Per giorgiavignolii04

Saremo davvero lei e davvero io nella storia

Andrea's PoV

Sedevo alla lezione di Yukio come se mi importasse qualcosa, prendendo pochi appunti sulle cose essenziali che avrei approfondito dopo.

Tirai una piccola gomitata alla biondo fragola accanto a me facendole notare che la sua cotta si era appisolata.

Andrea: "Possiamo provare a tirargli via la sedia?"

Le chiesi sottovoce

Giorgia: "Non ci stai andando troppo pesante?"

Chiese lei con il medesimo tono

Sussurrammo un "Naaah" all'unisono per poi sghignazzare

Guardai mentre il castano si avvicinava al banco di Rin per risvegliarlo per la quarta volta di fila.

Andrea: "Scusi Okumura-sensei, posso svegliarlo io?"

Yukio: "Se proprio devi."

Yukio si fece da parte, io e Giorgia ci alzammo e facemmo cenno a Shiemi di spostarsi.

Andrea: "È un bene che lui non appoggi la testa sul banco, sennò si farebbe troppo male."

Giogi annuì e ribaltammo la sedia di Rin, facendo cadere e sobbalzare il povero ragazzo e ridere tutta la classe.

Rin: "Cos'è successo?!"

Giorgia: "Bè, sai, ti eri addormentato... non abbiamo potuto farci niente."

Noi due tornammo ai nostri posti e ci sedemmo tranquillamente.

Rin si rimise seduto, rosso in viso, e vidi che anche Giogi era arrossita.

Andrea: "Ancora con la cotta, eh?"

Giorgia: "Zitta cocca del prof."

Avvampai e mi zittii.

Giogi's PoV

Un giorno o l'altro questa mi farà morire

Finita la lezione ci preparammo a tornare nei dormitori, io e Andrea insieme perché DOVEVAMO SCLERARE.

In camera, provammo a fare subito i compiti, ma ci annoiammo, quindi Andrea propose di farci aiutare da Yukio.

Cominciai a stuzzicarla per il fatto che era stracotta del nostro prof, e aveva anche un qualche filo logico, siccome Yukio era effettivamente un nostro coetaneo.

Andrea: "Io ho fame, tu?"

Giorgia: "Abbastanza."

Andrea: "Biscotti o panino?"

Giorgia: "Boh, tu portali tutti e due, al massimo mangio tutti e due."

Cominciammo a ridere pensando a quella volta, il 21 Dicembre che per non addormentarsi stava mangiando dei biscotti e aveva finito per mangiarsi un intero sacchetto di Nutella Biscuit.

Finita la merenda, andammo davvero a chiedere una mano a Yukio, e restammo nel dormitorio dei due gemelli per un paio d'ore.

Mentre Andrea si faceva aiutare dalla sua cotta, io ero intenta a cercare di attaccar bottone con la mia cotta, anche se alla fine iniziammo a prendere Andrea e Yukio per il culo, perché Andrea era seduta sulla sedia e lui dietro di lei con la testa sulla sua spalla.

Giorgia/Rin: "Andre and Yukio, sitting in a tree K-I-S-S-I-N-G."

La castana, ancora rossa si girò verso di noi.

Andrea: "Come se tra voi due non ci fosse niente. Rin, si vede benissimo che Giogi è cotta di te e tu di lei."

Il nero-blu si girò verso di me con sguardo interrogativo

Rin: "È vero Giorgia?"

Bordeaux, annuii.

Lui mi stampó un bacio sulla guancia.

Rin: "Anche io nana."

Giorgia: "SEI TU CHE SEI TROPPO ALTO!"

Andrea: "Bene, la mia presenza non è più richiesta."

La bruna si alzò, prese i libri e uscì dalla struttura.

Giorgia: "... Vendetta?"

Chiesi al corvino con sguardo complice

Rin: "Vendetta."

Mi avvicinai a Yukio e gli svelai un piccolo segreto tra me e la mezza viola

Giorgia: "Andrea ti ama."

Yukio: "Impossibile, non piaccio praticamente a nessuno."

Rin gli tirò un mezzo coppino.

Rin: "Sei cieco per caso? Si vede lontano un miglio che le piaci, ti guarda con occhi sognanti, ti disegna-"

Giorgia: "E soprattutto me l'ha detto chiaro e tondo."

Il bruno uscì e ci affacciammo alla finestra appena in tempo per vederli abbracciati in cortile.

Ci battemmo il pugno per poi guardarci dritto negli occhi.

Non mi accorsi che si era avvicinato finché non sentii le sue labbra sulle mie.

Chiusi gli occhi e mi godetti la sensazione di calore.

Non appena ci staccammo, per scherzare e per riprendermi gli feci

Giorgia: "Molto meglio del mio primo bacio."

Rin: "Perché? Com'è stato?"

Giorgia: "Fa conto che mi sono ritrovata una lingua in bocca che non era la mia, tutto coronato da troppa menta nell'alito."

Ci mettemmo a ridere, perché finalmente avevo un paragone per quel bacio di merda.

~Le Fin~