Benji e Fede
PER: Rossaconlatinta
La musica italiana l'ho sempre ascoltata poco, perché ci sono pochissimi artisti che fanno un genere moderno e ritmato.
Pochi mi colpiscono.
Ma, anche quelli non li ascolto spesso.
Ci sono due ragazzi, però, che riescono a conquistarmi.
Uno che suona la chitarra in un modo stupendo e l'atro che canta con la sua splendida e melodiosa voce.
Forse le loro canzoni non sono profonde, ma sono giovani e devono aver il tempo e la possibilità di crescere e maturare sia musicalmente che nella vita reale.
Loro sono Benji e Fede.
Ero con u miei genitori nella città in cui passo le vacanze estive: Silvi Marina in provincia di Pescara.
Stavo cercando dei libri in un negozio, visto che lì sono sempre scontati.
Non trovandone nessuno, decisi di comprare due cd, uno di Shawn Mendes e l'altro, ovviamente di Benji e Fede.
Alla cassa del negozio, il cassiere mettendo un timbro rosso sullo scontrino, ci informa che con esso il tredici Novembre, visto che loro sarebbero stati lì, avrei potuto avere un loro autografo ed una foto insieme a loro.
Io ero al settimo cielo, ma i miei genitori non erano dello stesso avviso, infatti mi proibirono di andarci, dicendo che non ne valeva la pena.
Forse per loro.
Per me ne valeva la pena.
Da quel giorno, ho pianto silenziosamente ogni pomeriggio.
Sono stata male, ingiustamente.
Se hai la possibilità di abbracciarli, inevitabilmente hai il destino contro.
Non lo capisco e non lo voglio capire.
Quel giorno, però, non li avrei ascoltati.
Avrei fatto di tutto per poterli vedere almeno da lontano e così feci.
Prima di scuola, mi feci fintament invitare a casa di una mia amica per il pomeriggio.
Nel mentre, invece stavo andando a prendere il treno per l'incontro.
Arrivata a destinazione, essendomi procurata in anticipo i biglietti per il pullman, lo presi ed andai al supermercato dove si sarebbe dovuto svolgere.
Al supermercato, però, non c'erano file di persone ad aspettare, ad urlare e piangere, non c'era quasi nessuno.
Chiesi un pò in giro e scoprii che a causa di un inconveniente tecnico l'incontro si sarebbe svolto di pomeriggio.
Ed io di pomeriggio avevo il treno per tornare a casa.
Sconfortata, giro ancora un pò per quei negozi e poi riprendo il pullman per tornare alla stazione.
Era presto per ripartire, ma tanto non li avrei visti comunque, quindi tanto vale farsi rimborsare il biglietto e comprarne un altro per tornare a casa il prima possibile.
Dopo aver preso un biglietto per il nuovo treno che sarebbe arrivato tra una ventina di minuti, mi siedo su una panchina ad ascoltare la loro musica.
Intanto, arriva un treno che si ferma sul mio stesso binario, vedo scendere molte gente, ma dopo pochi secondi, disinteressata sposto lo sguardo.
All'improvviso mi sento togliere una cuffia.
"Posso?" mi chiede qualcuno.
"In verità non è un buon momento"
Rispondo, senza girarmi a guardarlo.
"E come mai?"
"Ho perso la possibilità di vedere le due persone più importanti della mia vita e molto probabilmente andrò in punizione per essere venuta qui senza permesso, non è una bella situazione"
Rispondo con un velo di tristezza.
"Chi sono questi due che stimi e apprezzi tanto?"
"Non penso tu li conosca, sono un duo di Modena, Benji e Fede"
"Io penso di si, invece"
A quel punto, un pò stupita mi volto e vedo la persona che non mi sarei mai aspettata: Federico con Benjiamin poco più in dietro che ascoltava attentamente.
Mi porto una mano alla bocca per non singhiozzare troppo forte, mentre i miei occhi si fanno lucidi.
Fede allarga le braccia ed io mi ci butto letteralmente, mentre Benji si avvicina e mi sorride.
Rimaniamo così finché non mi calmo e mi asciugo le lacrime.
Ci facciamo qualche foto e finalmente ricevo un loro autografo.
Sfortunatamente, il mio treno arriva e prima di andare via li ringrazio e li abbraccio nuovamente.
Grazie di esserci, solo questo.
Angolo autrice
Hi, guys.
Spero vi sia piaciuto questa one shot, é ispirata ad una storia vera.
Le richieste sono APERTE.
Eleonora❤
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