- Finalmente terra! - esultò il capitano Damien.
I mesi erano passati lenti, ma non aveva dimenticato quegli occhi grigi che lo avevano stregato.
Prese la scatola che custodiva nel Pea Coat e la aprì. Osservò il cristallo che splendeva, era arrivato fino alle Montagne della Luna per regalarle qualcosa di straordinario.

Damien camminava spedito lungo il sentiero che portava al castello, ma quando era nei suoi pressi si rese conto che qualcosa non andava. Un improvviso vento gelido gli sferzò il viso e un senso di solitudine lo invase, istintivamente si strinse nel mantello.
Il portone del castello era sprangato.
- Ma... che diavolo è successo! - battè il pugno contro l'imponente porta, - voi del castello! Aprite!
Era sconvolto, qualche mese prima quello era stato un luogo pieno di vita, ora c'era solo desolazione.
Alzò il pugno per percuotere la porta, ma rimase a mezz'aria perché si aprì a metà con un cigolio.
Una voce dall'interno urlò:
- Andate via! La morte ha preso possesso di questo luogo.
- Claire de Marì, dov'è?
- È morta!
A quelle parole dette con tanta brutalità Damien sentì il cuore spezzarsi.
- No! - urlò spalancando il portone.

Perlustrò il castello, non c'era anima viva, solo quel senso di disagio che gli schiacciava il petto e una falena che aveva l'impressione che lo seguisse.
Aprì le porte una ad una fino a quando non arrivò ad una che era diversa da tutte le altre per forma e colore.
La stanza era illuminata dalla luna, il capitano avrebbe giurato che fino a poco prima fosse giorno. Fu attirato dalle tende che ornavano il letto a baldacchino, il cuore cominciò a battergli furiosamente nel petto. Deciso le aprì. Si inginocchiò e pianse: Claire era composta per il suo ultimo viaggio.
Le accarezzò il volto, aveva un aspetto angelico.
- Damien...
Si girò ed era lì, davanti a lui.
- Amore mio!
Fece qualche passo, ma il pavimento si aprì inghiottendolo.

- Svegliati!
Damien rinvenne e vide una megera.
- Ma... dove siamo?
- Se vuoi che lei torni, dovrai fare una cosa per me, - gli disse porgendogli una sciarpa. - In quel pozzo c'è un uovo, ma attento, c'è anche un sasso.
Solo un cuore innamorato riconoscerà l'uovo e dopo averlo avvolto nella sciarpa me lo dovrai consegnare.
- E Claire?
- Portami l'uovo!

Damien si calò nel pozzo, ma era impossibile riconoscere l'uovo, così si fece guidare dal suo istinto.
Quando la megera lo vide, glielo strappò dalle mani.
- Sei veramente innamorato. - gli indicò un sentiero che prima non c'era, - quella è la via della salvezza, Claire ti seguirà. Non guardarla fino a che non sarete in superficie.
Damien camminava e sentiva una presenza che lo seguiva .
- Claire?
- Sì.
Finalmente il capitano vide l'uscita, felice si voltò dimenticando l'avvertimento della megera.
Vide Claire svanire.
La chiamò disperato, ma quando si rese conto che era inutile, decise di mettere fine alla sua vita.
- Non ti disperare amore mio. - Claire era davanti a lui, - purtroppo non possiamo più stare insieme, ma mi hai dato una nuova vita. E svanì.

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