondo.

Infondo quale madre non vuole conoscere la futura moglie di suo figlio, come se avesse già previsto tutto.

Entri in casa che come da copione era vuota, eravate soli soletti, nessun fratello, nessuna sorella.

Entri in casa cercando si rimanere calma e posata per quanto ti è possibile.

Iniziate le ripetizione a suon stridente delle vostre urla che si propagano per tutta la casa.

Tutti e due volevate ragione, ma alla fine decidi di arrenderti e continua la lezione, che successivamente si rivela più tranquilla del solito.

Non sai benissimo come la cosa, in seguito, degenerò in modo inspiegabile.

Tu stesa sul suo letto i vestiti erano a terra, lasciando che l'aria fredda colpisse la tua pelle nuda.

Katsuki sopra di te, anch'esso senza vestiti, posò le lebbra sulle tue coinvolgendoti in un bacio passionale.

I corpi, di una temperatura pari alla quella del deserto del Sarah, sono appoggiati l'uni sull'altro facendovi ansimare.

Le mani del biondo scivolano con una strana naturalezza lungo le tue forme sinuose.

Cerchi in tutto i modi di nasconde parti del corpo tra cui il tuo seno prosperoso.

Gli occhi del possessore del Quirk delle esplosioni osservata il tuo corpo con lussuria e gola, come se ti potesse mangiare con gli occhi.

Baci roventi interrompevano i piccoli versetti che emettevi, spezzando quegli sguardo seducenti.

All'interno della stanza solo voi potevate sentire il silenzio scomparire riempito dalle vostre voci.

Nom ci mise molto, non era molto paziente, infondo nessuno dei due lo eravate, in un attimo la sua grande erezione fu dentro di te provocandoti un sensazione strana di dolore misto intenso piacere.

Potevi sentire le tue pareti stringersi interno a lui facendolo grugnire, i suoi movimenti dall'inizio furono veloci e fluidi facendoti gemere come mai prima d'ora.

Passò abbastanza prima che entrambi veniste l'uno sull'altro, abbastanza te da farli sembrare, per voi, un'eternità.

Lui si stese vicino a te.

Certo che sei un vero deficiente, la prossima volta voglio stare io sopra, capito?