"LEGGETE L'ANGOLO AUTRICE, PLIS (so che non si scrive così ma rendi di più) E FATEMI SAPERE, buona lettura girls"

Entrammo in quella meravigliosa casa, l'interno è vintage, con un enorme divano beige pieno di cuscini ed un televisore, anche quello abnorme.
Mi fece fare il giro della casa, ma ovviamente mi soffermai di più nella biblioteca, perché si, questa megagiga casa c'è l'aveva, tutta una stanza dedicata ad essa.

<Okay, ora, prima che la tua pancia esploda andiamo in cucina, è già tutto pronto>

I miei occhi si illuminarono:
Pasta al sugo, ragù per lo specifico, spero sia come quello in Italia eheh, nel forno invece c'è dell'arrosto con le patate fritte, uau, quando lo aveva messo su?
E quasi leggendomi nel pensiero mi rispose. <Mentre eri assorta nei libri>
Ah. Ops haha.

Mangiammo tutto, pure il dolce, la cheesecake al triplo cioccolato, stavo morendo, ero sazia ed ora avevo sonno.

<Vieni, ti faccio vedere la stanza da letto.>
Ma mi legge seriamente nel pensiero?
Inizio a preoccuparmi, magari Sofocle si è impossessato del suo corpo.

Mi fiondai nel letto, e mi misi sotto le coperte seguita da Ian.
Mi fece i grattini per tutto il tempo fino a che non sentii più nulla, perché mi addormentati tra le sue braccia.

Non so esattamente che ore siano, so per certo che sentii qualcosa di freddo, tanto freddo, ma eccitante allo stesso tempo; così tentai di aprire gli occhi, ma non era così difficile visto che era buio.

Ian era sopra di me, a petto nudo (Sbav) con un cubetto di ghiaccio tra le labbra, e lo passava lentamente sulla mia pancia, involontariamente gemetti e lui appoggiando il cubetto sulla mia pancia mi diede il buongiorno.
Non posso credere che tutto questo sia reale.

Iniziai a baciarlo, fregandomi del mio aspetto, o dell'alito cadaverico (no dai non era così male ahaha).
Tra le gambe sentii qualcosa di duro, e capii che di certo non era il telecomando della TV, così decisi che era davvero il momento, lo volevo davvero in tutti i sensi.
Mi girai e mi misi a cavalcioni su di lui, mi tolsi la maglietta e rimasi nuda visto che il reggiseno lo avevo tolto prima di addormentarmi, le sue mani mi cinsero la vita, poi salirono delicate e mi afferrarono i seni, facendomi muovere il bacino

<Piccola se continui a muoverti così vengo dentro ai pantaloni>
Così, glie li tolsi, togliendo poi anche i miei seguiti dalle mutande, e rimanemmo nudi.

Iniziai a baciargli la mandibola, e passargli la lingua nel collo, scendendo lungo il suo petto, e poi in giù attorno all'ombelico.

C'è da dire che quella sera è stata la più bella di tutta la mia vita.
Due corpi che si uniscono, diventando uno solo, nella magia di quel giorno.

POV'S IAN

Quella sera Bechi è diventata mia, ma sapevo che prima o poi avrei dovuto raccontarle di più di me, lo so che ne aveva bisogno, e forse anche io, per la prima volta, sentivo che era arrivato il momento di parlarne con qualcuno, ma non ora, ora voglio solo godermi il momento.

<Bechi ho bisogno di dirti una cosa>
<Oh certo, dimmi tutto>
<Ecco vedi, noi possiamo andare in giro mano nella mano, giocare dove e quando ci pare,raccogliere i fiorellini saltando con gli unicorni fatati, prendi l'ironia ti prego> la vidi sorridere, incitandomi a continuare <ho lasciato il lavoro perché non volevo intralciasse la nostra relazione>

La vidi delusa.
No.
Ti prego.

<Ian, non voglio mettermi in mezzo alla tua carriera>
<Hey no piccola, non pensarci nemmeno per scherzo, mi hanno offerto un posto di lavoro ad un college qua vicino, così staremo insieme e liberi>
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Angolo autrice:

Eccomi qua guys,
Sono riuscita a trovare un piccolo spazio di tempo solo per voi ❣

Allora, cosa mi raccontate di bello?
Io ora mi sono fissata con gli unicorni (e si vede nella parte di Ian) e con i dugonghi (più avanti metterò dei riferimenti su di loro)
Okay, non sino strana, ma sono animali adorabili giuro ahah, ne volete adottare uno?

Comunque rieccomi qua, è un pelo più lungo del solito, ma con tante, ma tante informazioni in più, spero di non aver deluso le vostre aspettative.

Baci baci.
_Fenny_💕