San Valentino ❤️
A scuola tutte le ragazze erano agitate. Specialmente un certo gruppo dell'ultimo anno. Ne avevano parlato e riparlato in classe durante le lezioni e adesso era arrivato l'intervallo, e non vedevano l'ora.
-Ragazze, che regalo vi aspettate?- chiese una dai lunghi capelli arancioni.
-Spero tanto che Sanji si farà vivo!- sospirò una ragazza alta con i capelli castani.
-Ma si, Violet, non ti devi preoccupare!- la rassicurò una un po' più bassa con una treccia rosa. -Figurati se lui dimentica un giorno del genere!-
-È già tanto se quello zuccone di Luffy si ricorda di farmi un regalo!- disse la prima ragazza che aveva parlato. -Se tutto va bene mi regala una coscia di pollo!-
-È sempre meglio di niente, Nami!- disse una ragazza dai bei lineamenti e lunghissimi capelli neri.
-Zitta, Hancock, che tu ricevi regali da tutti!- le rispose la rossa.
Hancock assunse un'aria innocente. -Ma quest'anno ho deciso che penserò solo al mio Law. Degli altri non mi importa.-
-Chissà invece se lui si accorgerà di me...- sospirò sognante una ragazza dai lunghi capelli rosa e la voce acuta.
-Perona, tu vai sempre a scegliere obbiettivi irraggiungibili!- la riportò con i piedi per terra una ragazza con i capelli azzurri.
-Che problema c'è, Vivi, se Mihawk è un figo???- si arrabbiò Perona, che faceva un po' ridere con la sua voce.
-Non a caso tutte le ragazze gli girano intorno.- obbiettò una ragazza corvina.
-Anche tu dovrai stare attenta, Robin.- le disse Vivi. -Zoro attira molti sguardi.-
-Sì, peccato però che gli rovino anche l'occhio buono se si posa sulla persona sbagliata.- rispose Robin. -Piuttosto, che mi dici di te e Ace?- aggiunse alzando un sopracciglio. La azzurra divenne bordeaux.
-Le uniche che non si fanno problemi sono Rebecca e Reiju.- fece notare Nami.
-Questa condizione non mi dispiace.- disse l'unica ragazza che non aveva ancora parlato. Aveva corti capelli rosa e un ciuffo che le copriva l'occhio destro.
-Neanche a me...- disse Rebecca. -Anche se deve essere bello avere un ragazzo.-
In quel momento, nell'atrio entrarono di corsa moltissimi ragazzi, diretti verso il gruppo di amiche. No, più precisamente diretti verso Hancock. La povera bellissima ragazza venne sommersa da ragazzi, scatole di cioccolatini di ogni gusto, fiori e biglietti pieni di cuori. Le sue amiche riuscirono a tirarla fuori dal mucchio e sgattaiolarono lontano dai pretendenti.
-Io direi di attuare il piano.- propose Reiju. Le altre acconsentirono. Si diressero verso la postazione dei bidelli.
-Bartolomeo, ora.- disse Violet. Il bidello dalla cresta verde le fece l'occhiolino e aprì alle ragazze lo sgabuzzino. Poco dopo ne uscirono tre Boa Hancock, seguite da Nami, Vivi, Perona, Rebecca e Robin con gli occhiali da sole sugli occhi.
-Allora...- disse una delle tre Hancock. -Io coprirò il piano terra e il giardino.-
-Io invece mi occupo del primo piano.- disse un'altra. -Mentre tu farai il secondo piano.- aggiunse rivolta alla terza Hancock, che annuì.
Rebecca, Perona e Vivi andarono ognuna con una delle tre Hancock, mentre Nami rimase con "Robin". -Andiamo da Law.- disse la rossa, e si diressero verso il secondo piano.
Piano terra.
I pretendenti di Hancock si guardavano intorno sperando di trovarla. -Laggiù!- gridò uno indicando una ragazza con lunghi capelli neri e una con una treccia rosa. Subito tutti si misero a correre nella loro direzione.
Le due ragazze si misero a scappare noncuranti delle suppliche dei ragazzi e uscirono nel cortile attirando fuori anche gli inseguitori.
-Lascia fare a me, Rebecca.- disse "Hancock". La ragazza stese i pretendenti a suon di calci, e man mano che cadevano lasciando la presa sulle scatole di cioccolatini, quelle venivano prese al volo da Rebecca. Quando tutti furono a terra svenuti, la rosa ne diede qualcuna a "Hancock".
-Sei contenta, Rebecca...- la ragazza si tolse la parrucca corvina rivelando i suoi corti capelli rosa. -...che anche se non abbiamo un ragazzo riusciamo comunque a mangiare dei cioccolatini?- chiese Reiju facendo l'occhiolino.
Primo piano.
-Hancock, aspettaci!- gridarono i ragazzi.
-Uffa, povera Hancock che deve sorbirsi tutto questo!- disse Perona mentre correva per scappare.
-Essere belle ha anche i suoi lati negativi.- replicò "Hancock". Svoltato in un corridoio due ragazzi, uno con i capelli biondi e un ciuffo sugli occhi, l'altro con i capelli corvini e un cappello di paglia, di misero in mezzo tra loro e gli inseguitori, bloccando questi ultimi.
-Non toccate la bellissima Hancock!- disse Sanji. Luffy strinse i pungi, pronto per combattere.
-Sanji! Luffy! Grazie di essere venuti in nostro aiuto!- disse Perona.
-Farei di tutto per la bellissima Hancock!- disse Sanji avvicinandosi come un tornado a "Hancock" e con gli occhi a cuore. -Sei ancora più affascinante oggi!-
"Hancock" socchiuse gli occhi. -Sarebbe più carino se tu lo dicessi alla tua ragazza!- disse con una punta di gelosia. Sanji si bloccò. -Violet...?-
-Hancock, ti prego accetta i miei cioccolatini!- gridò uno dei corteggiatori.
-No, i miei sono molto più buoni!- rispose un altro.
-Mi dispiace...- disse "Hancock". -Ma sono già fidanzata.- detto questo diede un bacio sulle labbra a Sanji, sotto gli occhi sconcertati dei pretendenti. Quando si staccarono, gli inseguitori di Hancock erano tutti a terra in depressione. Perona arrossì. -Mi stavano stancando...- disse alzando le spalle.
-Però, questi cioccolatini sono proprio buoni...- disse Luffy a bocca piena.
-Non è il caso che ne porti una scatola alla tua ragazza anziché mangiarli tutti tu?- osservò Violet.
Luffy si bloccò. -E' VERO!- gridò. Afferrò una scatola di quelle dei pretendenti. -Dov'è Nami???-
-Al secondo pia...- Violet non fece in tempo a rispondere che il ragazzo era già scattato su per le scale.
Secondo piano.
Nami e "Robin" si stavano dirigendo verso la 5^C.
-Mi sento in colpa per averle fatte fare da esca...- disse la corvina. Sembrava un agente in incognito con gli occhiali da sole. Beh, in incognito lo era.
-Stai tranquilla, lo fanno perché sono tue amiche.- la rassicurò Nami. -Secondo me si stanno anche divertendo un po'...-
Le ragazze stavano per immettersi in un corridoio quando passarono loro davanti una ragazza con i capelli azzurri e una ragazza corvina inseguite da un corteo di ragazzi. "Robin" si nascose dietro la schiena di Nami.
-Vivi, tutto a posto?- gridò la rossa. La azzurra le fece segno dei pollici in alto prima di svoltare con "Hancock" in un altro corridoio.
Le due fuggiasche si trovarono alla fine di un corridoio con i ragazzi alle calcagna.
-Oh oh, vicolo cieco...- disse Vivi.
-Poco male...- rispose "Hancock". -Cominciamo a divertirci...- aggiunse incrociando le braccia al petto.
I ragazzi caddero a terra come se qualcuno gli avesse fatto uno sgambetto e delle mani scomparvero in petali di Sakura.
-Hancock! Vivi!- li chiamò un ragazzo. Dall'altra parte del corridoio apparve un ragazzo con i capelli verdi e una cicatrice sull'occhio e si avvicinò alle ragazze.
-Hancock hai visto Robin? Dovrei...- sembrava imbarazzato ed era leggermente arrossito. -Dovrei...ehm...-
"Hancock" sorrise. -Stupido, che non sei altro.- disse con dolcezza, poi gli diede un bacio sulle labbra. Zoro era sorpreso.
-Ehi, aspetta... Io amo Robin, cosa dirà lei? E se lo venisse a sapere Law? Cioè...-
-Sei un idiota.- disse "Hancock". Zoro la guardò con attenzione. Nonostante i vestiti di Hancock e i capelli con il suo taglio, quegli occhi azzurri non si potevano confondere.
-Robin? Perché sei vestita come Hancock?-
-È una lunga storia.- rispose lei. -Ogni anno Hancock è sommersa di pretendenti e non riesca a passare tempo con Law. Io, Violet e Reiju ci siamo vestite come lei per attirare i corteggiatori lontano dalla vera Boa Hancock.-
-Wow, che piano ingegnoso.- si complimentò Zoro. -Non pensavo che voi ragazze sareste riuscite a fare una cosa del genere...- il ragazzo ricevette uno scappellotto sulla nuca da una mano comparsa sulla sua schiena. -Nel senso che...- si giustificò Zoro. -...questo piano va ben oltre le mie aspettative e sono ammirato...-
Robin non era molto convinta di questa giustificazione, ma sorrise e gli diede un bacio sulle labbra e stavolta lui rispose.
Intanto Vivi si era allontanata silenziosamente da Robin e Zoro perché doveva incontrare una persona. Lo trovò nella sua classe.
-Ace!- lo chiamò.
Il ragazzo si girò e quando la riconobbe le andò incontro. -Vivi! Buon San Valentino!- disse quando la aveva raggiunta dandole un bacio sulle labbra. Poi le porse una scatola a forma di cuore con un fiocco azzurro. Vivi la aprì e vi trovò dentro una decina di cioccolatini, solo che erano un po' bruciacchiati.
Il ragazzo arrossì. -Ehm, per l'emozione deve essermi scappata qualche scintilla...-
La ragazza si mise a ridere aggraziata. -Non importa sciocco!- disse dandogli un bacio sulla guancia.
Da qualche altra parte nel secondo piano.
-Dai che ce la stiamo facendo!- disse Nami, mentre percorreva velocemente l'ultimo tratto di corridoio tra loro e la classe di Law. IL ragazzo venne loro incontro.
-Sapete dove si trova Hancock?-
"Robin" si tolse gli occhiali da sole. -Sono io.- disse.
Il ragazzo era confuso. -E quella Hancock che avevo visto in corridoio con Vivi allora non eri tu?-
-No, quella era Robin con i miei vestiti.-
-Ecco perché mi ha ignorato!- disse lui.
-Ecco la vera Hancock!- disse un ragazzo che era riuscito a sfuggire da Robin e Vivi, e dopo di lui si gettarono verso di Hancock altri due o tre ragazzi.
-Al diavolo!- imprecò Nami mettendosi tra la coppia e i pretendenti. Ma improvvisamente gli inseguitori caddero a terra svenuti. Hancock, Law e Nami si girarono e alle loro spalle, in fondo al corridoio, era comparso Luffy.
-Namiiiii!- gridò il ragazzo correndo incontro alla rossa. Arrivato da lei le porse la scatola di cioccolatini.
Nami era sorpresa. Non si aspettava che il suo ragazzo si ricordasse i cioccolatini. Stava per ringraziarlo quando aprì la scatola e al posto di un 'grazie' le vennero fuori insulti.
-Maledetto ingordo che non sei altro, ti sei mangiato tutti i cioccolatini!- gridò tirando un pugno sulla testa del povero ragazzo.
-Mentre ti venivo a cercare ho avuto fame!- si giustificò lui. Nami fece un respiro molto profondo.
-Dai Nami, accetta il pensiero. Almeno si è ricordato, poi sappiamo che Luffy è fatto così.- lo difese Hancock.
-In realtà mi ero completamente dimenticato, me l'ha ricordato Violet...- disse Luffy con semplicità.
-Ma sei idiota???- gridò Law. -Stai zitto, almeno fai una più bella figura!-
Tanto Luffy si beccò comunque un pugno in testa da Nami e se ne andò trascinato per un orecchio dalla ragazza.
-Almeno possiamo stare soli...- disse Law. In quello suonò la campanella.
-Uffa!- sbuffò Hancock. -Non siamo neanche riusciti a stare insieme!-
-Ti va di mangiare insieme dopo scuola?- propose Law.
Lei accettò, poi si dovettero dividere per tornare ognuno nella propria classe.
Primo piano, 5^F
-Perona guarda, c'è qualcosa sul tuo banco!- disse Vivi.
La ragazza guardò al suo posto e vide una piccola scatola di cioccolatini e un biglietto con il suo nome e il disegno di un falco. Subito gridò di gioia.
In quello entrò il professore di storia.
-Nico Robin, Vinsmoke Reiju e Violet come mai siete vestite allo stesso modo?- chiese il professor Raylight.
Le tre ragazze si scambiarono sguardi complici tra loro e con Hancock, mentre Vivi, Nami, Rebecca e Perona cercavano di soffocare le risate.
-È una storia lunga, prof.- disse Reiju.
-Diciamo un modo per sopravvivere a San Valentino...- aggiunse Robin con un'occhiolino a Hancock, la quale divenne rossa e nascose la faccia dietro un libro.
-Okay, non voglio neanche sapere cosa avete combinato.- disse il prof. -Ora aprite il libro a pagina 394.-
Buon Salaventino! (Buon San Valentino come lo dice mia sorella di due anni)
Come avete visto questo era un capitolo con un po' tutte le ship, non solo la Zorobin. Spero vi piaccia.
^.^
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