Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Goldie&Victor

Questa one shot è stata fatta su richiesta di gelichina, buona lettura!

Victor pov's
Tic, tac, tic, tac... nella mia stanza è l'unico suono che pervade da ore. Appena finito il pranzo mi sono chiuso in camera e mi sono messo a studiare e una volta finito mi sono sdraiato qui sul letto a fissare il soffitto.
《Vic?》
La porta si apre all'improvviso, dopo quattro ore passate a dividermi dal mondo esterno. Mio fratello, Vladimir, entra nella stanza con un sorriso.
《È pronta la cena.》
《Arrivo subito, grazie Vlad.》
Ho tenuto la bocca chiusa per così tanto tempo che mi si sono seccate le labbra, e anche la gola. Esco e mi avvio in bagno per sciaquarmi la stanchezza dal viso e per bere un po', dopodiché raggiungo mio fratello in cucina. Mi siedo di fronte a lui e inizio a mangiare, senza notare che mi sta fissando.
《Sembri pensieroso, Vic... è tutto ok?》
Mastico velocemente il boccone per potergli rispondere a bocca vuota.
《Sì, tranquillo...》
Sorride, senza andare oltre. Poi attacca un altro discorso.
《Allora, pronto per la gita di domani?》
L'acqua che stavo bevendo mi va di traverso e devo tossire per non soffocarmi.
《Vic?》
《Che domande fai, certo che sono pronto!》
Cerco di parlare con il tono più sicuro ed entusiasta possibile; a volte servirebbe che un po' della positività di Sherwind entrasse in me...
《Sembravi pensieroso...》
《È che non mi va di partire proprio adesso, tutto qui.》
《In che senso "Proprio adesso"?》
《Proprio adesso che sei uscito da quel cavolo di ospedale e potremmo recuperare tutto il tempo perso insieme, ecco che mi tocca andare in gita per una settimana!》
《Su, ti divertirai! E poi io mica scappo, anche se ora ho le gambe in funzione.》
Emette una risatina, nella quale coinvolge anche me.
《E poi non è colpa tua, Vic. Tu cerca solo di divertirti, ok?》
Sorrido e annuisco; Vlad riesce sempre a vedere il bicchiere mezzo pieno in ogni situazione. Sono fortunato ad avere un fratello come lui. Una volta finita la cena, torno in camera a preparare i bagagli; sistemo dei vestiti, uno spazzolino da denti, del dentifricio e dello shampoo in una grande valigia, che posiziono sotto al letto. Dopodiché mi sdraio sopra quest'ultimo, afferro il cellulare e apro WhatsApp. Trovo dei messaggi nel gruppo del club di calcio; logicamente stanno tutti parlando della gita. Sherwind è il solito esaltato e ha detto che nella sua valigia non manca un pallone da calcio, Di Rigo è quello che cerca di apparire simpatico, ma non ci riesce, la Redd gli sbava dietro, la Blue straparla, Sakamoto prende in giro la Greene che lo rinprovera e sbraita anche via WhatsApp e la Lemmon rimprovera Rune. Adoro chiamarli con il cognome... Anche perché Blade suona che è una meraviglia.
Dopo un po' di tempo passato a chattare, decido di dormire. Attacco il cellulare al caricatore e mi infilo sotto le coperte.

~~~

Il giorno dopo vengo svegliato da Vlad, che mi invita a darmi una mossa. Al contrario di ciò che mi ha appena detto, mi alzo con calma, indossando un paio di jeans neri e aderenti, una maglia rossa a maniche corte e delle scarpe della Nike bianche e nere. Scendo a fare colazione e noto con piacere che Vlad ha preparato tutto anche per me.
《Veloce, o la corriera partirà senza di te!》
Mi siedo, afferro dei biscotti al cioccolato e li tuffo nel latte.
《Mi raccomando Vic, divertiti.》
Annuisco, anche se non sono completamente entusiasta della gita. Almeno salto scuola per una settimana e sono più che giustificato; certo, è la scuola stessa che l'ha organizzata.
Finisco il latte, sparecchio e corro in bagno a lavarmi i denti, dopodiché torno in camera mia a prendere valigia, cellulare, caricatore e cuffiette; non ci vivo senza. Esco di casa dopo aver salutato Vladimir e mi incammino verso la scuola. Arrivo con leggero anticipo, ma non per primo: davanti al cancello noto alcuni dei miei compagni di classe. Arion chiacchiera con Skie e JP, Riccardo e Gabi con Rosie. Li saluto tutti.
《Pronti? Io non vedo l'ora di partire!》
esclama Sherwind.
《Ci divertiremo, come sempre.》
afferma la Blue.
Dopo pochi minuti arriva tutta la squadra e, per ultimi, Rune e la Lemmon. Oh no, lei no...
《Qualcosa non va, Victor?》
domanda il Virtuoso con la sua espressione calma.
《No, tutto ok.》
Tutto ok un corno. L'ultima volta che siamo stati in gita hanno costretto la Lemmon a baciarmi sulla guancia e, giuro, non è stato bello. Conoscendo i ragazzi, sicuramente ci vorranno giocare durante il viaggio; ciò non mi piace per niente, ma loro lo trovano divertente.
Saliamo sulla corriera parcheggiata di fronte a noi, dopo aver depositato i bagagli sulle fiancate. Ho cellulare e auricolari nella tasca, non posso trascorrere tre ore e mezza senza questi oggetti.
Tutti prendono posto, mentre io mi affretto ad infilare gli auricolari nelle orecchie e a far partire Hells Bells degli ACDC a tutto volume. Chiudo gli occhi e mi lascio andare insieme alle note della canzone, ma dopo un po' qualcuno mi scuote per svegliarmi. Apro gli occhi e vedo che Sherwind sta cercando di comunicare con me a gesti. Blocco la canzone, mi tolgo le cuffiette e mi siedo più comodamente sul sedile.
《Cosa vuoi, Sherwind?》
Da dietro di lui sbuca la sua socia-migliore amica- fidanzata a sua insaputa, Skie.
《Adé ha obbligato Goldie a baciarti!》
《Dovrei essere entusiasta?》
La ragazza appoggia una mano sulla spalla di Arion e sporge la testa verso di me.
《Obbligo, Victor. E poi, dai, Goldie non è male.》
La sopracitata arriva tutta saltellante: come dovrebbe piacermi una che è il mio esatto contrario? È un'ingenua.
《Dai Victor, divertiti!》
mi esorta Arion. Di tutta risposta, gliene dico una che fa sollevare un boato di divertimento e approvazione da tutta la classe.
《Sei gentile a preoccuparti per me, ma c'è qualcun altro in attesa che ti accorga di lei...》
affermo indicando Skie. I due si guardano, arrossiscono e scappano uno da una parte e una dall'altra. Bene, chissà che ora mi lascino in pace.
Faccio per infilarmi le cuffiette, ma Goldie si siede sopra di me. Cazzo.
《Scusa, ma se non eseguo devo baciare Cazador, il che non è molto bello.》
Dall'altra parte della corriera, lo sento sbraitare e imprecare; fortuna che al prof non interessa quel che stiamo facendo, altrimenti ci avrebbe già sospesi.
《Dai Vic, è solo un bacetto!》
esclama qualcuno; dalla voce, credo sia Sakamoto. A volte mi chiedo quanto la gente possa essere stronza. "È solo un bacetto", ma sentili!!
《Dai Vic, datti una mossa!!》
《E baciatevi!!》
《Daii!!》
Distolgo lo sguardo da Goldie, perché so che mi sta fissando. Cazzo, proprio a me doveva capitare? L'anno scorso ho eseguito, ma adesso, scordatevelo!!
Vorrei poter scappare, ma lei è seduta sopra di me. E scommetto che l'ha fatto apposta.
《Goldie, ti prego...》
dico con voce fin troppo supplichevole.
《E se ti dicessi di no?》
Ma che è, ci sta provando? Con quella minigonna, poi... Spero si tolga dalle scatole.
Un gridolino di sorpresa si alza dal fondo corriera; tutti si alzano per andare a vedere cosa sta succedendo, fortunatamente anche Goldie. Però ammetto che sono curioso pure io. Tutti si ammucchiano sui penultimi due sedili affiancati, dove sono seduti Riccardo e Rosie. Oh, ho capito: qualcuno deve aver obbligato Riccardo a baciarla. Poveretto.
《Dai Riccardo, non fare come Victor!!》
Tutti si girano verso di me e mi fissano come se fossi un alieno, ma poi tornano a concentrarsi sui due piccioncini. Rosie sembra sul punto si esplodere dalla gioia, Riccardo... boh? Non si capisce.
《Bocca o guancia?》
《Bocca, bocca!!》
tutti incitano in coro. Di solito non mi piacciono questi spettacolini, ma in casi come questo, con il Virtuoso di mezzo...
Riccardo avvicina la faccia a quella di Rosie, ma proprio quando lei chiude gli occhi si ritira lentamente e volta lo sguardo verso il finestrino alla sua sinistra. Rosie si accorge che non succede nulla, quindi apre gli occhi e, nel vedere che Riccardo ha rifiutato, volta lo sguardo anche lei dalla parte opposta alla sua. Ad un tratto, iniziano a tremarle le labbra, poi gli occhi le diventano lucidi ed è costretta a cambiare posto per non farsi vedere dagli altri. Mi spiace per lei, ma d'altronde anch'io ho fatto una cosa simile. A Riccardo pare non importare granché. Mi rendo conto di aver fatto lo stesso. E forse...
Ho sbagliato?
Goldie c'è rimasta male?
Sì. Penso di sì. Credo che la richiesta di darmi un bacio fosse anche di più che un gioco...
Tutti tornano a sedere, anche Goldie. Mi sento tremendamente in colpa per averla rifiutata così amaramente. Senza farmi notare troppo, mi alzo e mi siedo accanto a lei, che mi accoglie con uno sguardo stupito.
《Perché sei qui, Victor?》
Mi avvicino alla sua faccia.
《Non dovevi eseguire un obbligo, tu?》
Sobbalza sul sedile, afferrandone i braccioli.
《M-Ma che stai dicendo? Sei... sei sicuro?》
《Preferisci Cazador?》
Si mette in ginocchio sul sedile e guarda dietro, verso Aitor. Poi si abbassa, tornando a sedersi.
《Forse mi conviene... eseguire?》
《Giudica tu.》
Inizia a giochicchiare con l'ultimo bottone della camicietta, mentre il colore della faccia passa da rosa scuro a rosso.
《Ma... io, cioè, tu...》
《Goldie.》
Punta lo sguardo su di me.
《Sì, Victor?》
《Guarda che lo chiamo per davvero, Aitor.》
Si guarda i piedi, poi esplode.
《E VA BENE!!》
Si alza in piedi, si siede a gambe incrociate sopra di me e unisce le labbra con le mie. E adesso? Cioè, cosa dovrei fare? Non ho mai baciato una ragazza in vita mia...
Dopo pochi secondi si separa da me e mi fissa, ruotando la testa di lato.
《Tutto ok, Vic?》
《È che... non ho mai... baciato nessuna, prima d'ora...》
《Oh... strano.》
《Strano?》
Si sistema comodamente sulle mie gambe.
《Beh, sei un ragazzo carino, credevo avessi già avuto qualche relazione...》
È incredibile la disinvoltura con cui Goldie parla agli altri di sé. Io, al suo posto, non avrei detto niente.
《E quindi? Vuoi darmi lezioni?》
chiedo, incrociando le braccia e scivolando sul sedile.
《Se non altro, non devi tenere la bocca serrata.》
《Ah, tipo così?》
Le prendo la testa tra le mani, avvicinandola a me e ricongiungendo le nostre bocche, stavolta schiudendo le labbra; allora è questo l'amore?
《Oooohh, Victor si è convertito a quanto pare...》
Questo è Garcia. Mi stacco da Goldie e lo guardo male.
《Perché non vai a consolare Rosie? Il Virtuoso l'ha appena scaricata.》
Incrocia le braccia, si appoggia al sedile e sorride.
《Ne sei sicuro?》
Tutti si ammassano attorno agli ultimi sedili, dove Rosie sta ancora singhiozzando. Riccardo si è seduto vicino a lei, pare che le stia parlando mentre lei gli dà le spalle.
《Ehm... potresti scendere?》
chiedo a Goldie, la quale sorride e obbedisce. Appena mi alzo in piedi, sento una fitta alle gambe: zio billy, quanto pesi, Goldie?
Riccardo sta cercando di scusarsi con Rosie, ma lei non ne vuole sapere.
Mentre tutti sono intenti ad ascoltare loro due, qualcuno mi prende per mano e mi trascina via. È Goldie. Ci sediamo sui due sedili di prima.
《Senti, Victor... quello era un bacio... solo per gioco?》
Mi avvicino a lei, forse con un sorriso in faccia.
《Se era solo un gioco... spero di rifarlo ogni giorno.》


Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro