Finalmente il sabato era l'unico giorno in cui potevo svegliarmi tardi e fare ciò che volevo. Mi alzai e andai a fare colazione poichè avevo molta fame.

"Buongiorno" dissi prendendo posto a tavola

"Malia, finalmente ti sei svegliata" disse mamma ma le lanciai un'occhiataccia, non avevamo scuola, potevo dormire anche un po' in più

"mangia velocemente e vestiti che usciamo con i ragazzi" dissw Shawn

"mi dispiace non vengo, vado da Thommy" lo avvisai e lui fece cadere la forchetta nel piatto e subito la riprese borbottando qualcosa sotto voce.
Dopo aver finito di mangiare, andai in camera a cambiarmi e mandai un messggio a mio fratello avvisandolo della mia visita.

"Malia" urlò Thomas appena aprì la porta e mi abbracciò, come mi erano mancati gli abbracci di mio fratello, o fratello adottivo, ormai non so più come definirlo.

"Mi stai uccidendo" dissi e lui rise. Entrai in casa e salutai anche mia madre

"Tesoro, come stai?"

"Bene, mi trovo molto bene con la mia famiglia"

"sono davvero felice" rispose mamma sorridendomi con gli occhi lucidi

"Shawn come si comporta?"

"Bene"

"meglio per lui" disse Thomas e io risi.

"Thommy ti devo chiedere un favore"

"bene io preparo qualcosa da mangiare" disse mamma scomparendo in cucina.

"Allora, nella mia scuola ogni anno si organizza il ballo di inverno. Ogni ragazzo della scuola può andarci ma deve essere accompagnato. Quindi, ti va di essere il mio accompagnatore?" Chiesi speranzosa unendo le mani in una preghiera.

"Malia non devi nemmeno chiedermelo, sono tuo fratello sai che farei di tutto per te" mi disse e io lo abbracciai

"ragazzi venite a mamgiare" urlò mamma dalla cucina e noi andammo. Appena mi sedetti al mio vecchio posto il telefono squillò "scusate un momento" dissi e risposi.
S:sono fuori esci
M: a dire il vero io rimango a mangiare qui, ho già avvisato mamma e papà
S:esci un momento
"Tesoro tutto bene?"

"Si ecco, devo uscire un momento, Shawn deve darmi le chiavi di casa" inventai e uscì. Era fuori al porticato appoggiato alla sua auto con le braccia incrociate.

"Cosa vuoi?"

"Perchè sei qui?"

"Uno, questa è la mia famiglia e due,non sono affari che ti riguardano"

"loro non sono la tua famiglia, e poi,sono tuo fratello" rispose furioso

"non hai nessun diritto di parlarmi così ti è chiaro? Sono passi dei mesi da quando mi conosci e non puoi azzardarti a venire a dirmi cosa devo e non devo fare" risposi urlando "ma Thomas può vero?"

"È mio fratello?!"

"No che non lo è?! Malia sono io tuo fratello, il tuo vero fratello" urlò e in quel momento gli tirai uno schiaffo "Thomas sarà sempre mio fratello. Sono cresciuta con lui  mentre voi avete preferito scaricarmi come se fossi spazzatura" urlai e mi voltai per tornare in casa, ma prima di farlo, mi bloccai e dicci "al ballo verrò con lui" e lui salì in auto sfrecciando via. Mi girai per tornare in casa e trovai Thomas fuori

"cosa c'è?" Chiesi vedendo il suo sguardo

"Malia, dobbiamo parlare" disse con uno sguardo serio e io sbuffai entrando in casa seguita da lui.