A Zenira,

Cara cugina, come stai? Ti ringrazio dei dolci di polvere d'ossa che mi hai inviato per Shamain, erano deliziosi!
(Allego a questa missiva una scatola di cioccolatini alla melma verde per contraccambiare.)
Non ti scrivo solo per questo, comunque, ma per raccontarti un episodio che mi è capitato di recente: sapendo che entrambe abbiamo ereditato la vena vendicativa della prozia Remigia sono sicura che adorerai questa storiella.

Non so se rammenti Armando, uno dei miei vicini di casa... Beh, dal malaugurato giorno in cui era andato in pensione, Armando si era assunto il compito di vigilare sul vicinato, con tutti i problemi che puoi immaginare.

Provavo a evocare un demone superiore e Armando veniva a suonare al campanello per spiegarmi che «il coprifuoco è alle ventitré, due-tre-zero-zero, non un minuto di più, signora, perciò abbassi la musica.»
Signora.
A me!
A me che ho tre volte la sua età e potrei passare per sua figlia.
Ma va bene, passiamo oltre.

Ho provato a piantare le mandragole e Armando è arrivato col suo rastrello a estirparle, perché il mio prato è abusivo (a quanto pare mezzo metro d'erba è in realtà roba del Comune, ma ti rendi conto?). Ha avuto pure il coraggio di minacciarmi con una denuncia, che quella roba lì era di certo droga. Come se una strega si spaventasse davanti ai carabinieri! 

Ma il culmine l'abbiamo raggiunto nella notte di Shamain. Ha distrutto i sacri addobbi! Ha impedito a me e alle ragazze di comunicare con gli spiriti e tu lo sai come sono fatte le giovani streghe: se non gli inculchi il rispetto delle tradizioni da piccole, da grandi poi diventeranno impiegate, maestre o dottoresse. Tutta robaccia umana da cui voglio tenere Prudenzia e Pervinca ben lontane.

Comunque, tornando ad Armando: tolto il fatto che iniziava a sospettare qualcosa e andava sistemato, con la faccenda di Shamain ha oltrepassato ogni limite.
Ho scartabellato un po' i vecchi tomi su in soffitta e ho trovato quello che faceva per me tra gli appunti del bisnonno Romualdo: una fattura che si chiama formula della Vendetta Perenne e che, credimi, è un portento!
Prima gli sono caduti tutti i peli, poi gli si è intrecciata la lingua e non poteva più parlare. Poi ha scoperto la moglie a letto con un altro e le analisi hanno rivelato che come regalo di divorzio gli aveva lasciato una pletora di malattie veneree.
Alla fine si è impiccato.
Che liberazione!

     Con affetto,

La tua Sibilla

P.S. Stavo per imbucare la lettera quando mi è venuto in mente che forse avresti avuto piacere di apprendere la formula della Vendetta Perenne. Sono sicura che ne farai terribile uso!

Occhio di zaffiro
tocco di gatto
odore di sospiro
riflesso di matto

Il destino dell'odiato nemico
per il resto del tempo
sia funestato dall'ordine cosmico
con maltempo e contrattempo

La sua felicità sia interrotta in tronco
dalla temibile Vendetta Perenne
perché, a voler essere franco,
voglio proprio che ci lasci le penne.

(500 parole)

Ecco qui la shot ideata sul prompt di WattpadBrividoIT
Non so perché, ma quelle parole mi sapevano tanto di formula magica 😝

Enjoy ❤️

   Crilu