Ispirato al finale di stagione di Young Justice: Invasion.

. . .

Era trascorso più o meno un mese e mezzo da quel terribile evento.

No.

Ad essere più precisi, erano passati quarantanove giorni, dodici ore e diciannove minuti. Un tempo infinito, eppure volato così in fretta.

Artemis era appena rientrata a casa. Quella mattina sua sorella le aveva chiesto di badare un poco alla piccola Lian ed era rimasta a con la bambina fino a dopo pranzo.

Nel chiudersi la porta alle spalle la giovane donna sospirò.

Sospirò ed inspirò profondamente. Ad occhi chiusi.

L'odore di Wally, del suo Wally, aleggiava ancora in quelle stanze, ma stava cominciando a svanire.

Questa casa è troppo grande per una persona sola...

Era vero. Quando l'avevano presa, Artemis e Wally avevano pensato di mettere su famiglia, prima o poi.

Ma non sarebbe più successo...

C'erano momenti in cui pensava di vendere la casa e di tornare da sua madre, ma poi, lo sapeva, avrebbe rimpianto quell'azione all'infinito.

Tra quelle quattro mura lei e Wally avevano condiviso tanto, troppo perché potesse separarsene.

Artemis si diresse verso la cucina e aprì il frigorifero: l'oggetto d'arredo preferito del suo velocista rosso.

A volte, la bionda scherzava tristemente sul fatto che Wally le avesse lasciato la propria fame.

Forse avrebbe fatto meglio a non buttarsi sul cibo a quel modo per consolarsi: non le faceva bene.

Infatti, poco dopo aver consumato l'ennesimo spuntino fuori pasto, le venne la nausea.

Erano giorni che l'aveva ormai.

Le venne un dubbio... Era da prima che Wally... se ne andasse che...

Si mise a frugare tra gli armadietti del bagno finché non trovò l'oggetto che cercava.

. . .

Neanche una mezz'ora più tardi prese il telefono, scorse la rubrica e fece una chiamata.

"Mamma?"

"Aremis! Tesoro, che succede?" si preoccupò la donna sentendola in lacrime.

"Non ci crederai mai, mamma! -rispose l'altra piangendo di gioia- Sono incinta! Aspetto un bambino! Un bambino mio e di Wally, mamma!"