06-12-xxxx

Eren,ti prego leggi la mia lettera...
Come ho saputo che hai scoperto la mia bugia,ebbene si,sono un bugiardo cronico.
Il mio vero nome è Reveill Ackerman,è vero,quello che ti ho detto riguardo i miei sentimenti è vero,non ho mai mentito su quello.
So che potrebbe non avere valore il ti amo di un bugiardo come me,ma ti chiedo di credere alle mie parole.
Ti ho mentito, indubbiamente, lo faccio sempre e con te ho continuato a farlo perché non volevo deluderti,aveva paura di non essere abbastanza per te,te che sei stato la mia luce,che sei la mia vita Eren.
Mi crederai? Lo farai?
Non lo so,non posso saperlo, non ora almeno, questa è una stupida lettera e non sei tu,perché queste cose non riuscirei a dirtele e dubito vorresti parlarmi,io non lo farei.
-Levi Ackerman.

12-12-xxxx

Mhhh,ho letto la tua lettera,l'ho fatto attentamente e ci ho pensato,l'ho fatto attentamente Levi.
So che non mi hai mentito mentre dicevi che mi amavi,l'ho visto nei tuoi occhi,so quando menti,sapevo che lo stavi facendo ma non sapevo su cosa,era quello che mi chiedevo.
Per favore,Reveill,non pensare di non essere abbastanza o una delusione,per me sei qualcuno che ho ammirato e ammiro davvero tanto,bugie a parte.
Si,ti credo,e sì, lo ametto non ho la forza di parlarti faccia a faccia,ma ti perdonerò,lo farò se acetterai di dirmi tutto di te,un pò alla volta.
-Eren Jeager

14-12-xxxx

Grazie.
Eren ti amo,ti amo davvero,senza di te non saprei cosa fare e quindi come posso non accettare quella tua condizione?
Acetto,lo farò, però non sarà facile per me,ci soni cose che odio ricordare,quindi ti chiedo di avere pazienza e tanta perché sarà dura.
Ci sono dei fantasmi,no meglio dire incubi,che mi tormentano e seguono senza sosta,cose che ho fatto di tutto per non ricordare.
-Levi Ackerman

P.S. (odio usare il mio nome completo quindi firmo con l'abbreviazione)

20-12-xxxx

Va bene,se è qualcosa di così difficile per te,prometto che avrò pazienza,ma non voglio che mi menti mai più, perché ti amo e voglio che ti fidi di me,me lo concedi caro Levi,mi concedi la tua fiducia,mi aprirai tutto il tuo cuore come io ho fatto con te?
Non baderò alle che hai detto ma ho deciso che guarderò a quello che mi dirai,a quello che c'è nel tuo cuore.
-Eren Jeager

22-12-xxxx

Si,ti aprirò il mio cuore e non ti mentirò,non lo faro perché il solo pensiero di predetti mi uccide,per me sei diventato la mia vita,sei stato tu quel raggio di luce che ha spazzato via la mia oscurità e ti ringrazio e ti amo sempre di più ogni giorno che passa, ma ora ti chiedo,ti ho ferito,questo mio comportamento egoista ti ha ferito?
Se è successo mi dispiace,non avrei mai voluto acaddesse,scusami ancora se puoi.
Ti amo.
-Levi Ackerman.

24-12-xxxx

Ho fatto qualcosa di sbagliato, scritto qualche cavolata che ha peggiorato la situazione?
Se è così ti prego di dirmelo,perché non mi hai risposto,ho bisogno di saperlo oppure morirò, morirò se tu dici di odiarmi,non lo sopporterei perché quello che provo per te è troppo grande,qualcosa che non sarei in grado di dimenticare e che non vorrei dimenticare.
Eren ti amo,lo ribadirò fino alla mia morte se essario,perché tu comprenda che il mio cuore come la mia vita sono solo tue.

-Levi Ackerman

25-12-xxxx

Ciao Levi,non ho risposta alla tua lettera probabilmente, questa lettera ho fatto in modo che arrivasse proprio il 25 dicembre.
Spero di non averti fatto preoccupare oppure fraintendere.
Ti sembrerà strano ma  è qualcosa che volevo fare...
Levi,per me sei la persona più importante della mia vita,colui che amo più di ogni altra cosa,la mia ragione per continuare a combattere giorno  dopo giorno,ti amo come non ho mai amato nessun altro in tutta la mi vita e   alla conclusione che se non sono capace di dirtelo faccia a faccia,di guardarti negli occhi mentre esprimo il mio amore ed te allora non dovremmo stare con te,vuol dire che  sentimenti non sono forti abbastanza e che giocherei con il tuo cuore.
Non sono così crudele da fare una cosa del genere.
Buon natale e felice compleanno Levi.
-Eren Jeager.

Levi non ebbe neppure il tempo di finire a leggere che qualcuno bussò alla porta,ancora con gli occhi  rossi,le lacrime che gli rigavano le guance pallide e le labbra tremanti andò ad aprire la porta della a sua abitazione,trovandosi davanti il castano che lo aveva fatto innamorare,questo gli asciugò le lacrime con i pollici e poi baciò.
<<Ti amo>> disse poi con uno dei suoi sorrisi più belli.