(OBSOLETO) AXEL BLAZE
Nuovo capitolo
Richiesto da AuroraDonato9
Mi scuso con te per aver sovrastato la sua richiesta con altri capitoli ma non mi venivano idee
Anime: Inazuma Eleven
Personaggio: Axel Blaze / Alex Zabel
Titolo: sotto copertura
Avvertenze:/
Eri lì.
Non avevi scelta.
Quel edificio scuro ti metteva i brividi.
Ti continuavi a chiedere: perché eri là?
Non sai come hanno fatto ma hanno preso in ostaggio la tua sorellina Asuka.
Non volevi che le succedesse niente.
Perché era rimasta l'unica sopravvissuta della tua famiglia e anche te naturalmente.
Prendi una busta bianca che pochi giorni prima era chiusa dalla cera lacca.
Essa diceva, anzi obbligava, caldamente di entrare a far parte del quinto settore.
Eri una ragazza con grande talento nel pianificare e macchinazione.
Ma perché proprio tu? Ti chiedi ancora.
Sei entrata nel cupo edificio col simbolo del quinto settore.
Percorsi i vari corridoi.
Non trovando ancora la strada hai fermato un signore dalla pelle olivastra e i capelli rosa.
Mi scusi se la disturbo sa dove posso trovare il grande imperatore.
Lui ti guardò con fare poco rassicurante.
Posso sapere lei chi è?
Tu molto educatamente anche se volevi prenderlo a schiaffi per l'espressione da strafotente che ha assunto hai risposto
Mi chiamo [NOME].
Per quale motivo si trova qui.
Sono stata chiamata dal quinto settore.
Dici porgendo al uomo la busta con l'invito.
Ok allora mi segua.
Iniziò a camminare per i corridoi chiedendoti se veramente sapeva dove si trovasse la sala del trono.
Dopo un paio di minuti si fermò d'avanti ad una porta visibilmente più grande del normale.
Ti chiedevi come hai fatto a non notarla.
L'aprì rivelando un immensa stanza scura percorsa da un tappeto blu che finiva in dei scalini che reggevano un trono.
Qualcuno era seduto su quel trono.
Sei riuscita a distinguere due orecchino uno verde è uno viola sull'orecchio destro.
Con chi ho l'onore di parlare?
[NOME COGNOME].
Allora la stavamo aspettando.
Disse alzandosi dal trono.
Scese le scale.
Finalmente riuscivi a distinguere dei lunghi capelli platino con delle màsche (scusate ma non so come si scrive 😅) azzurre che incorniciavano un volto color olivastro e due occhi color cioccolato.
Ti superò e disse
Avanti mi segua.
Annuisci semplicemente seguendolo.
Raggiungete una stanza arredata con un divano a due postini di pelle nera, due poltrone anch'esse dello stesso colore e materiale e un tavolino.
Vi sedete tu sul divano mentre lui sulla poltrona più vicina a te.
Allora l'ho convoca qua per farci dare una mano da lei a reprimere una piccola ribellione.
Non capisco cosa intende.
Allora adesso le spiego meglio...
Dopo averti raccortato tutto quello che c'era da sapere su questa 'ribellione'.
Tu eri colpita per il coraggio che ci mettevano questi ragazzi per difendere quello a cui tenevano.
Lì ammiravi da una parte però non potevi dato che avendo la tua sorellina non potevi permetterti passi falsi.
Dopo ore di 'chiacchierata' decidete il piano da mettere in atto.
Decidete di attuarlo il giorno dopo.
Così tu saresti stata più riposata e al meglio delle forze.
Raggiungi l'albergo in cui avevi deciso di alloggiare durante questo periodo.
Mentre ti preparavi la tua mente si soffermò su una persona in particolare: ovvero il grande imperatore.
Dovevi ammettere che aveva il suo fascino misterioso.
Soprattutto ti sei soffermata nel momento in cui, finito di pianificare ogni dettaglio, ti sorrise ma non come lo vedevo sorridere durante le conferenze stampa viste in televisione era dolce. Sarà sono stati orgoglioso di se stesso per averti assunto.
Hai deciso così di abbandonare quel pensiero e di dormire.
I giorni passavano veloci senza che te ne rendessi conto di aver preso una cotta per Alex, come ti aveva di chiamarlo togliendo il lei e usando il lui. Non sai come, forse il sorriso dolce ogni volta che ti vede arrossire per aver balbettato.
Devi andare a far rapporto a Alex e a Cinquedea dei tuoi progressi sulla missione alla Raimon.
Cammini per i corridoi dirigendoti verso la sala del trono.
Una mano ti afferrò il polso e trascinandoti in una delle tante stanze.
Sei finita a schiena contro un materasso ricoperto da lenzuola bianche e nere e un peso sopra te.
Apri gli occhi, precedentemente chiusi, rivelando Cinquedea.
Ciao bella farfallina.
Non sopportavi come ti chiamava, aveva iniziato a chiamarti così dopo quella volta che sei inciampata cadendo fortuna che Alex e Cinquedea ed il primo ti prese al volo.
Lasciami.
Ma che carina.
Cerchi di liberarti mentre lui ti bloccò con un ginocchio in mezzo alle tue gambe.
Cercò di toglierti la maglia.
Finché la porta si aprì facendola sbattere rivelando la figura del platino che si avvicinò liberandoti dalla presa della rosa e portandoti via di lì.
Ti portò in un altra stanza da letto.
Cercò di metterti giù ma tu ti stringi ancora di più a lui per lo shock.
Anch'esso ti strinse per poi sussurrati
Va tutto bene adesso ci sono io.
Ti alzò il mento impegnandoti in un lungo bacio.
Quando vi staccate lui ti sorride e dice
ti amo [NOME].
Anche io ti amo Alex.
Eheh a questo proposito il mio vero nome è Axel Blaze.
Axel Blaze? Il bomber di fuoco, cannoniere della Raimon. Dici con gli occhi che luccicano.
Si per non va bene? Disse lui con un sorriso divertito
Va benessimo. Dici abbracciando.
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