Anime: Hazbin Hotel
Personaggio: Alastor/ Demone della radio.
Titolo: patto
Avvertenze:/

La vita nell'inferno non era proprio la più facile dopo la morte.

C'è chi moriva per la seconda volta a causa dei bombardamenti e delle lotte per la conquista del territorio.

In pochi rimanevano vivi a lungo in quel posto.

Certo la forza aveva una sua utilità ma senza la grande capacità di saper manipolare gli altri non si poteva fare molto.

In pochi aveva le capacità di utilizzarli.

E tu eri una di queste.

Ormai sono passati già due secoli da quando eri caduta all'inferno.

E ogni volta dovevi fare di tutto per sopravvivere.

Dopo che il grande orologio ricominciò con il suo conto alla rovescia la vita all'inferno riprese.

Passeggi per le strade di Pentagram.

Entri in un bar.

Ti siedi al bancone e il barista si avvicina per prendere il tuo ordine.

Il solito...

Fu la tua unica risposta.

Prima che il cameriere potesse andarsene qualcuno si avvicinò porgendo il tuo ordine davanti al tuo tavolo.

Guardi quel qualcuno per riconoscere il demone più famoso degli ultimi tempi.

Alastor...

Sussurri guardandolo annoiata.

...dovresti smetterla di andare in giro a fare contratti ai demoni.

Lui rise capendo il tuo riferimento mentre tu prendi un sorso della tua bevanda.

L'uomo avvolse un braccio intorno alla tua vita.

All'improvviso tocco la ragazza quasi si strozzo con la bibita costringendosi a sputarla addosso al barista.

Mi scusi...

Rispondi imbarazzata guardando in cagnesco il rosso che sorrise divertito.

Finisci di bere il tuo drink ed esci dal bar insieme al Demone della radio.

Andate in un luogo più appartato.

Nessuno dei presenti di quelle stradine osava avvicinarsi.

La presenza di Alastor gli terrorizzava.

Ma tu non eri una di quelli.

Certo avevi paura di lui ma non temevi che lui ti potesse far del male.

Ma piuttosto del suo modo bizzarro di agire.

Sai (nome)...

Lo guardi leggermente interrogativa.

È davvero interessante come dopo che tu hai fatto un patto con me il tuo essere sia diventato cosi malleabili tra le mie mani.

Sospiri consapevole del fatto avesse ragione.

Tu avevi fatto un patto con lui stringendo quella mano che adesso è poggiata sul tuo fianco.

Da lì in poi Alastor iniziò a comportasi in modo piuttosto strano nei tuoi confronti.

Non serve che tu me lo dica ne sono già consapevole.

In una mossa tra le mani del demone apparse il suo bastone.

(Nome) come già sai sto facendo un po' di volontariato ti andrebbe e vorrei che tu venissi con me.

Accetti quel inesorabile destino che ti lega a lui e annuisci.

L'uomo ti accompagno ad un Hotel.

In confronto a molti altri lunghi quello non faceva paura.

Ti guardi intorno mentre Alastor cammina al tuo fianco guardandoti.

Adorava vedere lo sguardo leggermente spaesato che facevi involontariamente quando eri immischiata in qualcosa che riguardava lui.

Ti faceva sembra innocente si suoi occhi.

Dei passi si avvicinarono a voi.

Ti allarmi e alzi lo sguardo per metterti sulla difensiva incontrando solo un viso molto famigliare.

Occhi neri e capelli biondi componevano principalmente la figura alta della principessa dell'inferno.

Alastor chi è lei?

Chiese la bionda.

Tu eri già pronta a controbattere quando Alastor rispose al posto tuo.

Charlie lei è (nome) la seconda paziente di questo Hotel.

Tu e la principessa spalancate gli occhi.

Poi le espressioni sui vostri volti divennero molto differenti.

Mentre sul tuo viso si formò un cipiglio confuso sul piano di Alastor, un vasto sorriso comparì sul viso di Charlie.

Davvero?

Disse felicissima Charlie.

Certo cara ma avrei caro che fossi io a occuparmi della sua riabilitazione.

Sorriso di una luce strana ma solo tu te ne sei accorta.

Charlie sembra euforica.

Il resto della giornata fu una vera seccatura.

Hai conosciuto Vaggie la fidanzata di Charlie e Angel Dust il primo paziente di questo Hotel.

Per qualche istante una luce di gelosia punto la scena in cui ti presenti ad Angel Dust e viceversa.

Sapevi benissimo chi era ma non avevi il coraggio di girarti.

La notte ti ritrovi a dormire nella tua nuova stanza da letto.

Per una strana coincidenza era proprio di fianco a quella di Alastor.

Le chiamano coincidenze ma tu non ci fai mai creduto.

Indossi una camicia da notte bianca.

Che non altro che una camicia da uomo che usavi come vestaglia da notte.

Ti metti sotto le coperte (colore) del letto a una piazza e mezza.

Ti metti di lato appoggiando le mani vicino al tuo viso.

Qualche minuto dopo una presenza si infilò sotto le coperte con te.

Sai bene chi è.

Alastor vattene ho voglia di dormire.

Il demone della radio non rispose.

Avvolge le braccia intorno alla tua vita.

Questo ti rese incapace di proferire parola oltre a farti rabbrividire.

Decidi di lasciarlo stare.

Tanto non se andrà neanche a colpi di cannonate.

Poco c'è da dire.

Quella notte non hai dormito per colpa del rosso.

Temevo che potesse fare qualcosa mentre dormivi.

Quando scendi per fare colazioni incontri l'ultima persona che avresti voluto vedere.

Buon giorno My Dear...

Disse sorridendoti poi ti osserva di nuovo attentamente ma con una punta di divertimento.

Si mise una mano sul mento e disse.

Che brutte occhiaie che hai My Dear dovresti dormire di più.....

Disse superandoti.

Poi quando entrambi eravate di spalle si fermò.

Si voltò abbassandosi così che il suo viso forse all'altezza del tuo orecchio.

Ti consiglio di chiudere meglio la porta della tua camera sai quel maniaco di Angel Dust potrebbe entrare.....

.... e non solo.