PER: ale_sscnapoli

Forse la fine di un sogno che avevo coltivato tanto.
La fine di un'esperienza.
Di un percorso combattuto.
Di una competizione lottata.

Oppure, l'inizio di un sogno.
Nulla è perduto.
Il riscatto sarà arduo, ma non impossibile.
Difficile, ma non troppo.
È possibile farlo?
Si, lo é.

Come disse il generale Charles de Gaulle nella seconda guerra mondiale: "abbiamo perso una battaglia, ma non abbiamo perso la guerra".
Ovviamente in un contesto meno forte e brutale della guerra, ma un contesto emotivo e battagliero comunque forte in certi aspetti.

Perché se non ci crediamo noi, chi può crederci?
Nessuno.

Questo non vale solo per una squadra, vale anche per le altre, i tifosi non dovrebbero mai abbonare una squadra, che sia il Napoli, ma anche il Pescara, che ha combattuto per arrivare in Seria A ed ora sta pian piano retrocedendo fino alla B.
Ma per questo lo dobbiamo abbandonare?
Dal mio punto di vista no, ma io sono soltanto una tifosa innamorata del calcio e della propria squadra.

Per questo continuo a sorridere mentre gironzolo tra gli scaffali di una biblioteca di Napoli.
Ci sono tutti i generi di libri: storici, di fantascienza, romanzi rosa e fantasy.
Un paradiso tra quattro mura di un palazzo.
Non prediligo le letture storiche, ma le altre mi piacciono molto.
Il motivo per cui sono qui è un altro.
Devo cercare un libro per un progetto scolastico, non l'ho trovato ancora da nessuna parte, ma spero di trovarlo  qui altrimenti sono rovinata.

È il "Buio oltre la siepe" di Harper Lee.
È abbastanza famoso per questo non riesco a capire perché non lo abbia già trovato.

Continuo a girare sconsolata tra gli scaffali per una buona mezz'ora.
Ad un certo punto mi vado a sedere ad un tavolo con un'altra persona lì vicino.
Mi rannicchio sulla sedia e mi prendo la testa tra le mani, vorrei quasi piangere, è un progetto importante per me e non voglio fare la figura di chi non sa nemmeno trovare un libro.

Ad un tratto il ragazzo mi tocca la spalla delicatamente.
Lo guardo.
Se non fossi così disperata, lo avrei già abbracciato da un pezzo.

"Dalla tua espressione capisco che: mi hai riconosciuto e mi odii o che mi hai riconosciuto e sei triste per un altro motivo"
mi parla a voce bassa, forse ha capito davvero la situazione.

"Se fossi in me ti sarei già saltata addosso, ma non sono in vena"
gli sorrido timidamente e scuoto la testa.

"E come mai? È successo qualcosa di grave?"

"Dipende dalla prospettiva con cui vedi la situazione.
Non trovo un libro per un progetto che tra poco si svolgerà e non so cosa fare"
questa volta una lacrima riga la mia guancia.

"Sono sicuro che lo troverai, io proprio cinque minuti fa ho trovato 'Il buio oltre la siepe' che cercavo da tanto"
mi sorride mentre mi asciuga la lacrima.

Con uno scatto gli blocco la mano e gli sorrido.

"È quello il libro"

Mi sorride e me lo porge.

"Ora devo andare, però dobbiamo rivederci, così mi fai sapere del progetto.

"E ti restituisco il libro così puoi leggerlo?"

"Esatto"
sorride ed esce dalla sala.

Angolo autrice
Spero ti piaccia piaccia scusa per il ritardo.

Eleonora❤