You're mine
Gli mordo la mano senza pietá ed urlo
"ROGER! RO..."
"Stai zitta tu!" ringhia colpendomi in pieno viso.
Tutti si girano, e cercano di prenderlo ma lui, anche se mi dimeno e lo colpisco, riesce a trascinarmi via.
Piango, piango e gli sferro calci, fino a quando non mi blocca con delle enormi braccia.
Lo guardo per un attimo in volto.
Charles.
Mr. Charles.
Faccio una faccia disgustata.
"Che c'è bambola? Non ti piace quel che vedi?" chiede beffardo "Oh giá preferiresti mr. Taylor! Il biondino strappacuori!" sbraita appoggiandomi su una panchina.
"E anche se fosse?" ringhio.
"Oh... E il mio Jimmy? NO IL BIONDINO! Sai , puttana, il mio figliolo, ti farebbe sentire molto meglio e potrebbe farti provare sensazioni nuove
Ha molte esperienze..." sussurra sotto i baffi.
"Preferisco MORIRE piuttosto!" urlo.
È da un annetto che quel ragazzo mi va dietro.
È un pazzo, uno psicopatico che usa le ragazze solo per divertimento.
Io l'ho da sempre rifiutato categoricamente ma il padre non l'ha mai accettato.
È il classico figo della scuola, il cattivo ragazzo, un rifiuto insomma.
Ma davvero arrivare a questo punto... No.
"Ah davvero? Guarda che io ti ammazzo qui!" dice tirando fuori un coltellino svizzero.
"Dov'è il tuo amore? L'ultimo bacetto?" urla facendo finta di cercarlo.
Sento una fitta al cuore.
"Lui mi stará cercando ovunque ora, ARRIVERÁ." urlo cercando di attirare l'attenzione, anche se il parco è vuoto.
Toglie il braccio con cui mi teneva appoggiata alla panchina e io cerco subito di scappare.
Ovviamente mi prende e mi tira uno schiaffo.
Mi tiene ferma e mi traccia una linea sulla pelle con il coltellino.
Urlo di dolore, e divertito ne fa un'altra.
Non capisco piú nulla. Urlo urlo e basta.
"ROGER! PER FAVORE ROGER" piango, tutto quel sangue mi fa perdere il controllo.
"Credici"ride divertito.
Vedo tutto appannato,n on capisco veramente quello che sta succedendo.
Stavo molto meglio prima tra le sue braccia tra le sue carezze e ora?
Urlo urlo,faccio solo questo e lui continua a rigarmi la pelle prima più delicatamente e poi va più in profondità facendomi esplodere.
Vedo delle persone in lontananza ma non capisco chi sono voglio solo Aiuto e... Roger.
Mi metto ad urlare di piú.
una volta più vicini riesco a capire chi sono.
C'è lui il mio dolce Roger.
Non mi aveva abbandonato non l'avrebbe mai fatto.
Mi guarda spaventato urlando il mio nome per poi picchiare quell'orribile mostro con ogni parte del corpo, calci, pugni in faccia
" Lascia stare Roger deve solo marcire in prigione non devi ammazzarlo" dice Brian con tono furioso.
Lui però non ascolta continua e continua ininterrottamente.
Brian lo stacca da lui con la forza e cerca di farlo calmare
Mi guarda con occhi pieni d'ira per poi addolcirsi avvicinandosi a me senza malizia, e mi abbraccia.
Un abbraccio da lui.
Le sue braccia potenti mi stringono e intanto continuo a tremare.
Il suo profumo, peró mi tranquillizza, le sue mani che mi accarezzano la schiena.
Piango alla vista del mio braccio.
Come può avermi fatto davvero questo?
" Amore mio " sospira "Che cosa ti ha fatto?"
Non la smetto di stringerlo, ho ancora paura molta paura ,il braccio non fa altro che farmi male.
Mi sveglio.
Ma cosa è successo? Dove sono finita?
Sono in una camera sotto delle bianche coperte vedo una parete Azzurrina e un grande armadio
Poi il braccio.
No non è era un sogno.
Era tutto vero ma non capisco, dove sono?
Non è un ospedale anzi!
Giro cautamente la testa.
È lì che dorme seduto al bordo del letto.
Ha un viso stanco ma duro.
Gli sfioro una guancia, e cerco di farlo sdraiare.
"Buongiorno piccola" sussurra prendendomi una mano.
"Come stai?" chiede poi mettendosi serio.
"Bene... Tu piuttosto sdraiati sei stanchissimo" sospiro.
"Mi hai fatto morire ieri... Cosa voleva da te quello stronzo?" dice stringendomi le mani.
"Rog... Ci sono cose difficili nella vita.
Lui... Voleva che io.."
Gli racconto tutto.
Lui DEVE sapere.
"Ah." sospira "Quindi in poco voleva che tu facessi "the bitch" a suo figlio?" dice
"Detto in parole tue... Sì" rispondo posando la mia testa sul suo petto.
"Hey." dice facendomi girare verso di lui. "Ricordati che la BITCH la fai solo con me"
Lo guardo con faccia complice per poi dargli un bacio.
"Io penso solo a te" sussurro sedendomi su di lui.
Mi bacia il collo come è suo solito.
Butto indietro la testa, non c'è cosa che mi piaccia di piú
"Buongiorno tesori" urla Brian entrando.
Mi preoccupo e cerco di alzarmi.
Sono in una posizione molto particolare.
Tutti quei baci mi hanno fatto andare di matto.
"Giorno" dice Roger bloccandomi.
Mi trovo tra le sue gambe a muovermi come un ebete, con le braccia dietro le sue spalle e le mani tra i suoi capelli.
"Hey ciao" dico cercando di scappare dalle sue grinfie.
"Io non volevo..." si giustifica Brian voltandosi dall'altra parte.
"In realtá...." cerco di dire io.
"Sì BRIAN ti sembra il modo di entrare? Sparisci." sbotta Roger e il povero scappa imbarazzato.
"Mi piaceva quando ti muovevi su di me sai?" sussurra.
Arrossisco.
Non posso averlo fatto davvero.
"Sh... Non imbarazzarti" inizia cauto"Tu sei solo mia, ed io sono qui per te"
"E ti informo che saró un fantastico infermiere." dice.
"Ma approposito. Perchè ho una maglia sconosciuta e GIGANTE. addosso? Chi mi ha cambiato?" domando accorgendomi della maglia che mi arriva a metá coscia.
"Ecco... Diciamo che ho colto l'occasione."
Gli do un piccolo schiaffetto.
Vedo la porta leggermente aperta.
FREDDIE.
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