Non riuscivo a capire...
Continuavo a pensare a quello che avevo appena visto e...non riuscivo a crederci...
Shinoa mi porse una tazza di the.
"Ti aveva mai dato dei segnali che qualcosa nel vostro rapporto non andava?" mi chiese ipotizzando la mia stessa conclusione.
"No... non mi sembra... anche se... aveva sempre molti impegni e... avevamo poco tempo da passare insieme..." risposi.
"Capisco..." disse lei con tono rassegnato.
Io chiusi gli occhi cercando di pensare, forse di più, o forse non pensare affatto.
"Solo che... se davvero ci fosse stato qualcosa che non andava, avrebbe semplicemente potuto dirmelo... noi ci siamo sempre detti tutto e... aaaah... che stupida!" dissi mettendomi una mano sulla fronte per il mal di testa che mi era venuto.
"No, non dire così, non sei stupida, ti sei... ti sei solo fidata di lui. Ed è proprio quello che serve in un rapporto. Tu hai messo tutta te stessa in quella relazione... e... e se lui ha fatto così significa che non ti merita" disse lei mettendomi una mano sulla spalla.
"Già... se c'è ancora un rapporto... dopo quello che ho visto non so cosa pensare...
Non è per l'abbraccio... è che lui mi diceva sempre di non sopportare Krul... ma magari mentiva anche in quello..." dissi alzandomi per poi poggiare la tazza in un ripiano.
"Cerca solo di non pensarci, prenditi un po di tempo per calmarti e pensare a come affrontare la cosa... vedrai che le cose si chiariranno, in meglio o in peggio, ma almeno avrai una risposta" mi disse venendo verso di me ed abbracciandomi per farmi forza.
"Ok... " dissi io.
"Ora vado" dissi accennando un piccolo sorriso e salutandola con la mano.

Mi diressi verso il mio appartamento e, stranamente, ci arrivai prima del solito.

Mi buttai sul letto.
Avrei chiesto spiegazioni a Mika o sarei rimasta in silenzio?
Continuando ad avere questo dubbio però non si sarebbe risolto niente, questo lo sapevo, glielo avrei chiesto con calma in modo da non mettere fretta a nessuno di noi due.

Quel giorno passò velocemente, come gli altri d'altronde.
Senza che me ne accorgessi era passata una settimana.
Quasi non ricordavo che Mika sarebbe dovuto tornare proprio oggi.

Shinoa:
"Hey (t/n), ti va di fare una passeggiata o di incontrarci oggi?"

Tu:
"Sì certo, va benissimo"

Shinoa:
"Ok perfetto, allora ci vediamo oggi al vecchio ponte"

Tu:
"Ok, ci vediamo lì... Per le quattro può andar bene?"

Shinoa:
"Sì, va bene, ci vediamo lì!
Ciao!"

Tu:
"Ciao"

Mi preparai, decisi di mettermi dei pantaloncini corti neri e una maglia rossa a maniche corte che lasciava leggermente scoperta parte della pancia.
Mi incamminai.

"Oh, eccoti finalmente!" disse Shinoa venendomi incontro.
"Non mi sembra di aver tardato poi così tanto" dissi io scherzosa
"No no, stai tranquilla" disse lei sorridendo.

Ci appoggiammo ai margini del ponte e cominciammo a parlare.
Mi stavo divertendo, mi piaceva passare del tempo con lei, poi, all'improvviso, sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla e subito dopo un braccio avvolgersi attorno alla mia vita.
"Ti sono mancato?" disse la voce alle mie spalle.
Mi voltai di scatto.
"M-mika?" dissi a stento, non credendo fosse possibile.
"Perché sei qui?" chiesi
"Non ricordi? Oggi sarei dovuto tornare a casa" mi rispose
"Me l'ero completamente dimenticata..." risposi io, ed evidentemente era vero.
Non ricordavo che fosse oggi il giorno in cui lui sarebbe dovuto tornare a casa, lo avevo proprio scordato.
"Contenta di rivedermi?" mi chiese
"Em... s-sì..." dissi abbassando lo sguardo.
"Cosa c'è che non va (t/n)?" mi chiese prendendomi per le spalle e guardandomi fissa negli occhi.
"Ti dispiacerebbe andartene?" disse Shinoa al mio posto.
"Perché?" chiese lui voltandosi in sua direzione.
"Che bella faccia tosta che hai...
prima fai tanto il carino con Krul e poi ti presenti qui come se niente fosse?" rispose.
"Cosa vuoi dire?" chiese facendosi improvvisamente più serio.
"Pensi che non vi abbia visti lì al parco? Voi due, soli soletti, mentre vi abbracciavate?" disse lei.
Mika sgranò gli occhi.
"Quando? No, aspetta. Voi credete davvero che tra me e Krul ci sia qualcosa? (T/n), tu...
tu lo credi davvero?" mi chiese voltandosi verso di me e guardandomi con sguardo interrogativo.
"Io... ecco... " non riuscii a finire la frase che fui interrotta dalle lacrime che presero a scendere da sole, contro la mia volontà, in un misto tra la rabbia e la tristezza.
"Come potrebbe non pensarlo dopo quello che ha visto?" urlò Shinoa.
Lui si fece improvvisamente calmo e serio.
Abbassò lo sguardo.
"Come potete pensare una cosa simile? Come puoi pensare una cosa simile?" mi disse.
Mi prese il viso fra le mani e mi fece alzare lo sguardo affinché lo guardassi.
"Quel gesto... era il minimo che potevo fare per ringraziarla per quello che aveva fatto" disse.
"Cosa intendi dire?" chiese Shinoa ancora arrabbiata poiché io ero incapace di parlare.
"Le avevo chiesto un favore, le avevo detto che volevo passare più tempo insieme a te (t/n) poiché non ti vedevo spesso...
Le avevo chiesto di ridurre le mie missioni o, nel caso non fosse stato possibile, di prolungare i giorni in cui avrei potuto incontrarti... "
Shinoa si fece zitta e si mise ad ascoltare con attenzione tutto quello che le veniva detto, la stessa cosa che stavo facendo io.
"Lei mi disse che avrebbe provato a fare un po di tutte e due le mie richieste e uno dei motivi per cui lo fece fu perché era sorpresa, a parer suo, di vedere due persone così diverse e così unite allo stesso tempo.
Disse anche che non le era mai capitato di vedere un vampiro e un'umana così vicini e così innamorati...
Quell'abbraccio... era un augurio da parte sua per il nostro rapporto e il mio gesto è stata solo cortesia e buona educazione per ricambiare il gesto ed il favore" concluse
Poi alzò la testa e mi guardò ancora più serio e freddo di prima.
"Ora dimmi, come hai potuto credere ad una cosa simile?" mi disse.
Io non sapevo cosa dire... io... non mi aspettavo una risposta del genere... mi sentivo così stupida.
Come avevo potuto pensare che Mika mi tradisse? Forse ero diventata troppo gelosa ed incerta per il poco tempo che passavamo insieme...
"Io... io non sapevo come interpretare quel tuo gesto e... la prima cosa che mi è passata in mente... " cominciai a piangere ancora più di prima.
"...non avrei mai potuto immaginare che fosse quello il motivo... " dissi tra i singhiozzi che mi impedivano di portare a termine la frase.
"(T/n)..." disse prendendomi il viso di nuovo tra le sue mani.
"Io non avrei mai potuto fare una cosa simile." disse con una fermezza incredibile.
"Ci tengo a te ed il solo pensiero di poterti perdere per una tale incomprensione..." si fermò e fece un respiro profondo come per calmarsi.
"Il mio primo pensiero è stato quello di perderti... o meglio, di averti già perso..." dissi appoggiando una mano sopra la sua.
"Non devi più pensarlo" mi disse stringendomi la mano.
Io accennai un piccolo sorriso.
"... scusa, io... sono stata così stupida nel credere..." lui mi interruppe.
"No, forse sono stato io che avrei dovuto passare più tempo con te in modo da non farti venire in mente certi dubbi" disse sorridendo appena.
"Quindi..." dissi io cercando di cambiare discorso.
"Ora... potrò passare più tempo insieme a te?"
"Molto più tempo, tempo nel quale mi impegnerò per farti capire che per me sei la persona più speciale che io abbia mai conosciuto in tutta la mia vita"
Mi disse lasciandomi un leggero bacio a stampo sulle labbra.
"Quindi..." disse Shinoa con un tono leggermente imbarazzato.
"È stato tutto un grande fraintendimento?" chiese incerta
"Esatto" rispose Mika sorridendo
"Quindi...non ci sono problemi tra voi due, giusto?"
"Esatto" risposi io sorridendo a mia volta.
"Quindi.....ti devo delle scuse Mika" disse desolata.
Mi scappò un piccola risatina che però cercai di contenere.
"Tranquilla" rispose lui.
"Ora... voi avete da fare o posso..." chiese Mika rivolto verso Shinoa
"Nonono! Tranquillo! Stavo giusto per andarmene!" disse sorridendo falsamente ed indietreggiando.
A quel punto non riuscii più a resistere e scoppiai a ridere per il suo comportamento insolito.
"Beh, ci si vede!" disse prima di cominciare a correre il più lontano possibile da noi.
"Questo vuol dire che ora possiamo passare un po di tempo da soli..." disse Mika avvicinando lentamente il suo viso al mio.
"A quanto pare..." dissi io sorridendo.