Scusate per avervi fatto attendere così tanto, spero che il capitolo vi piaccia ❤

"Crocodile! Crocodile!" Urlava la folla entusiasta come non mai. Il pirata della flotta dei sette aveva salvato ancora una volta la città. (T/n) sospirò osservandolo mentre si pavoneggiava davanti a tutti. Si poteva benissimo dire che fosse più famoso lui del re Cobra. Si voltò e si allontanò.

Crocodile lasciò cadere il pirata in una montagna di sabbia. Lanciò uno sguardo sulla folla, godendo delle acclamazioni che riceveva, ma poi il suo sguardo si incrociò con quello di una persona a lui fin troppo familiare. Cosa diamine faceva in mezzo alla folla? Le lanciò un severo sguardo di ammonimento, notando con piacere che l'aveva percepito.

(T/n) aveva incrociato il suo sguardo ed era raggelata, sapeva che non avrebbe dovuto essere lì. Si affrettò a sparire e a riprendere la sua postazione nell'ufficio di Crocodile nel tentativo di precederlo. Non appena varcò la soglia fu avvolta da una nube di sabbia. Rabbrividì. Il viso del pirata si trovava a pochi centimetri dal suo. "Allora, ti è piaciuta la passeggiata?" Sussurrò minaccioso. "Ecco io..." "Sei una stupida!" (T/n) chiuse gli occhi. "Ti rendi conto vero che fai parte di un'organizzazione criminale e che non puoi andartene in giro come ti pare e piace? Se qualcuno ti avesse vista..." "Mi dispiace, starò più attenta..." Farfugliò in risposta. "Ti conviene. Almeno Miss Domenica ha un cervello che funziona a differenza tua." E voltò le spalle alla ragazza. (T/n) abbassò lo sguardo, ferita dalle parole del pirata. "Ma devo affidarti una missione. Devi..." La ragazza perse il controllo. "Allora affidala a Miss Domenica visto che è tanto brava!" E scappò via correndo. Crocodile la osservò andarsene e sospirò, quando parlava con (T/n) perdeva sempre il controllo. Era così testarda. Possibile che non riusciva a capire i rischi che correva? Voleva solo che stesse più attenta. Tutto qua. Non voleva che le succedesse qualcosa di brutto.

"Stupido coccodrillo!" Sbottò rientrando. "T-tesoro?" (T/n) si tappò la bocca. Si era completamente dimenticata del padre. "Stai parlando del membro della flotta dei sette? Dovresti essere più carina, sai. È il nostro salvatore." "Se lo conoscessi non diresti queste cose, papà." "Oh... Perché te lo conosci?" La ragazza arrossì. "N-no. C-certo che no." Troppo spesso dimenticava che nessuno sapeva che lavorava per Crocodile, doveva stare più attenta. "Come sta la mamma?" "Come sempre. Avrebbe bisogno di più cure." (T/n) tirò fuori dalla borsa i soldi che le aveva dato Crocodile quella mattina. "Tieni papà." L'uomo sospirò. "Mi dispiace che tu sia costretta a faticare così tanto per noi." "Non ti preoccupare. È un piacere." Se solo avessero saputo cosa si fosse ridotta a fare pur di guadagnare qualcosa. Avrebbe dovuto impegnarsi per riconquistasri la fiducia di Crocodile. Non poteva permettersi di perdere il suo posto.

(T/n) bussò alla porta dell'ufficio di Crocodile e attese una risposta, poi entrò titubante. Il pirata si sorprese nel vederla. "Senti, se non vuoi fare quella missione per me va bene, ma..." "Aspetta! Mi dispiace essere stata così stupida e affrettata, ma, ti prego, non buttarmi fuori..." Crocodile non disse nulla, ma si alzò e si avvicinò alla ragazza, lei indietreggio finché si ritrovò contro la parete. Il pirata sollevò una mano sul suo viso, accarezzandole una guancia. "Perché non vuoi essere buttata fuori?" La ragazza deglutì. "Mia madre ha bisogno del mio sistegno economico per..." "Solo per questo? Non c'è proprio nient'altro?" "Cos'altro dovrebbe esserci?" Chiese (T/n) confusa. "Oh, questo per esempio." E le labbra del pirata furono sulle sue. La ragazza sgranò gli occhi, poi si lasciò semplicemente andare alle sue labbra. Crocodile portò una mano dietro la sua schiena e l'avvicinò al suo corpo, mentre avvolse l'altra mano nei capelli di lei. "Questo non potrebbe essere un motivo ancora migliore per restare?" (T/n) arrossì. "Pensavo mi odiassi." Sussurrò. "Odio l'idea che tu possa essere in pericolo (T/n). Tutto qua." "Ma io..." Balbettò la ragazza. Crocodile la zittì con un altro bacio. "Non ti piaccio almeno un po'?" Chiese il pirata malizioso. Se doveva essere sincera (T/n) era sempre stata attratta dal pirata. Sin dal primo istante aveva visto in lui qualcosa che l'attirava, ma aveva sempre pensato che il pirata fosse troppo per lei e che lei non fosse alla sua altezza. Soprattutto quando pensava che Miss Domenica lavorava con Crocodile, aveva sempre pensato che una come lei fosse più adatta a lui. Sicuramente più adatta di lei e invece... Invece l'aveva appena baciata. E ancora non ci credeva. "Potresti avere di meglio." Sussurrò la ragazza. Crocodile le sorrise. "Sei tu il mio meglio." E la baciò nuovamente.

08/09/2017