Precius Metal Ship(Gold e Silver)
IN QUESTA ONE SHOT SARANNO PRESENTI IMMAGINI CON CONTENUTI FORTI (SESSUALI) TI TIPO YAOI (PER CHI NON CONOSCESSE IL GENERE SI PARLA DI RAGAZZO X RAGAZZO),IO VI HO AVVERTITO DETTO QUESTO VI LASCIO LIBERA SCELTA E SE AVETE DECISO DI CONTINUARE LA LETTURA ALLORA BUON INIZIO. ^.^ MichelaInuyashalover.
Gold:
Ero steso sul letto a ripensare alla discussione che solo qualche minuto prima era avvenuta tra me e Silver,quel ragazzo dannatamente testardo,che non riuscivo a scacciare dai miei pensieri,era incredibile come,anche quando ero arrabbiato con lui,finivo sempre per preoccuparmi se stava bene,era il mio chiodo fisso,non importava cosa avesse fatto,la verità era che avrei potuto fare di tutto per odiarlo o per dimenticarlo ma sapevo che non sarebbe servito a nulla,lui restava il mio Silver.
Io e Silver stavamo abbracciati sul letto mentre guardavamo un film,io non lo stavo seguendo veramente,ero concentrato sul fulvo,con quella sua espressione crucciata che lo rendeva ancora più affascinante,iniziai a lasciare piccoli baci sulla sua pelle chiara lasciandomi dietro una scia di brividi segno che i miei baci erano largamente apprezzati,leccai il suo collo per poi lasciargli un succhiotto sotto il lobo dell'orecchio,uno dei punti dove la sua pelle è più sensibile,sentii un sospiro di piacere uscire dalle sue bellissime labbra leggermente schiuse,questo mi spronava ad andare avanti,volevo sentire più che semplici sospiri uscire dalle sue labbra.
Silver: Gold,smettila,ti prego,se qualcuno ci sentisse?
Io: Cosa ci sarebbe di male?
Silver: Siamo due ragazzi se la gente lo scoprisse?
Io: Silver,ci sono tante coppie omosessuali e nessuno li schernisce,poi Silver,davvero ti importa del parere degli altri quando non te ne è mai veramente importato,io sono stanco di questa storia...
Silver: ... Cosa intendi?
Io: Che sono stanco di nascondermi, di non poterti abbracciare di non poter mostrare a tutti che sei mio,di dover sopportare di essere chiamato amico.
Silver: Gold cerca di capire...
Io: Ci ho provato,Silver,davvero,ci ho provato ma non riesco proprio a capire,se ti vergogni di me o ti faccio schifo o altro allora è meglio se esci da quella porta e non la finiamo qui perché davvero,io sono stanco.
Silver: Aspetta,Gold,non è che mi fai schifo o altro è solo che...
Io: Solo cosa?!
Urlai esasperato mentre la testa iniziava a farmi male,per quanto avrei dovuto ancora nascondermi, come se quello che provassi per lui fosse sbagliato, per quanto dovevo sopportare ancora quel suo atteggiamento tagliente e distaccato,in quel momento non mi importava,ero al limite e avrei lasciato perdere tutto,anche se me ne sarei pentito.
Silver : ... Capisco,se è quello che vuoi...
Disse andandosene senza neppure guardarmi negli occhi,faceva male sapere che il ragazzo che amavo si vergognava di mostrare in pubblico che stavamo insieme, faceva troppo male.
Di solito ero sempre io a seguirlo e a cercare di mettere le cose a posto ma non lo feci,ero troppo ferito da quel suo comportamento egoista per continuare quella patetica relazione,che forse per lui era solo un gioco.
Mi portai una mano davanti alla faccia sentendo i miei occhi pizzicare,ma avevo già pianto troppe volte per il rosso e le mie lacrime non uscivano,non ne avevo più.
Mi alzai dal letto,mo sciacquai la faccia e poi decisi di andare da Bianca,la mia migliore amica,l'unica alla quale sentivo di poter raccontare tutto.
Lei mi fece entrare e io mi sfogai con lei,buttai tutto fuori,tutto quel dolore che mi stava lentamente divorando.
Bianca: Lo ami così tanto,vero?
Io:Più di quanto immagini...
Bianca: Sono certa che le cose si sistemeranno.
Disse mostrandosi uno dei suoi sorrisi più radiosi,quella conversazione mi riportò un pò a galla il morale,che dopo la discussione con Silver era affondato totalmente.
Bianca mi propose di andare insieme al festival di inizio estate per cercare di farmi passare dalla mente,anche se per poco Silver, aveva detto che dovevo imparare a stare anche senza di lui in caso le cose fossero andate male e aveva ragione perciò accettai di buon grado.
La sera la andai a prendere davanti casa sua,indossava uni yukata bianco come la neve con un fiocco nero in vita,era bellissima,non che di solito non lo fosse...
Ma era distratta come sempre e quasi cadde al suolo,ma fortunatamente la ripresi in tempo.
Io: Bianca,sei sempre la solita sbadata,aggrappati a me oppure prima o poi cadrai a terra.
Lei sorrise e mi prese sotto braccio,visitammo i vari stand e il tempio,facendo la nostra offerta e la nostra preghiera,poi mentre ci dirigevano verso i fuochi d'artificio mi spinse dietro un cespuglio.
Io: Che diavolo fai?!
Bianca: Shh.
Davanti a noi passarono N e Silver che scrutavano la zona con sguardo attento per poi avviarsi verso la zona dei fuochi d'artificio a tutta velocità.
Io guardai la ragazza al mio fianco,dopo esserci alzati,in cerca di spiegazioni.
Bianca: Non ti ho invitato a venire solo per tirati su di morale,avevo altri due scopi, uno era quello di far ingelosire Silver e farvi fare pace e l'altro,era vedere se interesso a N,lo ametto,mi piace da morire...
Io: Basta che me lo avessi chiesto per la cosa di N,comunque dato che hai fatto tutto questo non ti darò la risposta.
Bianca: Lo scoprirò da me,poi Gold,se te lo avessi chiesto probabilmente il piano non sarebbe riuscito,sai da quanto ci stanno Stalkerando quei due?
Io: Nope.
Bianca: Da quasi l'inizio.
Disse con un sorriso soddisfatto e trionfante sul volto,io la invitai di nuovo a prendermi sottobraccio e ci dirigemmo lentamente verso la spiaggia,dove erano radunati tutti gli abitanti del villaggio e dove erano già predisposte tutte le cose per lo spettacolo pirotecnico che sarebbe avvenuto da lì a poco.
Io feci uscire tutti i miei Pokémon che avevo con me e lo stesso fece Bianca, solo che Zecrom,lo aveva fatto stare nel bosco in quanto avrebbe rischiato di attirare d'attenzione.
Bianca: Oh,li ci sono N e Silver,sembra ci stiano cercando, io adesso vado e mi porto via N,tu fai ciò che senti giusto fare.
Disse per poi puntare diritto verso il ragazzo e per poi trascinarlo in un luogo appartato,mentre io ero rimasto fermo,ora che nessuno avrebbe prestato attenzione a me lasciai che quell'espressione felice che avevo stampata in volto lasciasse spazio al mio vero stato d'animo,la tristezza totale.
Silver:
Bianca stava appiccicata a Gold e questo mi dava enormemente fastidio,per di più quei due erano spariti e lo stesso N che fino a qualche istante fa era al mio fianco,ero stato un idiota,ero stato un egoista,non avevo mai davvero considerato quello che Gold poteva provare,in più dopo quel discorso io non avevo fatto altro che sparire,ma lui non era venuto da me,ero certo che lo avrei perso se non avessi fatto nulla,avevo pensato a ciò che aveva detto e perderlo era troppo, avrei preferito essere preso in giro da tutti e ripudiato piuttosto che perdere lui.
Ad un certo punto mi sento tirare la gamba e abbassando lo sguardo vedo uno il Pikachu femmina di Gold incitarmi a seguirlo.
Io non ci penso due volte e seguo l'essere giallo che mi conduce in una zona piuttosto tranquilla della spiaggia dalla quale si potevano vedere bene i fuochi d'artificio.
Sulla spiaggia sdraiato a terra c'era il moro dagli occhi color ambra,la sua espressione era triste e affranta mentre le stelle si riflettevano in quegli occhi che mi facevano sempre battere il cuore a mille.
Il pokemon che mi aveva condotto da lui gli saltò a dosso ricevendo qualche carezza dal ragazzo,poi il mio Ursaring mi diede una leggera spinta per incitarmi ad andare da lui.
Io iniziai ad avvicinarmi e quando fui a qualche passo da lui finalmente pronunciai il suo nome.
Io: Gold...
Il ragazzo si voltò sorpreso e in quel esatto momento iniziarono gli spari di quelle miriadi di luci colorate che si mischiavano alle stelle incastonate nel firmamento.
Il ragazzo si alzò venne verso di me visibilmente confuso,stava per dire qualcosa ma io non gli e ne lasciai il tempo,feci scontrare le nostre labbra in bacio profondo,lui fece scivolare le sue mani lungo la mia vita cingendmi i fianchi mentre io allacciavo le mie braccia attorno al suo collo.
Quando ero con lui mi sentivo bene come non mai,era giusto,non mi sarebbe importato più degli altri perché mi ero reso conto di averlo ferito e non lo avrei fatto di nuovo, non mi sarebbe importato delle conseguenze, io lo volevo,volevo lui,Gold, solo lui.
Quando ci staccammo Gold sorrideva come un idiota ed io ero rosso tanto da poter far invidia ad un peperone.
Poco dopo mi arrivarono due pacche dietro la schiena che quasi mi fecero cadere addosso a Gold,erano Bianca e N.
Bianca: Ce l'avete fatta,sono felice per voi!!
N: Già, andiamo Bianca...
Bianca: Ehh,ma io volevo i dettagli.
N trascinò via Bianca facendoci un favore enorme,molto spesso quella ragazza mancava di tatto,anzi,non lo aveva affatto.
Sentii gli occhi profondi del moro scrutarmi seriamente.
Gold: Quindi,non aspettarti che io cambi idea,riguardo al discorso di oggi...
Io: L'ho fatto io Gold, mi,mi,si,insomma,mi dispiace...
Lui era visibilmente sorpreso,io non ero uno che parlava molto e soprattutto non chiedevo mai scusa,lui a giudicare dal suo comportamento ci aveva fatto l'abitudine,ma era ora che io iniziassi ad essere più espansivo,anche se non sarebbe stato facile lo avrei fatto,perché lui era il mio tutto.
Io: Gold,io ti amo e questo non cambierà...
Gold: Lo so,ma sono sollevato ora che l'ho sentito da te.
Disse,finalmente potevo vederlo realmente fecile.
Andammo a casa di Gold mano nella mano mentre gli abitanti del villaggio ci guardavano tutti con il sorriso sulle labbra e mentre io sprofondavo nell'imbarazzo,non ero abituato ad avere tutti quegli sguardi addosso.
Quando entrammo la madre di Gold ci salutò con un sorriso a trentadue denti e ci fece sedere a parlare in salotto per qualche minuto.
MammaGold: Oh,io ora esco,vado q casa di Bianca,abbiamo organizzato un pigiama party,ci sarà anche tua madre Silver,la avverto io.
Io: Grazie.
Gold: Mamma ma non hai più l'età LER fare certe cose...
MammaGold: Attento a come parli io non sononmica vecchia ho la rispettabile età di venticinque anni.
Disse leggermente arrabbiata per poi uscire easciarci da soli.
Gold mi fece salire in camera sua,poi mi abbracciò facendomi cadere sul letto e mettendo la sua faccia nell'incavo del mio collo.
Io: Che diavolo fai?
Gold: Silver,io ti amo e non puoi neppure immaginare quanto mi hai reso felice oggi!
Disse con quell'espressione irresistibile da bambino felice,quell'espressione che pochissimi avevano avuto l'onore di conoscere e io volevo essere l'unico a procurargliela,perché lui era il mio Gold.
Gold:
Il mio cuore andava a mille e la mia voglia di averlo era sempre più difficile da tenere a freno,quel ragazzo era la mia droga,conoscevo bene il fulvo e sapevo che chiedermi scusa e fare quelle cose per lui non era stato facile,era fatto così e sapere che si stava sforzando così tanto per me mi rendeva più felice che mai.
Iniziai a percorrere un tragitto fatto di baci che partiva dalla sua spalla alle sue labbra,mentre lasciavo che le mie mani scivolassero sulla sua pelle candida arrivando a tracciare tutte le linee del suo fisico perfetto fino a far raggiungere alle mie dita arrivassero a stimolare i suoi capezzoli,provocando dei gemiti strozzati al rosso che mi eccitava sempre di più, rendendomi sempre più complicato resistere alla tentazione di farlo mio.
Gli alzai la maglia e feci vagare la mia lingua lungo il suo petto aumentando i gemiti del ragazzo,mentre le mie mani si spostavano lungo il suo torso nudo fino ad arrivare ai pantaloni,gli slacciai i bottoni e poi feci irruzione nelle sue mutande prendendo in mano il suo attributo e iniziando a fare sue e giù con la mano.
Silver iniziava a fare dei versi che mi eccitavano ancora e ancora di più,quando venne io mi morsi il labbro istintivamente.
Lui era rosso in volto ed era adorabile gli tolsi i pantaloni e mi tolsi i miei di dosso,presto io mi trovai sotto con lui che mi baciava ovunque e che mi lasciava succhiotto sul collo e sul petto,quanto mi faceva perdere la testa quel ragazzo con quei suoi occhi scarlatti.
Non riuscivo più a trattenermi e di nuovo fu lui ad essere sotto e con sactto fulmineo gli sfilai i boxer per poi inserire le mie dita nel suo ano muovendole trovai il suo "punto" ricevendo di rimando dei versetti e dei gemiti rumorosi che mi stavano mandando lentamente fuori di testa,io ansimavo al solo pensiero che da lì a breve lo avrei posseduto mostrandogli anche il lato più selvaggio.
Silver: Nya❤,nya❤,ti,ti prego Gold io non ce la faccio più.
Disse venendo di nuovo,io tolsi le mie dita e le leccai per poi entrare dentro di lui e iniziai a muovermi prima lentamente e poi sempre più veloce sentendo dei piccoli urmetti provenire da Silver.
Venimmo più e più volte,fu così passammo la notte.
Lui era capace di farmi perdere qualsiasi controllo.
La mattina mi svegliai a causa dei raggi del sole che mi accarezzavano la pelle.
Silver non era al mio fianco,io mi alzai e andai in bagno per farmi la doccia e davanti a me vidi il rosso con solo un asciugamano a cingergli la vita.
Io lo abbracciai da dietro e gli morsi l'orecchio .
Io: Buon giorno...
Lui girò il volto verso di me e mi baciò, mi piaceva sentire le sue labbra sulle mie.
Io entrai in doccia e dopo quindici minuti uscii,mi asciugai i capelli e mi vestii,poi scesi al piano di sotto ritrovandomi il mio Quilava addosso.
Da quel momento tutto andò avanti normalmente con Silver a mio fianco.
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