La donna riversa sull'asfalto aveva gli occhi aperti come se fosse stupita di guardare il mondo da quella posizione.

L'ispettore Paolo Corsi osservò il cadavere, poi cercò di capire da quale finestra fosse precipitata.
- Una festa di Halloween finita male. 
Luca Silla scosse la testa:
- Travestirsi da Jessica Fletcher le ha portato male, lo sanno tutti che la signora in giallo porta sfiga!
- Mah!... e questo dovrebbe essere un indizio?
- No, ma dopo otto giorni di turni ininterrotti, volevo passare Halloween con Sara!
- Vabbè, - rispose Paolo, - senti questo forte odore di ciambella fritta e di cane?
- Proviene dai suoi abiti. - Disse indicando la vittima.
L'urlo di una donna con il costume da fatina attirò la loro attenzione.

La donna piangeva disperatamente.
- La prego signora si calmi, - le disse Luca.
La donna, con voce tremante:
- Quella è Luisa, la mia migliore amica,  festeggiavamo Halloween in ufficio, ha ricevuto una telefonata e si è allontanata per parlare con tranquillità.
- Sa chi era a telefono? - Chiese Paolo che stava annotando sul suo taccuino.
- No... - rispose e si guardò fugacemente intorno, - però... era da qualche mese molto agitata e nervosa.
- Penso che lei sappia il perché delle preoccupazioni della sua amica. Lei è? - Chiese Luca.
- Dina Cerruti, ispettore. Luisa aveva una relazione con un uomo sposato, ma lui l'aveva lasciata perché non avrebbe mai divorziato.
Lei non si rassegnava, forse quando ha compreso che era tutto finito, disperata, si è suicidata.

- Ci guidi in ufficio, ci aiuterà a capire i luoghi degli spostamenti della sua amica.
Paolo notò un suo moto di stizza.
- C'è qualche problema? - Chiese.
- No, no! - Rispose frettolosamente lei, - pensavo che mi avreste mandato a casa. I miei figli mi aspettano per intagliare la zucca e impastare qualche dolcetto appiccicoso.
- Faremo in fretta, non si preoccupi, - la rassicurò Paolo, - andiamo.

In ascensore Paolo notò lo stesso odore di ciambella e di cane che proveniva dagli abiti della donna.
- Mi permetta una domanda: sento profumino di ciambella fritta, le prepara lei? La mia compagna ne va pazza.
- Sì, le scrivo subito la ricetta.

Mentre Dina scriveva la ricetta, Paolo notò una foto sulla sua scrivania.
- Bello questo panorama!
- È in Sicilia: siamo io, Luisa, Aldo e il mio Tom.
- Bel cane, di che razza è? Chi è Aldo?
- È un meticcio. Aldo è mio marito.
Luca intanto controllava i cassetti della scrivania della vittima. Trovò una foto, si avvicinò a Paolo per mostrargliela: Luisa e Aldo che si baciavano.
- Ecco ispettore, - Dina le porse la ricetta.
- Grazie, - disse Paolo, - la dichiaro in arresto per l'omicidio di Luisa.
- Come lo avete capito? - Domandò serafica.
- Ha dichiarato che Luisa si era allontanata per rispondere alla telefonata, come sapevate con chi parlava? Poi sugli abiti della vittima c'è lo stesso odore di ciambella fritta e di cane e la disperazione per la morte di Luisa è stata fugace.
- Quando ho capito che parlava con Aldo l'ho seguita, abbiamo litigato. C'è stata una colluttazione, ho perso la testa e l'ho spinta per farla cadere dalla finestra.

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