(OBSOLETO) ALONE/ HADES
Anime: Cavalieri dello zodiaco lost Canvas
Personaggio: Alone/Hades
Titolo: salvezza
Avvertenze:/
La barriera di Atena si infrange.
Il cielo sembrava crollare.
Quali dei aveva permesso la creazione di un mondo così.
Un forte cosmo invase l'aria.
Esso era opprimente e morto ma dannatamente forte.
Il cielo rannuvolato scaglia un fulmine viola sopra una colonna.
Dopo di che scese una figura dai capelli corvini e gli occhi color del ghiaccio.
Punto gli occhi in quelli della dea Atena.
Mentre un altra figura guardava con orrore il Dio.
Il velo bianco copriva parte del viso lasciando intravedere i splendidi occhi color [colore].
Era poco più giovane della nuova incarnazione di Atena.
I lunghi capelli [colore] volteggiavano nell'aria.
Due cavalieri d'oro affiancarono la piccola figura intenti a proteggerla.
Come ogni cavalieri, essi erano intenti a impedire che la dea della vita [nome] e la dea della guerra Atena venissero uccise.
Il cosmo del cavaliere della bilancia e dell'ariete inizia a propagarsi.
N-no....
[nome] cerca per quanto gli è possibile di fermare i due.
I due cavalieri che l'affiancavano la fermarono.
Non volevano che la portatrice della vita morisse così.
Hades alza il braccio.
Come vi permettete di interrompere la mia conversazione come Atena.
Una luce viola riempi l'area circostante.
In men che non si dica ogni cavalieri d'oro o non era calamitato a terra da una forza misteriosa.
Pensiono Atena sembrò quasi cedere difronte a tale forza.
Ma la [colore] no.
Era avvolta da una aura che la proteggeva.
Così non potendo essere più fermata corse verso la sorella maggiore.
Una volta arrivata in presenza del Dio degli inferi urlò così da attirare l'attenzione di entrambi.
SASHA!!!
Entrambi puntarono lo sguardo sulla minore.
Sasha aveva uno sguardo impaurito e protettivo nei suoi confronti invece Hades aveva uno sguardo curioso e sorpreso.
Come faceva una ragazza così fragile essere sopravvissuta al suo cosmo schiacciante.
[NOME] VATTENE! NON È SICURO!
Non ascoltò Sasha e procedete con determinazione verso il Dio degli inferi.
Quando ci fu poco distanza tra loro si guardarono per un tempo indefinito.
Ad interrompere la battaglia di sguardi fu una freccia.
Hades se ne accorse appena in tempo per restituirla al proprietario.
Il cavaliere del sagittario crollo a terra.
NOOO!!
Urlarono [nome] e Atena.
Il Dio degli inferi non poté non fare a meno di guardare lo sguardo di rabbia sul viso della [colore].
Sentiva che se avesse dipinto la giovane nessun colore avrebbe potuto eguagliarla.
Tu deficiente di un Dio.... Come hai osato usurpare qualcosa di così irraggiungibile.
Un ghigno si espanse sul suo viso.
Quelle parole lo avevano colpito.
Lui che doveva doveva portare la salvezza con la morte si faceva incantare dalle parole di una ragazzina.
La dea dagli occhi [colore] lo guardò con disgusto.
Porgendo la mano verso il corvino disse.
Non ti permetterò di strappare altre vite innocenti.
Sta per attaccare colui che una volta era conosciuto come Alone,
Ma una luce irruppe nel cielo.
Pegasus atterrò in mezzo ai due Dei.
Alone ci rincontriamo.
Per un momento il Dio fu sorpreso ma poi ghignò.
Ben tornato Tenma... hai mantenuto la tua promessa.
Le parole che susseguirono sul campo da battaglia non bastarono.
Nemmeno le parole che provenivano dalla anima di Pegasus servirono.
La minore vide l'affinità tra i due.
Nonostante fossero nemici erano così vicini.
Poi un bagliore cosparse il tempio.
Una delle tante trappole si era attivata.
Poi il tempio scomparse portando con se tutti quelli al suo interno.
Eravamo sopra una struttura nella foresta.
La giovane dea era disgustata dalle presenza che si stava avvicinando troppo velocemente.
Sigillare la mia anima?
Ghignò lui ridacchiando.
Quella frase, quel tono, quel suo modo di fare mise i brividi a [nome].
Lo sguardo era puntano sulla figura della Dea.
Poi con passi sicuri prese ad avvicinarsi a [nome].
Pegasus cercò di intervenire ma una voce proveniente da chissà dove parlò.
Sommo Hades vi ho cercato dappertutto.... lasciate che ci pensi io a loro.
Dal cielo scese una carrozza.
I cavalli che trascinavano la carrozza erano senza testa.
Un sensazione di vomito ti percorse.
Il Dio non poteva non compiacersi nel vedere l'espressione della ragazza.
Dalla carrozza scese una donna dai capelli corvini e gli occhi viola.
Sommo Hades la prego di salire sulla carrozza penserò io a loro.
Il Dio torna a guardare la ragazza che persa nei suoi pensieri fissa le sue mani tremanti.
Lo sguardo di orrore era diventata la cosa più bella che Alone avesse mai visto.
Lei non aveva bisogno della salvezza della morte.
Lei era la sua salvezza.
La salvezza che lo avrebbe guidato nel suo intento.
Pandora guardando in cagnesco ogni cavaliere presente si diresse verso Hades.
Sommo Hades è meglio andare.
Il ragazzo annuì.
Ma prima....
Disse alzando il viso.
Pandora guarda confusa il suo padrone.
In un attimo fu dietro alla dea che era tornata dal gruppo di eroi.
Nessuno fu in grado di impedire al corvino di prendere alle spalle la dea.
Usando il suo cosmo provocò l'addormentamento della più giovane.
La prese a mo' di sposa portandola dentro la carrozza.
Nessuno fece in tempo a fermarlo.
Oramai lei era al fianco di Alone.
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
La dea della vita apri gli occhi.
Dopo un attimo di confusione si mise seduta sul letto a baldacchino.
La stanza era ricolma di quadri.
Tutti ritraevano persone e animali.
In mezzo alla stanza vi era un cavalletto con sopra una tela bianca.
Era piuttosto confusa.
Ricordava vagamente quello successo ma non capiva dove si trovava.
Ad un certo punto una mano accarezzo il viso soave della Dea.
Essa spaventata si allontanò.
Guardò negli occhi ghiaccio.
I loro sguardi così diversi e unici si incontravano finalmente.
Nessuno poteva impedire questa battaglia di sguardi.
Senza dire altro Alone prese con delicatezza la mano di [nome] conducendola verso una poltrona di tessuto [colore].
Quel colore faceva risaltare gli occhi [colore], la capigliatura [colore], e la pelle candida priva di qualsiasi imperfezione.
Il ragazzo abbandonando la mano della minore visibilmente confusa si mise dietro la tela iniziando disegnare il tutto.
Quando ebbe finito guardò il quadro allontanandosi un po'.
Un po' incerto si avvicinò a [nome].
La ragazza si sentiva decisamente attratta da questo modo di pensare.
Proprio lei che doveva sostenere fermamente la vita le stava andando contro.
E tutto per lui.
Un Dio capriccioso che desidera quella salvezza che non si trova nella morte ma nel dolore.
Avvicinandosi sempre più fece unire le loro labbra.
Il bacio intenso e pieno d'amore fece capire che infondo morte e Vita erano comunque la salvezza l'uno dell'altro.
E non avrebbero permesso a nessuno di cambiare il nuovo equilibrio che avrebbero creato insieme.
Had-
Chiamami Alone...
Disse accarezzandole la guancia.
Lei sorrise dolcemente.
Credo di essermi innamorata di te Alone.
Lui rise.
Io invece mi sono innamorato della mia salvezza più grande.... Tu.
❤️😍❤️😍❤️😍❤️😍❤️😍❤️😍❤️😍❤️
Mi scuso immensamente per il ritardo ma la scuola rappresenta l'inferno no?
Compiti, verifiche, interrogazioni e infine compagni che avvolte trattano male.
Ma sono riuscita a scavare un po' di tempo per scrivere due capitoli.
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