~50 il piano (seconda parte)
Guardai Andrés in modo preoccupato, la serata non stava procedendo nei migliori dei modi.
Feci un sospiro
Non avevo idea che la serata si era capovolta in questo modo.
<<allora cosa ne pensi fratellino?>>
Andrés era rimasto muto per tutto il tempo.
<<penso.. che sia una bellissima notizia>>
<<perfetto! ti dirò meglio tutto nei dettagli dopo in provato>>
Non ci potevo credere Andrés aveva accettato! Dopo tutto quello che era successo ero convinta che avrebbe cambiato idea invece non era così...
Guardai ancora Andrés
<<Andrés non diciamo anche noi un altra bella notizia?>>
Dissi sotto voce per non farmi sentire da gli altri
<<Tesoro.. per stasera è meglio non dirlo, abbiamo ricevuto una bella notizia non roviniamo la serata>>
Cosa rovinato la serata? Ma stava impazzendo?
Lo guardai un po' offesa, non aveva il diritto di dirmi così.
Per tutta la restante Serata non dissi nulla. Ma poi a metà serata sbottai.
<<scusate vado un attimo in bagno>>
Fulminai Andrés con lo sguardo.
Mi alzai arrabbiata.
<<scusate un attimo vado a vedere come sta>>
Andrés si alzò e mi raggiunse.
<<ma dico sei pazza ad uscire così all'improvviso?>>
<< pazza? Lo devi essere tu ad accettare questa missione senza parlare prima con me! Per non parlare che non hai detto che sono incinta! Cos'e ora ti vergogni di me che lo sono?>>
Dissi quasi urlando
<<prima di tutto calmati, secondo non mi vergogno di te, e che non mi sembrava importante dirlo ora questa cosa>>
<<ah secondo te non è importante? Quando pensavi di dirlo durante la missione? E poi pensi veramente di andarci ora che le circostanze sono cambiate?>>
<<certo che sì, io ci andrò tu no>>
<<cosa? Sei uno stronzo! Non ti permetterò allora di andare se io non ci sono! Anzi sai che ti dico? Io e questo bambino non abbiamo bisogno di te, vai al diavolo Andrés>>
Dissi con rabbia, piangendo.
Uscì dal bagno e chiamai un taxi, per ritornare all'ospedale.
Entrai con rabbia in camera e presi la mia valigia e misi tutto dentro piangendo.
all'improvviso sentì bussare alla porta
<<vattene Andrés! Non ti voglio più vedere!>>
<<non sono Berlino ma Sergio>>
Aprì la porta e trovai Sergio fuori, lo feci entrare.
<<scusa per il disordine ma stavo facendo le valigie>>
Sergio si sedette sul letto e feci un sospiro
<<quindi.. hai deciso di partire?>>
<<si, io e Andrés abbiamo chiuso definitivamente, non so come andrà a finire
e->>
<<so tutto Amor, e mi dispiace molto che Andrés abbia reagito in questo modo, spero che possa capire cosa sta perdendo>>
Mi misi quasi a piangere
<<Andrés ha... deciso di andare poi?>>
<<si, ha deciso. Ma ti voglio dire la verità Andrés ti ha detto quelle parole non per cattiveria ma per proteggervi. Non vuole che vi succede qualcosa>>
Mi sedetti sul letto anche io e lo guardai
<<Sergio.. se Andrés ha deciso questa cosa la rispetterò... ma non posso permettere che lui fa questa missione senza di me, morirò al solo pensiero che é lontano da me e->>
<<per questo sono venuto qui oggi per dirti che non avevo mai visto mai mio fratello così cambiato in meglio.
Ho visito come ti guarda Amor e anche lui morirà nel non vederti più, quindi... ho deciso che ti unirai al gruppo, non sarà facile per la tua situazione, ma ti proteggeremo fino alla fine>>
I miei occhi diventarono lucidi
<<davvero farete questo per me?>>
<<si, siamo una famiglia dopo tutto, ci dobbiamo proteggere a vicenda>>
Sorrisi a Sergio
<<Grazie per quello che state facendo tutti>>
<<ora c'è una persona che ti vuole vedere>>
Sergio si alzò dal letto e aprì la porta rivelando dietro Andrés.
<<Amor mi dispiace per tutto io->>
Gli corsi incontro e senza farlo finire di parlare lo baciai.
<<sei davvero uno scemo Berlino però ti amo lo stesso>>
<<anche io ti amo più della mia vita>>
Andrés mi strinse a se
<<bene sono contento che avete risolto, ci vediamo presto Fratellino>>
Sergio se ne andò e chiuse la porta.
Lo guardai
<< beh siamo proprio sicuri che abbiamo risolto?>>
<<signorina Londra é per caso arrabbiata con me?>>
Disse con voce seducente
<<un po' Berlino>>
<<Mhm... e come farò a farmi perdonare?>>
Disse con lo stesso tono
<<beh un modo ci sarebbe>>
<<e quale sarebbe?>>
Berlino mi parló con lo stesso tono nel orecchio, accarezzandomi la schiena.
<<Mhm Berlino>>
<<e quello che penso io?>>
<<si è quello che pensi te>>
Berlino mi buttò sul letto
<<voglio farti mia ora Amor, voglio abbracciarti, baciarti, fare di tutto>>
Disse con lo stesso tono
<<si Berlino ti prego..>>
Berlino mi bacio appassionatamente.
Ero sul letto molto più rilassata di prima, ma la mia mente però andava a come farò nella missione, e se succederà qualcosa come nel
Sogno?
Feci un sospiro
<<Amor che hai?>>
<<in verità c'è un motivo perché ho reagito così prima>>
<<dimmi piccola>>
<<ecco.. ho sognato che eravamo in missione e tu.. venivi colpito e.. >>
Mi bloccai, iniziai a tremare le lacrime mi scesero dal viso, il ricordo del sogno era vivido su di me.
<<Amor calmati era solo un sogno vai avanti>>
<<ecco tu venivi colpito e.. poi muori e prima di andartene mi dici che mi ami>>
Dissi con un modo alla gola.
Andrés mi abbracciò.
<< so che è un sogno, ma questo potrebbe succedere veramente per questo ti ho detto di rimanere qui>>
<<non ci pensare minimamente Berlino! Se muori tu muoio anche io, perché non riesco a stare una vita senza di te>>
Avevo il viso pieno di lacrime
<<Amor vieni qui>>
Mi abbracciò di nuovo
<<e un rischio che devi mettere in conto>>
<<allora non andare ti prego!>>
<<sai che non posso ti prego... non farmi così Amor>>
<<allora come ho detto prima rischierò anche io>>
<<pensaci bene: e se ti succede qualcosa al mostro bambino/a? Non te lo perdonerai mai>>
Amor si mise a piangere
<<perché deve essere tutto così difficile?>>
<<Amor questa è la nostra vita che ti piace o no, a volte non si ha scelta>>
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