Light in quel momento sembrava percepire ogni singolo rumore,ogni singolo ticchettio delle piccole goccioline di pioggia che scendevano dai loro capelli.
Erano lì,l'uno che asciugava l'altro,in silenzio ognuno concentrato sui propri pensieri.
A Light sembrava strano stare da solo con il proprio nemico senza che la sua mente artichettasse qualche piano per imbrogliarlo e probabilmente questo valeva anche per il moro che si trovava davanti a lui con uno straccio in mano che asciugava i candidi piedi del castano.
"Che hai da guardare?" sente dire dal moro che lo osserva con sguardo attento.
"C-come? Io non ti stavo fissando." dice per poi distogliere lo sguardo da quei bellissimi occhi nonostante le occhiaie profonde che li circondavano.
"Sai Light,o meglio,sai Kira,mi sorprende vedere come riesci a fingere anche davanti all'evidenza." dice il moro davanti a lui.
"Ancora con questa storia? Quante volte devo dirti che non sono Kira eh Ryuzaki?" chiede Light cercando di cambiare argomento. Inutilmente.
"Mh allora dimmi perché mi stavi fissando?" chiede il ragazzo mettendo il pollice sulle sue morbide labbra bianche.
"Ti ho già detto che non ti stavo fissando!" dice Light innervosito ma riprendendo subito il controllo di sé. Basta un semplice errore che Ryuzaki abbia conferma delle sue teorie.
Di conseguenza un silenzio invade l'edificio facendo percepire soltanto i loro respiri:quello di Ryuzaki tranquillo e quello di Light irregolare dalla tensione.
"Che cos'é Misa per te?" chiede improvvisamente Ryuzaki rompendo il silenzio facendo sobbalzare Light.
Che diavolo di domanda é? Cosa vuole sapere? Si chiede Light dopo aver sentito la domanda del moro.
"É...." inizia Light,non può fare neanche un minimo errore. "É la mia ragazza." finisce il castano calmo.
"Certo,é la ragazza di Kira,ma é anche quella di Light?" chiede Ryuzaki continuandolo a fissare con il pollice nelle labbra.
Quelle labbra sembravano cosí morbide che Light avrebbe voluto posare le proprie in esse per sapere che sapore avessero. Tutto questo venne interrotto da un'affermazione del moro.
"Mi stai fissando di nuovo." dice fissandolo anch'esso.
"Ero soltanto sovrappensiero e poi io non sono Kira e Misa é la mia ragazza." mente Light cercando di non far sospettare nulla al moro.
"É inutile mentire Light. So che cosa provi." dice Ryuzaki continuandolo a guardare negli occhi.
Light,di conseguenza,quando sente quelle parole il fiato gli diventa corto e inizia a sudare freddo. Non era mai stato agitato cosí tanto in vita sua. Nemmeno quando Ryuzaki lo aveva imprigionato in quella cella,nemmeno durante tutte le sue accuse verso di lui. Probabilmente perché ora non erano Kira e Elle ma semplicemente Light e Ryuzaki.
"Ma che stai dicendo?" chiede Light ancora concentrato sulle labbra del moro.
"So che provi qualcosa per me Light Yagami." e con quelle parole il moro sorprese Light riuscendo per la prima volta a non farlo ragionare su ciò che stava per fare. Si avvicinò ad esso e posò le sue labbra a quelle morbide del moro. Sapevano di fragola ed erano morbide proprio come se le era immaginate. Vedendo che il moro non si ritraeva lo avvicinò ancora di piú a se finché i loro corpi erano l'uno sopra l'altro. Si staccarono solo dopo diversi minuti per riprendere fiato e riuscire a parlare.
"Che cos'era questo?" chiede il moro senza guardarlo negli occhi.
Light restò in silenzio per diversi motivi come se ci dovesse pensare poi rispose:"Un addio." e dopo ciò Light sposta il moro da sopra di se e si rialza come se non fosse mai accaduto nulla fermandosi solo per dire un'ultima frase,quella frase che Elle aveva sempre voluto sentire:"Io sono Kira." e con ciò se ne va consapevole che il moro non sarebbe riuscito a riferirlo a nessuno prima che quegli occhi color neri come la pece non si spegnessero per sempre.

Spazio autrice:
Ehi persone come va?
Ecco a voi una OS su Light x Elle che io shippo tanto.
Questa idea mi é venuta vedendo in fumetteria il manga di Death Note che mia madre non mi ha lasciata comprare purtroppo...vabbé spero vi piaccia