La paura di perderti si fa spazio nel mio petto, dilagando a rotta di collo attorno al mio organo principale. Il cuore mi si schiaccia e questa paura pressa i miei polmoni fino a non farmi più respirare.
Nessuna parola sfiora le mie labbra e senza i tuoi baci diventano aride come deserti, mentre un rivolo caldo scorre lento sulla mia gote, innaffiando la polvere su lì depositata da tempo. Quanto tempo era che un'oasi non appariva come solo un miraggio può fare?
Sei più reale di quel che la mia mente frivola possa pensare, perchè i miei polpastrelli ancora se la ricordano, la sensazione della tua pelle sotto di loro. Sei un uragano di sentimenti, il mio uragano di sentimenti, perchè tutto ciò che provo per te ormai è vero, e lo sento buttarsi a capofitto giù dalla mia gola come un boccone di cibo dopo giorni di digiuno.
Amo il modo in cui ti sei impossessato di ogni mio pensiero, di ogni mia parola, di ogni mio respiro. Amo il modo in cui sorridi, il modo in cui mi sorridi.
Intorno a me non vi è forma d'amore se non il tuo sguardo posato, lento e dolce, su di me. Mi fai sentire così viva proprio adesso che mi ero scordata di vivere, marchiando ogni mio passo con la vergogna della mia nascita. Ho consapevolezza di esistere, ma insieme a te esistere non basta.
E se ti perdessi, mi spezzerei come il gambo di un fiore raccolto in un vasto prato fiorito.
E se ti perdessi, lascerei che la mia anima insegua la tua, lasciando di me un solo manichino.
E se ti perdessi, ora che ci sei, smetterei di vivere.