20- Giustizia Fatta (1 parte)
Amor si bloccò vedendo Ariadna di fronte a lei.
<<Ariadna! cosa vuoi ancora da me?! lasciami in pace>>
esclamò con la preoccupazione che iniziava a salire.
<<Ti faccio i miei più sentiti auguri, Amor.... alla fine c'e l'hai fatta!>>
Disse Ariadna con voce disprezzate.
<<A fare cosa?>>
<<A sedure Berlino e... a diventare la sua fidanzata.
Come ci si sente a essere la ragazza più ricca del mondo?
Scommetto che l'hai fatto per i soldi, vero? Tu non lo ami davvero!>>
Disse Ariadna, ridendo sarcasticamente.
<<Non sono tenuta a darti certe spiegazioni, solo io e Berlino lo sappiamo>>
<<Che bello mentire, eh?>>
<<Senti Ariadna, smettila.
Accetta la tua sconfitta. Ormai hai perso>>
<<Perdere? per cosa? io non ho proprio perso>>
<<E invece si>>
Amor si avvicinò a lei, e la guardandola con sfida
<<Perché... Berlino ama me e io amo lui>>
Disse con voce decisa
Ariadna si bloccò sentendo quelle parole.
L'aveva colpita nel suo punto debole.
Improvvisamente Amor spalancò gli occhi, lasciandosi poi andare in una fragorosa risata.
<<Ora ho capito.... ho capito tutto! io non ti sono mai piaciuta, fin dal primo momento che mi hai vista!
E questo tuo odio è cresciuto quando Berlino mi ha notata, e ha iniziato a darmi attenzioni, perché... tu lo volevi.
Ma non è finta qui.
Il tuo odio è aumentato ancora di più, e cosi hai iniziato a farmi del male, per farmi sentire quanto ti ho ferita.
Sei cosi gelosa di me che non accetti che Berlino ha un debole per me, perché... al mio posto ci volevi essere tu>>
Ariadna rimase immobile e poi rise
<<Wow, hai azzeccato ogni cosa! sei per caso una investigatrice?
No... perché in questo caso avrei un po' di paura>>
Disse sarcasticamente
<<No, non lo sono! ma ho guardato come ti comportavi con me, cosi sono arrivata a questa conclusione.
Ora voglio arrivare ad un'altra conclusione: perché sei qui?>>
Ariadna rise
<<Mi sorprendo molto che hai capito tutto ma non perché sono qui.
A volte sei davvero stupida, Amor>>
<<Non ti conviene dirmi certe frasi, non più ormai>>
<<Beh.. tu non sei Berlino che me la vuole fare pagare per colpa tua, quindi non puoi fare nulla contro di me>>
<<Come lo sai che Berlino ti sta cercando?>>
Chiese Amor iniziando ad agitarsi.
come aveva fatto a scoprirlo?
<<Non sono così stupida come tu pensi. E finché non mi trova, non tornerà qui, quindi sono al sicuro.
È quando lui tornerà.... sarà ormai troppo tardi per te.
Ora sai perché sono qui>>
Disse ridendo in modo malvagio.
<<Tu non alzarai un dito mai più su di me>>
<<Perché ti salverà Berlino? questa volta non c'e, Amor>>
Ariadna si avvicinò a lei
<<Allontanati, va via>>
iniziò a indietreggiare Amor, seriamente preoccupata per la sua incolumità.
<<No, non me ne andrò via finché non avrò compiuto il mio più grande desiderio. Ucciderti>>
Berlino stava vagando per ore ormai.
La paura di non trovare Ariadna si faceva sempre più spazio in lui.
E se Amor fosse in pericolo? impossibile, nessuno sapeva che era lì.
Eppure... c'era qualcosa che non quadrava.
Ariadna non poteva essere svanita nel nulla
Si avvicinò a delle ragazze erano le stesse che stavano con Ariadna magari erano delle sue amiche e sapevano qualcosa di lei.
<<Ehi,voi!>>
Berlino si avvicinò a loro.
<<Ciao Berlino! è un piacere vederti. Hai bisogno per caso di noi?>>
La ragazza che si rivolse a Berlino parlò con voce seducente
<<Si ho bisogno di voi. voi siete le stesse ragazze che eravate insieme ad Ariadna quel giorno al bagno>>
Disse Berlino con voce fredda
<<Si eravamo noi, quindi? cosa c'entra ora questa cosa?>>
La ragazza cambiò la voce, come se Berlino avesse scoperto che aveva fatto qualcosa di sbagliato.
<<Quindi... sapete anche dove è Ariadna perché la sto cercando>>
<<Davvero? Allora sarà ben felice di vederti, ma non possiamo dirtelo dove>>
<<Per quale ragione?>>
<<Perché non lo sappiamo dov'è, e poi non vogliamo dirtelo>>
Berlino la fulminò con lo sguardo, stava per aprire bocca ma.. una delle ragazze lo batté sul tempo.
<<Come non lo sappiamo? certo che lo sappiamo! si trova nell tuo studio. Ariadna è andata a cercare Amor, perché.. la vuole eliminare>>
Berlino la ringraziò con lo sguardo, fulminando le restanti ragazze.
Le Ragazze fulminarono l'amica che aveva detto di troppo.
<<Perche? che ho detto di sbagliato? non dovevo dirlo?>>
<<Certo che no, idiota! doveva rimanere un segreto!>>
<<Oh scusate!>>
Berlino Lasciò velocemente il gruppetto che avevano iniziato a litigare con la povera ragazza.
Corse velocemente verso la sua prossima destinazione, il suo studio.
Amor era in serio pericolo.
Amor sbiancò alle parole di Ariadna.
<<Ho aspettatò fin troppo tempo, e ora.. finalmente, posso farlo>>
Amor si allontanò da lei, ma Ariadna la spinse sul divano e le mise le mani sul collo.
Amor fece un urlo di spavento, mentre Ariadna iniziò a stringere la presa sul collo.
<<Questo è per avermi rubato Berlino>>
Amor cominciò a dimenarsi, ma Ariadna strinse di più la presa.
<<Las->>
Ormai stava iniziando a vedere tutto sfocato.
Il Respiro iniziò ad andare via, e il cuore le sembrava stava uscendo dal petto.
Il viso stava comicinando anche a diventare viola
Stavo davvero per morire?
Da sola, per mano di una psicopatica?
<<E questo è per che ti sei innamorato di lui, ti odio. con tutta me stessa. Muori, brutta bastarda!>>
Amor sentì pian piano la vista andarle via, il suo corpo si stava lasciando
andare, lei non fece altro che seguirlo.
I suoi occhi cominciarono a chiudersi.
Fino a quando...
<<Lasciala Ariadna!>>
Berlino aprì la porta con forza, e velocemente, staccò le mani di Ariadna dal collo di Amor.
La vittima si lasciò cadere, ma Berlino la prese in tempo.
<<Amor!
Urlò Berlino, urlò Berlino, con il respiro sempre più corto e frettoloso.
<<Apri gli occhi, amore mio! ti prego,
respira!>>
Berlino era disperato, e aumentò ancora di più quando la vide chiudere gli occhi e svenire.
<<No no no! Amor!>>
Berlino la stese suo pavimento, aprendole la cerniera velocemente per faele aria.
Continuò poi con la respirazione bocca a bocca.
Berlino cominciò a sentire il battito del cuore di lei.
<<No..... amor non mi puoi lasciare!>>
Urlò iniziando a fare il massaggio cardiaco
<< Svegliati! Svegliati!>>
alternò, respirazione e massaggio cardiaco, per un po', fino ad ottenere la reazione tanto desiderata.
Amor apri gli occhi di scatto, fece un grande respiro come fosse stata sott'acqua troppo tempo e iniziò a tossire, respirare con molta lentezza.
<<Amor...>>
Berlino non sprecò ulteriore tempo nell'abbbracciarla.
<<Pensavo di averti perso>>
<<Piano Berlino, mi fa male vicino al cuore>>
avvertì Amor con voce roca.
<<Scusami, hai ragione!>>
<<Ho bisogno.... di stare sdraiata... ancora per un po'>>
<<Si certo>>
Berlino si staccò da Amor, lasciandola respirare più liberamente.
<<Grazie.....>>
Berlino le fece un sorriso d'affetto.
Ariadna, che nel frattempo aveva assistito a tutta la scena, cercò di andare via lentamente senza fare rumore
Berlino vide con la coda dell'occhio Ariadna avvicinarsi alla porta.
<<Scusami amore, mi ci vorrà solo un attimo>>
Berlino tolse un braccio da Amor e, prendendo la pistola, con ormai con braccio libero, sparò alla maniglia.
Ariadna fece un sussulto, non aspettandosi un colpo così vicino a lei.
<<Ferma li! dove credevi di andare?>>
Ariadna si bloccò e si allontanò dalla, porta, captando la minaccia dell'uomo.
Vedendola collaborare, accese il microfono.
<<Nairobi, chiama Denver e digli di portare Arturo, poi vieni anche te.
Amor ha bisogno di te>>
<<Va bene Berlino, arriviamo>>
Berlino chiuse il microfono
<<Stai tranquilla, ora è davvero tutto finito>>
disse Berlino ad Amor.
Le sorrise teneramente e si abbassò lasciarle un bacio nelle labbra, contento di essere stato veloce abbastanza per salvarle la vita.
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