Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Il regno di ghiaccio

È un giorno come tutti gli altri. Io e la mia famiglia siamo a bordo della nostra nave con tutti i passeggeri, ma d'un tratto il cielo si oscura, inizia a piovere e il mare aumenta sempre più la sua forza.

Osservo gli occhi di mio padre, il comandante della nave e noto il terrore. Poi, sussurra qualcosa a mia madre e lei a sua volta guarda me e mio fratello con fare preoccupato, mentre lui corre al ponte di comando.

Sento urla da tutte le parti, le persone sono nel panico e corrono da ogni parte, l'imbarcazione sembra stia perdendo il controllo e l'oceano non vuole sapere di calmarsi.

All'improvviso un rumore assordante e l'acqua inizia ad inondare la nave, facendola affondare. C'è chi si butta giù, chi si afferra a qualcosa, chi non sa nuotare e cerca con tutte le forze di rimanere in vita.

Sono andato talmente in ansia che non mi rendo conto che sono solo, non ho più mia madre, mio fratello o mio padre accanto.

«E ora? Come devo fare? Da che parte devo andare? Saranno ancora vivi?»
Tante domande si assediano nella mia mente, ma nessuna risposta arriva.

L'acqua è gelida, siamo in inverno e io sento che sto perdendo le forze. Questo freddo non mi fa lottare abbastanza, è molto che sono in mare aperto a nuotare.

All'improvviso qualcosa distoglie la mia attenzione.

«È un isola!»
Penso mentre faccio un sospiro.

Arrivato mi rendo conto che è deserta e la cosa più strana è che è tutta gelata. Non c'è niente intorno a me, solo ghiaccio.

«Devo assolutamente trovare un modo per riscaldarmi! Mi sento così solo, se ci fossero stati i miei genitori avrebbero sicuramente trovato il modo di aiutarmi!»
Penso mentre cerco di trovare qualcosa che mi possa ricordare un po' loro.
Scruto le tasche e trovo solo un Arbre Magic, quelli profumati che solitamente si trovano nelle macchine.

Sembra strano che proprio io sia in possesso di un oggetto del genere visto che vivo sulla nave, ma a mio padre piacciono talmente tanto che li mette in ogni stanza e mi aveva dato uno poco prima che succedesse tutto questo per metterlo nella mia camera.

Sono molto stanco e privo di forze tanto che cado a terra con l'alberello in mano.

La mattina seguente, quando mi sveglio, mi guardo attorno e ancora rimbambito ci metto del tempo a capire che quel posto non è casa mia.

Percorro un po' l'isola sperando di trovare qualcuno che possa darmi qualche informazione, ma niente, solo ghiaccio.

I giorni seguenti continuano così, fino a quando, osservando il mare, noto che la lastra di ghiaccio sopra ad esso sembra essere un po' meno spessa e, guardando ancora meglio, noto dieci pesciolini che nuotano a riva.

«Questo significa che forse tutto questo ghiaccio sta per sciogliersi.»
Penso mentre una voce distoglie la mia attenzione anche se sono abbastanza perplesso visto che non c'è anima viva su questa isola.

Mi guardo intorno e non vedo niente, mi volto verso il mare e quello che vedo mi fa sgranare gli occhi, sembra una sirena. Quando si accorge che ha la mia attenzione, inizia a parlare:

"Se i tuoi genitori vuoi trovare
Molta attenzione devi fare.
Ascolta bene questa voce
Torna a quest'ora e si veloce."

Dopo queste parole mi strofino gli occhi per capire se tutto questo è un sogno o è la realtà, ma purtroppo non vedo più niente. La figura che poco prima era seduta su uno scoglio ora non c'è più.

Decido comunque di seguire le sue parole, tanto non ho niente da perdere. Studio bene le sue parole e capisco che forse solo lei può aiutarmi a ritornare a casa, quindi domani alla stessa ora mi farò ritrovare lì.

Il giorno seguente sono tornato, ma della sirena nessuna traccia.

«E allora perché dovevo tornare qui alla solita ora?»
Penso, mentre cerco di capire osservandomi intorno.

Ma all'improvviso quella voce familiare risuona nelle mie orecchie.

"Caro amico,
Non posso toccarti, ma sono qui per aiutarti, ti sono amica! Purtroppo posso tornare a galla solo a quest'ora. Ora devo andare, ti dico solo una cosa: dieci."
Afferma, mentre torna nei fondali marini.

«E ora cosa significherà dieci?»
Penso e nel frattempo inizio a girare l'isola per trovare qualche indizio, qualcosa che mi faccia trovare i miei genitori.

Sono esausto, è sera tardi. Ormai è tutto il giorno che sono alla ricerca di qualcosa che mi collega al dieci, quando improvvisamente leggo scritto: "via dei dieci orologi."

Decido di entrare e mi ritrovo in una via leggermente ghiacciata e lungo la stradina ci sono dieci orologi, tutti di dimensioni e forme diverse.

Mi avvicino e osservo ognuno di loro, sono strani, in ciascuno c'è una scritta diversa: viaggio nel tempo, viaggio nel futuro, ritorna ad una settimana fa, ecc.

Ma poi, all'improvviso, un orologio con scritto: trova i tuoi cari, attira la mia attenzione.

Senza nemmeno pensarci cerco di capire cosa devo fare e, nel momento in cui lo tocco, sobbalzo spaventato, sentendo provenire una voce proprio da esso.

"Ciao! Sono l'orologio che viaggia nel passato, nel presente o nel futuro e ti aiuta a trovare le persone a te care. Chi stai cercando?"

"Ciao! Vorrei viaggiare nel presente e trovare i miei genitori."
Affermo intimorito.

"Bene, posizionati lì e guarda attentamente le lancette dell'orologio."

Annuisco e faccio come mi dice, quando improvvisamente una luce molto forte mi avvolge e mi trascina in un'altra dimensione. Non sento più tutto quel freddo, ora c'è un clima mite.

Mi guardo attorno e questo luogo mi sembra familiare.

"Jorge! Jorge! Sei tu, finalmente!"

Mi volto verso la direzione della voce e vedo corrermi incontro i miei genitori e mio fratello gemello.

Ci abbracciamo felici per esserci ritrovati e mentre lo stringo forte penso:
«Se non fosse stato per te cara amica sirena non sarei mai arrivato qui fra le loro braccia. Io ogni giorno ti prometto che al solito orario guarderò il mare e ti penserò con la speranza di poterti incontrare!»

Storia breve scritta
per la decima prova:
"Città di ghiaccio"
de: "La Libreria del Cappellaio Matto"
Limite parole 1000!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro