Berlino si bloccò sentendo  il professore parlare di Amor.
<<Chi ti ha parlato di Amor? cosa sai di lei?>>
Chiese Berlino usando un tono di difesa verso Amor
<<Stai tranquillo, diciamo che grazie alle telecamere e a Nairobi mi hanno detto chi è Amor, e mi hanno anche aiutato a capire che hai ucciso delle persone per un motivo.
È vero che non tollero ciò che hai fatto, ma hai avuto un buon motivo per farlo, quindi... per questa vota sei salvo fratello.
Ma non dove mai più ripetersi, o questa volta non sarò così clemente come ora, fratello>>
<<Sergio! per l'amor del cielo... mi hai fatto prendere uno spavento!
Non farmi più una cosa del genere!>>
<<Attento fratello, non agitarti troppo, ricordati che non hai una buona salute, e poi ti volevo mettere alla prova per vedere se dicevi la verità>>
Disse con tono scherzoso, ridendo insieme a lui.
<<Allora? quando mi farai conoscere questa ragazza?
Deve essere matta per essere innamorata di te.
Speriamo che almeno questa volta non va via come le altre.
Non vorrei vedere un sesto divorzio.
Non posso vederti soffrire di  nuovo>>
<<Prima ci fai uscire di qui e poi te la farò conoscere.
molto divertente, fratello! mi dispiace per te ma questa volta non scapperà come le altre ragazze>>
<<Staremo a vedere.
Ci sentiamo presto Andrès>>
<<A presto Sergio>>
Il professore chiuse la chiamata, poi si girò verso la porta.
Anche se era chiusa, sapeva bene chi c'era dietro di essa.
Si avvicinò alla porta e la aprì di scatto, facendo rischiare a Nairobi di cadere davanti a lui.
<<Nairobi...sei una pessima ascoltatrice, ti avevo vista.
Comunque volevo parlarti, quindi entra>>
Nairobi entrò dentro allo studio.
<<Per quale ragione non mi hai detto che hai detto tutto al professore?
Avevamo deciso che non lo avresti detto.
E poi... mi volevi mettere alla prova con la storia di Amor?>>
<<Berlino, so che mi avevi detto di non dire nulla al professore, ma poi cosa sarebbe successo se fosse venuto a conoscenza?
Poteva capitare che lui non avrebbe compreso che tu avevi ucciso due persone per un motivo, e poi sarebbe successo un casino.
E poi.. il professore non chiamava da giorni, aveva sospettato qualcosa, non credi? non era strano per te che non si faceva sentire?>>
<<Si.. molto strano.
Hai ragione, hai fatto bene, molto bene>>
Berlino si incupì un pò.
<<Berlino, che hai? il problema si è risolto, ora puoi stare piu tranquillo>>
<<Si lo so... ma non si tratta di quello.
Amor... credo di averla persa per sempre, le ho detto delle cose orribili, non dovevo fare così, credo di.. Aver esagerato un pochino>>
<<Un pochino? tu non te ne intendi molto di psicologia femminile, vero?
Hai fatto malissimo ad Amor! sai che per questa cosa corri il rischio che non ti perdonerà più?>>
<<Che cosa posso fare Nairobi?>>
<<Tempo. Dalle del tempo, ora Amor ha bisogno di avere accanto a sé delle persone che le hanno sempre voluto bene, e poi.. il tempo rivelerà se potete ancora stare insieme altrimenti... l'avrai persa per sempre Berlino.
Se sarà il caso, non la dovrai più pensare e cercare.
So che sarà difficile, ma se non vi cercherete entrambi, riuscirete davvero cambiare pagina e andare avanti.
Altrimenti vi farete solo del male>>
<<Credi che... riuscirò a ritornare insieme ad Amor?>>
<<Non lo so... Berlino questa volta la vedo dura.
Ma.. se lei ti ama ancora, forse una speranza c'e>>
<<Allora... speriamo che mi ami ancora>>
Nairobi fece un sospiro
<<Ora devo andare da Amor, speriamo che non abbia fatto nessuna pazzia>>
<<Nairobi fammi sapere come sta Amor, va bene?>>
<<Va bene. A dopo, Berlino>>
Nairobi uscì il più velocemente dalla stanza.

Nairobi cercò dappertutto Amor, ma non la trovò da nessuna parte
<<Amor, dove sei finita?>>
sussurrò Nairobi con preoccupazione.
Mentre camminava, sentì una risata familiare in una stanza, e una voce.
Aprì la porta e trovo Rio insieme ad Amor.
Nairobi li guardò lungo.
<<Rio, che cosa ci fai qui? perché sei insieme a lei?>>
<<Mentre stavo camminando, ho sentito delle risate, così sono andato dentro e ho trovato Amor in queste condizioni>>
Indicò una bottiglia vuota di liquore per terra e un'altra che Amor teneva in mano.
<<Non potevo lasciarla sola, e se faceva qualcosa di brutto?
Non possiamo permettere che si faccia del male.
ho provato a fermarla, ma lei non la smette di bere.
Se ci provi diventa aggressiva, mi ha pure tirato un calcio
Sono qui da mezz'ora>>
<<Ci mancava pure questa! È tutta colpa di Berlino>>
Amor intanto li guardava a parlare, e  ogni tanto rideva mentre buttava giù a piccoli sorsi.
<<Amor ora basta, vuoi finire in coma etilico?>>
Chiese Nairobi, avvicinadosi ad Amor e prendendole  la bottiglia dalle mani
<<Ma che stai facendo? non sei mica mia madre, lasciami in pace!>>
Rispose lei in modo aggressivo.
<<Lo stiamo facendo solo  per il tuo bene, lo vuoi capire?>>
<<Se lo fate per io mio bene, allora mi lasciate bere>>
Nairobi si lasciò scappare un pensante.
<<Questo è troppo, non ti lascerò in questi condizioni.
Rio, tieni ferma Amor.. io le prendo la bottiglia>>
Rio si avvicinò ad Amor e gli tenne ferme le gambe.
<<Ma che stai facendo? lasciami, Imbecile!>>
Esclamò arrabbiata dandogli un pugno nello stomaco.
<<Amor ma che fai!?>>
Urlò Nairobi, cominciando ad arrabbiarsi per l'atteggiamento della ragazza.
Rio si accasciò per terra, tenendosi una mano sulla pancia cercando di calmare il dolore.
<<Rio, tutto bene?>>
<<Secondo te? prendiamo quella bottiglia e facciamola finita>>
disse Rio con aria dolorante e arrabbiato.
Amor rise alla scena.
<<perché ti sei accasciato a terra? siete cosi carini insieme, siete fidanzati?>>
Nairobi alzò gli occhi al cielo, guardando male Amor.
<<Smetttila, sul serio>>
Si avvicinò a lei furiosa, le prese la bottiglia in un momento di distrazione di Amor e la buttò per terra>>
<<La mia bottiglia! come
ti permetti?>>
le urlò lei, arrabbiata per il gesto, buttandosi poi su Nairobi con l'intenzione di farle del male.
Rio, che nel frattempo si era alzato, tirò via Amor prendendola per i fianchi.
Amor si girò sentendo che qualcuno lo aveva toccato, sorridendo in maniera ebete.
<<Tu sei carino molto, come ti chiami?>>
chiese Amor parlandogli com aria seducente, ma almeno più calma di prima.
<<Oh no, preferivo l'amor di prima>>
disse Rio iniziando a preoccuparsi.
<<Sai..quasi quasi ho voglia di baciarti, lo sai?>>
<<Emh.. Nairobi, aiuto la situazione sta degenerando>>
Nairobi si avvicinò per portare via Amor, ma viene interrotta dall'arrivo di qualcuno>>
<<Che cos'è tutto questo baccano? si sente da qui fuori>>
Nairobi si girò trovando Berlino
<<Ecco... ci mancava solo lui a peggiorare la situazione>>
Amor si girò  verso la voce che l'era così familiare.
<<Ecco, ci mancava solo che arrivasse l'imbecile di turno>>
Rise Amor, imitando le parole dell'amica.
<<Amor... che cosa ti è successo?>>
<<Niente! sto benissimo, alla perfezione>>
Esultò contenta
Si girò poi verso Rio cadendogli quasi addosso
<<Dai, vieni qui. Voglio baciarti>>
<<Amor... senti, davvero io non voglio>>
Amor lo ignorò, attirandolo a sé per baciarlo.
Cadde un pesante silenzio.
Rio si staccò velocemente da Amor, vedendo l'aria seria di Berlino.
<<Io non ho.. fatto niente, è stata lei io->>
<<Tranquillo Rio. Ora prendo Amor, così risolveremo tutta la faccenda>>
Berlino prese il braccio di  Amor.
<<Lasciami! con te non ci voglio venire>>
Iniziò a dimenarsi
<<Sei un mostro, lasciami!>>
continuò dandogli dei pugni sul petto, ma poi si fermò per la stanchezza.
<<Hai finito?>>
<<Si, ho finito>>
<<Molto bene, allora adesso tocca a me>>
Berlino caricò in spalla Amor
<<Nairobi, era l'unico modo>>
<<Non lo puoi fare, questo è un rapimento e sequestro di persona,
Aiuto>>
Urlò Amor, agitando le gambe ma senza alcuna energia.
<<Sei già stata rapita e sequestrata>>
<<Come rapita? quando?! ti ordino di->>
<<Amor, ma quanto parli?>>
<<quanto parlò? Parlo quanto mi pare>>
<<Sarà una lunga giornata...>>
Berlino fece un sospiro mentre portava Amor nel suo studio.