~47 la chiamata
Andrés mi guardò nel letto mentre io gli sorridevo.
<<oh Andrés! É stato così bello! Non camminerò per due giorni>>
<<beh era questo il mio obbiettivo>>
Mi baciò appassionatamente
<<beh ora è ora di dormire non credi Amor?>>
<<si Andrés hai ragione>>
Gli diedi un bacio
<<notte Amore mio>
<<notte signora De Fonollosa>>
Lo guardai sorridendo
<<credo che non mi abituerò mai a questo cognome>>
<< vedrai che ti abituerai>>
<<già>>
Mi misi vicino ad Andrés e mi addormentai poco dopo.
La sveglia suonò, e Andrés si svegliò
<<buongiorno Amor De Fonollosa>>
<<buongiorno>>
Dissi sbadigliando
<<e ora di alzarsi>>
<<si mi alzo>>
Mi alzai e iniziai a vestirmi
<<sono pronta>>
<<sono pronto anche io>>
Ci dirigiamo di sotto pronti per fare la seconda seduta.
<<sai oggi dopo la seduta voglio chiamare mio fratello, voglio dirli questa bella notizia>>
<<sono sicuro che sarà felice>>
<< a proposito di famiglia, perché non chiami anche la tua? Saranno in pensiero per te>>
<<già la mia famiglia.. non so come la prenderanno dopo tutto quello che è successo>>
Andrés mi guardò e mi abbracciò
<<beh ricordati che se mai la tua famiglia non ti vorrà più, sono io adesso la tua famiglia, anzi ora siamo in tre, quindi siamo una famiglia a tutti gli effetti>>
<<oh Andrés..>>
Gli feci un sorriso
<<come farei senza di te?>>
<<io come farei senza di voi>>
Mi fece un sorriso
<<dai andiamo a fare questa seconda seduta, speriamo che vada bene>>
<<speriamo>>
Andrés si mise seduto nel lettino mentre, il dottore preparava tutto il necessario.
Io gli davo la mano nel frattempo.
Il dottore mise l'ago nel braccio di Andrés, e lo vidi fare una smorfia di dolore.
<<ecco fatto, se ha bisogno di aiuto o si sente male, suona questa campanella>>
<<la ringrazio dottore>>
Se ne andò, guardai Andrés
<<ha fatto molto male?>>
<<un po'.. diciamo che io e l'ago non andiamo molto d'accordo>>
Mi misi a ridere
<<beh non è da te Andrés>>
<<non prendermi in giro Amor>>
<<sennò? Che succede?>>
<<ringrazia che sono una qui sotto flebo
Altrimenti ti avevo già fatto mia, ecco cosa succede se mi provochi>>
<<Mhm.. lo dovrei fare più spesso allora>>
Dissi con voce seducente.
Andrés fece un sospiro
<<mi stai facendo impazzire sei
consapevole?>>
<<si lo so e mi piace... almeno non pensi al
dolore>>
<<molto divertente, sappi solo che appena esco
da qui noi due abbiamo un conto in sospeso>>
Disse con voce seducente
<<va bene signor Berlino>>
Andrés mi fece un sorriso sentendo il suo nome da ladro.
<<e da molto che non lo sento dire.. detto da te
mi piace molto>>
Arrossì
<<piccola mia vieni qui>>
Disse con lo stesso tono
Mi avvicinai a lui e mi baciò
<<Andrés ho tutte le farfalle allo stomaco e mi tremano le gambe quando mi parli così>>
<<anche io vedendoti rossa in viso mi fai impazzire>>
<<oh Andrés>>
Lo baciai
Il dottore arrivò e tolse l'ago dal braccio di Andrés.
<<ecco per oggi è terminata la seconda seduta, la terza seduta ci sarà fra due settimane>>
<<Grazie mille>>
Andrés si alzò e mi prese per mano, ed usciamo di lì
<<come ti senti?>>
<<un pò stordito ma meglio delle altre volte>>
<<adesso che si fa?>>
<<beh, noi due abbiamo un conto in sospeso si ricorda signorina Amor?>>
<<oh si mi ricordo molto bene signor Berlino>>
Andrés si avvicinò a me
<<andiamo in camera>>
Andiamo in camera e Andrés chiuse la porta, per poi baciarmi appassionatamente.
<<amo sentire come pronunci Berlino>>
Disse con voce seducente
<<dav.. davvero?>>
Dissi balbettando
<<oh Amor sai che amo quando fai l'innocente?>>
Gli sorrisi
mi butto delicatamente sul letto per poi mettersi sopra di me.
<<mi fai impazzire piccola Amor>>
<<Mhm Berlino>>
Mi bacio ancora appassionatamente
Ero nel letto e mi addormentai poco dopo per la stanchezza.
Andrés mi guardò sorridendo mentre mi accarezzava i capelli.
Dopo un ora mi svegliai e trovai Andrés ancora in quella posizione.
<<scusa se mi sono addormentata ma questo piccolino/a mi fa dormire più del previsto.
<<stai tranquilla, anzi sono contenta che ti sei
riposata, hai fatto bene>>
<<tu che hai fatto, mentre dormivo?>>
<<ti ho guardato per tutto il tempo>>
<<oh Andrés>>
Gli diedi un bacio
<<ma ora voglio parlare con la mia piccolina>>
Mi alzo la maglietta
<<ehi piccola, mi riconosci? Sono il tuo papà, io e mamma ti aspettiamo con ansia>>
Mi accarezzo la pancia che stava crescendo giorno dopo giorno.
Mi stava quasi per venire da piangere mentre vedevo Andrés così dolce.
Andrés mi sorrise e io feci lo stesso.
<<ora devo chiamare a Sergio, gli devo raccontare di questa bella notizia>>
Si alzò e prese il telefono e andò a parlare nell'altra stanza.
Presi il mio telefono è composi il numero di mia mamma. Rimasi lì immobile senza avere il coraggio di chiamare.
Feci un sospiro
E schiacciai il pulsante per chiamare.
<<pronto? Amor sei tu?>>
Non riuscii a rispondere
<<Amor ti prego se sei tu rispondi, siamo molto in pensiero per te>>
Feci un altro respiro
<<mamma si sono io>>
<<Amor? Dove sei? Stai bene?>>
<<si sto bene.. ti volevo dire di non preoccuparti per me, non più, ora sono una donna a tutti gli effetti>>
<<Che cosa vuoi dire?>>
<<voglio dire che sono successe tante cose in questi mesi, e ora sono diventata una donna, non sono più una bambina come pensavate>>
<<ti prego torna a casa.. di qualunque cosa sia successa la risolveremo>>
<<non voglio tornare a casa, per questo ti ho chiamato per dirti addio>>
<<ti prego non farmi questo piccola Amor>>
<<mamma non sono più la tua piccola, ormai sono diventata grande, mi sono sposata con l'uomo che amo, e mi sto costruendo una vita tutta nostra>>
<<sposata? Cosa? Ma conosci questo uomo?>>
<< si conosco questo uomo, stai tranquilla>>
<<non lo so Amor, non mi piace questa situazione sono onesta>>
<<lo sapevo che non avresti capito... beh ora devo andare.. addio mamma>>
<<no Amor aspetta->>
chiusi la chiamata senza far finire di parlare.
Mi misi a piangere, e mi sentì prendere per i fianchi.
<<Amor ci sono io ora>>
Mi girai verso Andrés e lo baciai
<<lo so amore, ma non me la aspettavo
questa da mia mamma>>
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