Richiesta di POKEGAMER95ITA

Anime: Sword Art Online
Personaggio: Alice Zuberg
Titolo: ricordi
Avvertenze: capitolo Lemon

Le due spade si incontrarono per poi staccarsi e sfiorarsi di nuovo.

I due lottavano senza curarsi della tua presenza che li guardavano.

Le tue parole non servivano a niente per fermare la bionda.

Probabilmente si era ingelosita del fatto che tu e Kirito stavate parlando

O forse il dolce e cordiale sorriso che avevi usato con lui.

L'unico ricordo che le era rimasto erano gli istanti in cui le sorridevi e la prendevi in giro per qualsiasi cosa.

Ti prego Alice smettila.

Urli invano.

In un ultimo colpo fece finire il combattimento con un colpo che fece finire il ragazzo a terra.

Gli punto la spada al collo pronta a finirlo.

Ti avvicini decidendoti finalmente ad intrometti.

Ti pari davanti a Kirito aprendo le braccia facendogli da scudo.

La bionda all'istante fermò la spada a qualche centimetro dal tuo viso.

Deglutisci rumorosamente notando la vicinanza della spada.

(N-nome)...

Dice come se si fosse liberata da un incantesimo.

Molando la spada a terra ti stringe fra le sue braccia.

Tu ricambi l'abbraccio avvolgendo le tue braccia intorno alla sua vita stringendola a tua volta.

Più tardi quel giorno eravate entrambe in camera vostra.

La giornata particolare aveva portato cos'è uno strano silenzio.

Di solito il tutto era incorniciato dalla tua voce che parla animatamente con Alice.

Parole che lei ricambia più che volentieri.

Ma quella sera tu non hai proferito parola.

Eri scossa e delusa dal comportamento della bionda.

Certo i tuoi sentimenti non erano cambiati.

Ma il solo pensiero che lei poteva aver ucciso qualcuno per gelosia ti rattristava.

Sei stesa sul vostro letto con tra le mani un libro.

Le pagine erano giallastre a segnare tutte le volte che lo avevi già letto

Alice entrò rimase delusa nel non sentire la tua voce iniziare a tempestarla di domande.

Si tolse l'armatura rimanendo con un leggero vestitino azzurro.

(Nome) io vado a farmi una doccia.

Annuncio la maggiore indicando il bagno con un la mano.

Yu annuisci semplicemente tornando a leggere.

Alice sospirò sconsolata.

Senza ripeterselo due volte va in bagno a lavarsi.

Quando poi uscì dalla doccia con solo l'intimo addosso sperando di destare un po' la tua attenzione ma si era accorta che stavi già dormendo.

Prese sconsolata una maglia a caso all'interno dell'armadio e la indosso ficcandosi sotto le coperte.

Cerco di abbracciarti mente dormiva ma la scansi malamente facendola quasi cadere dal letto.

Alice rinunciò nuovamente ad avere un contatto con te.

Il giorno seguente voi due non avete avuto nemmeno un momento libero da dedicare l'una all'altra.

Almeno Alice cercò di ritagliare del tempo per andare da te che occasionalmente eri sempre impegnata.

Alice iniziò a preoccuparsi della fine che potrebbe fare la vostra relazione.

E se eri arrivata al punto dal volerla lasciare?

No doveva impedirlo.

La sera stessa ti avrebbe parlato e aveva intenzione di chiarire tutto.

Ben presto si ritrovarono allo stesso punto della sera pretendete.

Alice dopo il bagno si avvicinò a te.

Questa volta non ti era addormentata.

La guardi per un secondo evitando subito dopo il suo sguardo.

Non eri ancora pronta per affrontarla.

Cerci di allontanarti ma lei te lo impedisce stringendoti saldamente a lei.

Improvvisamente lei ti baciò.

Cerchi di staccarla con le mani ma lei blocca i tuoi polsi sopra la testa.

Chiudi gli occhi inizia piano piano a lasciarti andare.

Alice chiede l'accesso alla tua bocca picchiettando la lingua contro il tuo labbro inferiore.

I vostri corpi sono incollati l'uno all'altro senza nessuna possibilità di movimento.

Il bacio si fa sempre più intenso e passionale.

Leggeri gemiti riempiendo il silenzio intorno a voi.

Quando Alice si stacca per far riprendere fiato ad entrambi iniziò a seminare baci a farfalla sul tuo collo.

Respiri affannoso riempivano la stanza.

Alice si fermò dopo aver trovato il tuo punto debole.

Iniziò a stuzzicarlo facendo uscire qualche gemito.

Fu tutto così veloce che non ti sei nemmeno accorta che siete finite per essere entrambe nude.

Stanca di fare sotto e subire cambi posizione mettendola sotto di te.

La baci con foga intrecciando le vostre dita.

I vostri corpi si stregano facendo sentire il calore l'una dell'altra.

Vi guardate con occhi pieni di lussuria senza lasciare l'amore che trapelava più che evidente.

Le poche parole che riuscivi a pronunciare erano dei sussurri languidi del nome della tua amata.

Le posizioni si alternavano.

Attimi in cui la dominante eri e altri in cui era lei a dominare.

I gemiti aumentavano man mano che la cosa andava avanti.

I gemiti che si smisero dopo un ultimo acuto.

Entrambe erano stesse sul letto.

Una abbraccia all'altra.

Sapevi che non avresti potuto tenere a lungo il broncio con lei.

Infondo l'amavi che se era gelosa.

L'unica cosa che importavano erano i ricordi che entrambi avevate.