La regola di questa sfida consisteva nello scrivere, con un massimo di 1500 parole, una one shot in cui si parli di un video musicale scelto prima dell'iscrizione.

Daniel e Atras decidono di trascorrere il sabato sera lungo le vie giapponesi: gelato, panino ma soprattutto provarci con le ragazze. Poi scelgono di entrare in un bar notturno, dopo aver più volte fallito tentativi di approcci.

"Dai, Danièlle, la prossima volta andrà meglio! Lo sai che le pupattole giapponesi sono parecchio chiuse. Non siamo nella nostra cara Europa dove sono più spigliate".

"Già, hai ragione. Speriamo che ora qui dentro andrà meglio... in teoria le ragazze vengono in questo tipo di posti perché vogliono fare conoscenze".

La serata dei due non è delle più rosee, ma l'illuminazione del bar in penombra, colorato da neon violetti e verde pisello, conferisce loro del morale.

Poi l'attenzione di Atras viene attratta dal televisore situato in cima al muro, in bella mostra. Il grande brusio dei clienti non ottenebra per lui ciò che vi è riprodotto: un video musicale. C'è scritto in alto a destra un titolo. Passa le sue robuste mani tra i biondi capelli lisci, poi indica.

"Danièlle, guarda, questa canzone è Satellite di Harry Styles, quel cantante occidentale che le ragazzine di quelle parti tanto osannano".

"Sai che me ne importa, i tipi famosi sono equivalente di no qualità. I cantanti migliori ce li abbiamo noi!"

"Sono d'accordo con te, ma la canzone è carina e poi guarda quel robottino, è troppo carino. Gli altri robot vengono presi per fare bella figura durante un concerto, e lui si nasconde. Ha appena visto una cosa in televisione riguardante Marte, magari si dirige da qualche parte".

"Non ti facevo così preso dalle cose musicali".

"È appena uscito da una specie di deposito di banchi di scuola, ora si dirige fuori... oh, ma poverino, sta acchiappando la pioggia".

"Ma non gli si distruggono i circuiti?"

"Dalle precedenti inquadrature sembra corazzato, non ha fori. Comunque guardalo, c'è uno skater che compie un trick e lui lo imita!" ride, "Tic! Sembra una trottola, è troppo buffo!"

"Sì, effettivamente..." Daniel ribassa il suo snello collo, seppur incuriosito dal video.

"Oh, guardalo adesso, è nelle strade desertiche. Questo vuol dire che è lungo le strade americane, chissà... magari Nevada, nei pressi di Las Vegas, oppure è al gran Canyon! Ma quanta pazienza ha il robottino? Comunque belle quelle parti, un giorno vorrei andare a visitarle; sai che sballo la vita on the road con della musica country... Tic e palla in buca!"

"La pazienza che abbiamo noi per acchiappare ragazze la supera sicuro!"

Atras ride di gusto. "Assolutamente sì, ma dove sta andando? Più volte ha percorso strade... e intendo sulle linee al centro della strada: chissà quante volte ha rischiato di finire sotto un'auto, o peggio un camion!" il sorriso non abbandona le labbra di media misura del biondo, "No, poverino, si è preso pure la neve in testa..." tuttavia sopraggiunge un pizzico di malinconia nel suo tono gioviale, "forse ha preso un aereo ed è andato fino a Stoccolma... mi fa venire nostalgia per la mia Svezia. All'improvviso sembro mia sorella".

Il moro dai capelli sollevati dalla gelatina si volta verso l'amico, abbassando di poco la testa a causa della loro differenza d'altezza. "Ehi, non ti facevo così nostalgico, Atras. Non credevo ti mancasse la Svezia così tanto. Non è che anche a te le delusioni di stasera hanno colpito?"

Il più allegro dei due ragazzi svia l'argomento. "Oh, guarda, sembra arrivato, un satellite, proprio come il titolo della canzone. Lo sta guardando e..." in quel momento la riproduzione del video si interrompe, "Ingen¹, non ci ha fatto vedere cosa succede! Si stava forse alzando: magari voleva riposarsi, hai visto nelle ultime inquadrature come barcollava?"

"Ma che ce ne frega, siamo venuti per riposarci un attimo dalla passeggiata e per rimorchiare, andiamo dai!"

L'amico annuisce con lo sguardo, ma nel voltarsi adocchia due ragazze sedute a un tavolo. Dà una gomitata al fianco di Daniel. "Dai, ordiniamo un drink e poi andiamo da quelle due ragazze, sembrano carine!"

Tra una bevuta e numerosi tentativi di approccio la serata trascorre tranquilla, ma una volta usciti dal bar Atras si rivolge a Daniel. "Ehi, Danièlle, che ti succede?"

La voce doppia dell'amico appare leggermente roca. "Che serata di merda, non abbiamo acchiappato nessuna, ma come si fa? In che Paese di merda siamo?"

Il meno alto dei due pensa, scrutando attentamente il moro. "Non è che stai pensando ancora a Helen?"

Le labbra carnose gli si spalancano. "No, ma cosa dici? Se io pensassi a lei secondo te io cercherei altre?"

Atras diviene più serio. "Ti conosco troppo bene. Danièlle, quel robottino mi ha dato una grande voglia di provarci con le ragazze. Ma lo hai visto in alcuni punti del suo viaggio com'era stanco? Barcollava, aveva la testa abbassata, eppure quel satellite ce l'aveva fisso nel cervello... o nei bulloni, che dir si voglia. Non mollava, non si scoraggiava mai. Tu stasera invece sembravi più assente, lasciavi molto di più a me l'iniziativa... e non è da te. In genere ci buttiamo sempre insieme, in syncron²..."

Daniel abbassa di molto il lungo collo. "Sì, mi hai beccato..."

"Ecco, non ti scoraggiare se per una serata è andata male, tu non sei inferiore a Helen se non hai acchiappato, mentre lei in questo momento chissà chi la starà corteggiando... Prendi l'esempio del robottino, non scoraggiarti anche se barcolli col cervello; tu hai il tuo fascino e se non interessi a qualcuna non vuol dire che tu non sia interessante. Lo sei stato per qualcuna in passato, dunque non lasciare che le vecchie pagine della tua vita influenzino quelle di oggi. Ripeto, fai come il robottino: poniti degli obiettivi e inseguili con determinazione senza pensare al passato!"

Daniel sorride. "Sì, hai ragione. Lo sai, quando Helen mi ha lasciato mi ha distrutto, e ora ogni tentativo di acchiappare un'altra si riversa su di lei. Cerco spesso quella di turno che le somiglia, e allo stesso tempo non mi fido più delle donne..."

Viene interrotto dall'amico. "Lo immaginavo che non ti fidassi delle donne, e del resto io non cerco mai relazioni stabili, non ne ho mai avuta una..." i suoi occhi brillano, fissando quelli più spenti, "ma questo non vuol dire che sono tutte uguali. Quello che voglio dire in kort³: solo perché con una relazione ti è andata male, non ti abbattere, non perdere l'entusiasmo, perché senza quello non sarai convincente con la nuova bellissima ragazza che ti aspetta!"

Il sorriso dell'interlocutore diviene più ampio. "Che c'è, tutt'all'improvviso diventi un filosofo?"

L'altro ride. "Ingen, ma sto facendo un discorso serio, non ti voglio vedere così. Ora dai, andiamo che la notte è giovane, partitina a biliardo allo Swans' prima di casa?"

Il più magro dei due annuisce. "Sì, distruggimi pure così evitiamo di ricordare questa serataccia. Per stasera meglio pensare a noi, poi dalla prossima mi metto sotto a cercare una ragazza," cambia di colpo espressione, "Comunque... Grazie, Atras, ti voglio bene!"

Per tutta la sera Daniel pensa al robottino del video musicale, anche mentre viene surclassato al gioco del biliardo da Atras.

Una volta tornato a casa, si sente attraversato da una nuova determinazione.

Apre il PC e cancella tutte le foto che lo ritraggono con la sua ex.

Un nuovo Capitolo della sua vita è appena iniziato... grazie al robottino del video di Harry Styles.

¹ "No" in svedese

² "sincronia" in svedese

³  "breve" in svedese

Questa one shot si è classificata al secondo posto del MTV Music Television Contest