Nico e Will erano sdraiati sul letto del primo, nella cabina tredici, godendosi un tranquillo pomeriggio al Campo Mezzosangue.
Nico era disteso a pancia in su, le braccia dietro la testa, gli occhi chiusi, si godeva il silenzio, mentre Will, sdraiato su di lui, l'addome a contatto con quello dell'altro, leggeva un libro.

Il biondo girava lentamente le pagine, un ritmo rilassante alle orecchie del corvino.
Nico sospirò, schiudendo di poco gli occhi, stiracchiandosi appena:<Will, penso che potrei addormentar-> si interruppe, il fiato mozzato dato il movimento appena compiuto dal fidanzato.

Questi, infatti, sentendo l'altro parlare, si era mosso in modo brusco e veloce, strusciando involontariamente il proprio bacino contro quello del corvino sotto di sé.
<Dicevi?> lo spronò a continuare, sorridendogli dolcemente, senza notare nulla di strano o insolito.

<N-nulla> balbettò nervosamente, sperando che Will non si accorgesse nemmeno del casino che aveva combinato in mezzo alle sue gambe.
<Allora... Che leggi di bello?> gli chiese, sperando di distrarsi almeno un minimo, ricevendo in risposta uno sguardo confuso dal biondo.

<E da quando ti interessi di libri, Nicuccio?> replicò scherzosamente Will, guardandolo negli occhi e inarcando un sopracciglio.
Ancora una volta si mosse, in modo naturale e quasi automatico, privo di malizia, mettendosi a sedere a cavalcioni dei fianchi di Nico, e allora capì, e arrossì fino alla punta dei capelli.

<N-Nico...T-tu... I-io non...> balbettò sconnessamente, sentendo il membro semieretto del corvino premere nel proprio interno coscia.
Nico sbuffò, portando le mani a coprirsi il viso completamente rosso, non sapendo assolutamente che fare in una situazione del genere.

<Will sen-> di nuovo fu un movimento del biondo a metterlo a tacere del tutto.
Quest'ultimo, infatti, aveva appoggiato la mano sul rigonfiamento nei jeans di Nico, muovendola su e giù con una lentezza straziante e stringendo leggermente la presa.

<W-will...> mormorò il corvino con voce spezzata <..c-ci scopriranno...>
Ciò nonostante, Nico non poteva negare quanto il degenerare della situazione gli stesse piacendo, e quanto ancora gli piacque in seguito, quando Will infilò la mano nei suoi pantaloni.

<Tranquillo Nicuccio, ci siamo solo noi..> sussurrò in risposta il biondo, massaggiando l'asta eretta di Nico, ancora costretta nei boxer.
Si chinò a baciarlo, picchiettando con la lingua sulle labbra sottili dell'altro, che le schiuse, permettendogli di approfondire il contatto.

Con l'altra mano il biondo accarezzò una guancia al corvino, scendendo poi verso la pelle delicata del collo coi polpastrelli, fino ad insinuare le dita sotto il tessuto sottile della maglietta nera del fidanzato.
Lì si mosse velocemente, andando a stringere un suo capezzolo tra le dita, rubandogli un gemito.

Senza mai staccarsi dalle labbra di Nico, le quali, insieme alle proprie, producevano sonori schiocchi ad ogni scontro, Will abbassò al corvino jeans e intimo, liberando la sua erezione prorompente.
La sfiorò dalla base alla punta con l'indice, facendo sussultare il ragazzo sotto di sé.

<A-ahhh...> gemette Nico, quando il biondo ripeté il gesto, ancora più lentamente, soffermandosi maggiormente sulla sua punta sensibile.
Will si staccò da lui, spogliandolo anche della maglia, lasciando una scia di umidi baci dal petto al basso ventre.

Arrivò all'intimità del corvino, soffiandoci appena, facendo venire i brividi a Nico, che intanto stringeva la stoffa delle lenzuola nei pugni.
La afferrò saldamente alla base, facendo scorrere velocemente la mano su e giù, masturbando tutta la sua lunghezza.

Nico si godeva le dita esperte di Will che accarezzavano ogni centimetro della sua pelle, e aveva gli occhi appannati dal piacere.
Spinse il bacino contro la mano del biondo, in una disperata richiesta di avere di più, di ricevere maggior contatto.

<P-più v-veloce> lo pregò, quando il biondo ormai stava perdendo velocità nei movimenti, e sospirò, affondando la testa nel morbido cuscino.
Will allora lo accontentò, ghignando, iniziando a pompare con maggior decisione l'erezione del corvino.

<Ahhh... Will...> gemeva sconnessamente Nico, mentre il biondo muoveva il polso rapidamente, recandogli piacere.
<S-sto per venire...> lo avvisò, sperando che cessasse ogni movimento, non volendosi riversare sulle coperte.

<Basta..> ringhiò, notando come Will fosse intenzionato a non smettere.
Il biondo allora allontanò di scatto la mano dal corpo di Nico, confuso.
<Per-> il corvino non gli permise di formulare la domanda, invertendo le posizioni e sentendosi impazzire alla visione di Will sotto di sé.

Lo baciò rudemente, facendo scontrare violentemente le loro labbra, mentre con una mano tracciava il contorno della sua mascella e poi insinuava le dita tra i suoi capelli biondi.
Con l'altra gli sollevò la maglietta arancione del campo, svelando il suo fisico asciutto ma, per Nico, irresistibile.

Con le labbra scese sul collo, attaccando un lembo di pelle anche con lingua e denti, deciso a lasciarvi un succhiotto ben visibile.
Scese ancora con la mano, slacciando i suoi pantaloncini e calandoli di poco, non riuscendo ad andare oltre data la pozione abbastanza scomoda.

<A-ahia Nico..> gemette Will, quando il corvino staccò la bocca dalla sua pelle, ora violacea.
Lasciò altri segni su tutto l'addome, sotto i lamenti e i mugugni del biondo, fino a quando raggiunse l'elastico dei boxer, che decise di abbassare con i denti.

Questa nuove sensazioni lo facevano diventare matto, sentiva l'adrenalina scorrere nelle vene, insieme al bisogno di unirsi una volta per tutte col suo fidanzato.
Voleva osare, spingersi oltre ogni limite, ed era proprio quello che avrebbe fatto.

Lasciò baci e morsi attorno al membro del biondo, senza mai avvicinarsi troppo, una lenta tortura che lo faceva sentire dannatamente potente.
<D-dai Nico..> borbottò il biondo, muovendo infastidito i fianchi, sperando in un minimo di sollievo dall'erezione pulsante.

<E perché mai dovrei farlo?> gli domandò il corvino.
<Se volessi farti venire senza essere toccato?> continuò, uno strano luccichio negli occhi.
Si leccò le labbra, e allungandosi aprì un cassetto, estraendone una boccetta di lubrificante.

<Avanti Solace, pregami> gli impose, guardandolo negli occhi.
Will, dal canto suo, arrossì ancora di più, guardandolo con gli occhi spalancati.
<Nico stai scherzando vero?> gli chiese subito, temendo comunque una risposta negativa.

<Assolutamente..> rispose il corvino, e Will tornò a respirare normalmente <...no> proseguì, ghignando.
Inarcò un sopracciglio, passandosi la bottiglietta di plastica da una mano all'altra, aspettando che il biondo si decidesse ad aprire bocca.

<Nico...> piagnucolò Will, un'espressione sofferente in volto.
<Dimmi, tesoro> gli sorrise innocentemente il corvino, pregustando il dolce sapore della vittoria.
<T-ti prego... Fallo...>

Nico non esitò un istante, subito stappò il contenitore, versando una gran quantità del prodotto sulle proprie mani, per poi richiuderlo e rimetterlo a posto.
Accarezzò in circolo l'apertura del fidanzato, cercando di essere il più delicato possibile, sentendolo ansimare.

Inserì molto lentamente il primo dito in lui, muovendolo con altrettanta cautela.
<A-ahhh...> gemette Will.
Nico non riuscì a capire se fosse per piacere o dolore, quindi continuò, con ancora più dolcezza e premura.

Dopo un po', sentendo il biondo rilassarsi e iniziare a gemere più acutamente, aggiunse un secondo dito, seguito poi da un terzo.
Si sentiva in estasi, nonostante in quel momento a provare piacere fosse Will, l'idea di fare veramente l'amore con lui lo elettrizzava.

<Will, sei pronto?> gli chiese dolcemente, stringendogli le mani.
A questo punto vi chiederete che fine avessero fatto l'adrenalina e la lussuria, e la risposta è molto semplice: i loro occhi si sono incrociati, e ancora, come la prima volta, hanno sentito le farfalle nello stomaco.

L'amore ha preso il sopravvento, si sono amati in ogni singolo attimo, fino all'ultimo istante.
Hanno raggiunto l'apice del piacere insieme, guardandosi negli occhi.
'Ti amo', queste le parole che per il resto della giornata e, in seguito, della vita i due ragazzi hanno ripetuto costantemente.

Non so più su che ship scrivere :'D