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Salvataggio, imbarazzi e tetri ricordi

Pov's Hermione

Giunti nella sala comune faccio indossare il mantello a Blaise, quindi usciamo in silenzio sulle scale e sempre nel più assoluto mutismo arriviamo davanti all'ingresso di Serpeverde.
Prima di rientrare, Blaise mi afferra una mano e mi dice: " Grazie Hermione, per quello che stai facendo per lui.
Lo faccio io, perchè so che lui non lo farà mai; è troppo orgoglioso per masticare pane e umiltà.Credimi, anche se tu farai fatica solo a pensarci, vorrei che tu sapessi che Draco in fondo, non è cattivo!
E' solo stato abituato a ottenere tutto quello che vuole, ma sappi che ogni cosa che ha ottenuto ha comportato per lui, un diverso prezzo da pagare.
So che ti starai chiedendo a che cosa mi riferisco ma non spetta a me dirtelo; voglio solo che tu non sia prevenuta con lui.
Fondamentalmente Draco è un bravo ragazzo, che si è trovato a dover sopportare cose più grandi di lui.
Bada che non lo sto giustificando, voglio solo che tu non ti arrenda se lui ti tratterà male e sarà sgarbato con te!".

Io sospirando, gli rispondo: " Blaise, io posso anche credere a quello che mi stai dicendo, perchè non ho motivo di dubitare che le tue parole siano veritiere ma la cosa non vedo come possa interessarmi.
Questo strano rapporto che sta legando ora me e Draco, si concluderà quando il professor Lumacorno troverà l'antidoto per farlo tornare com'era, quindi il fatto che lui mi possa aggredire o che mi possa ferire con le sue parole gelide, è un problema che non si pone perchè non appena questa avventura finirà io e lui torneremo ad odiarci come sempre.
O almeno lui tornerà ad odiarmi; io invece come sai già, fingerò per il quieto vivere.

Questo è l'ultimo anno e passati questi ultimi mesi io e Draco ci perderemo di vista; lui si sposerà con una purosangue di tutto rispetto, così come vuole la legge della magia e avrà da lei tutti gli eredi che vuole e io tornerò nel mondo dei babbani a riprendermi i miei genitori, che sono ancora in Australia, dove li ho mandati durante la guerra dopo avergli cancellato la memoria per poterli proteggere.
Questo è il mio solo ed unico obbiettivo per ora poi un giorno chissà, troverò un bravo ragazzo che mi ami per quella che sono, magia o no e mi sposerò sfornando un paio di pargoletti urlanti.
Fingerò di vivere serenamente facendo di tutto per essere felice e fine della storia!".

Blaise alza le spalle rassegnato, poi prima di entrare attraverso il quadro del barone Sanguinario, dice: " Va bene Hermione è la tua vita e nessuno amico o nemico, ha il diritto di mettercisi in mezzo.
Se però mi concedi di chiederti un favore vorrei che tu non prendessi delle decisioni dettate solo dall'orgoglio! Puoi promettermelo questo?".

Io annuisco con un sorriso e lui soddisfatto, mi fa un cenno di saluto poi scompare dietro il dipinto.
Io rimango lì ancora per qualche minuto poi tirando un grosso respiro mi giro e ricomincio ad andare verso la torre.
Mi auguro che il furetto sia pronto perchè francamente, non ho voglia di aspettare inutilmente.
Rientro nella sala comune e mi siedo sul divano dove mi metto a pensare alle parole di Blaise.
Mi piacerebbe credere che in un futuro, Draco possa provare per me lo stesso sentimento che provo io, ma so chi sono e conosco i miei limiti quindi non mi illudo.

Sbuffando decido di salire in camera mia e mentre vado nella mia stanza incontro Lavanda, Calì e Romilda, che stanno scendendo dirette in Sala grande.
Le saluto non prestando attenzione ai bisbigli di quelle tre, ben sapendo quanto siano pettegole.
In questo momento sono sicura, che si stiano chiedendo come mai io stia facendo ritorno a quest'ora in camera mia, fantasticando sul fatto che io abbia passato fuori la notte in camera di chissà chi.
Se solo sapessero quello che è successo per il furetto non ci sarebbe scampo: verrebbe messo alla gogna e umiliato nella pubblica piazza e questo non deve assolutamente accadere.

Non appena arrivo davanti alla porta di camera mia, entro dentro e mi chiudo l'uscio alle spalle poi, per sicurezza la sigillo e la imperturbo.
Butto un occhio alla finestra e vedo che il biondo non si trova più lì.

Prima che possa solo pensare di cercarlo, un urlo angosciato mi fulmina le orecchie: " Aiut.... aiutoooo!".

Spalanco gli occhi sconvolta, alla disperata ricerca della provenienza di quel grido e poco dopo un altro, ancora più straziante arriva impietoso: " Ma porc..... basta! Aiutoooo!".

Mi passo una mano nei capelli in segno di frustrazione, perchè non riesco a capire da dove provenga quel richiamo che mi fa capire che Draco è in pericolo.
Finalmente sento un botto provenire dal bagno e senza pensarci spalanco la porta, pochi istanti prima di sentirgli dire: " Per gli attributi essiccati di Salazar, come cavolo faccio ad uscire da qui?".

Non faccio caso al fatto che lui sia nudo e completamente fradicio, e d'istinto impugno la bacchetta e urlo: " Finite incantate!" e l'acqua per magia, si blocca del tutto.

Draco annaspa e tossisce furiosamente e io mi chino verso di lui e lo sollevo con una mano avvolgendolo in un asciugamano poi senza dire una parola lo porto in camera e lo poggio sul mio letto.

Cercando di essere più delicata possibile, con un solo dito comincio a massaggiarlo nel tentativo di riscaldarlo.
Lui mi fissa negli occhi ed io d'improvviso mi sento avvampare fin nel profondo staccandomi di botto.

" Ehm, Malfoy mi sa che è il caso che tu ti rivesta" gli dico distogliendo lo sguardo " perchè dopo che io avrò fatto colazione dovremo andare nel reparto proibito, ovviamente con il permesso della preside, per cercare qualche notizia su questa sciagura che ci ha colti!".

Lui continua a fissarmi con lo sguardo perso, come se fosse concentrato in qualche pensiero complicatissimo poi quando io nervosa, schiocco le dita lui si risveglia dalla trance nel quale era sprofondato e mi dice: " Ok, Granger ma i miei vestiti sono da buttare; come pensi di risolvere questo piccolo problemino? A meno che tu non voglia tenermi nella tua tasca sapendomi nudo come mamma mi ha fatto, penso che sia meglio trovare una soluzione al più presto!".

Accidenti ha ragione! E ora che faccio? Ci sarebbe un modo ma il solo fatto di proporglielo mi fa temere per la mia vita.
Comunque non mi resta nessun'altra possibilità quindi o la và o la spacca...... e spero che ad essere spaccata non sia io!

" Ehm Malfoy, ci sarebbe un modo ma credo che tu non lo prenderesti in considerazione neanche sotto Cruciatus" gli dico incrociando le dita e lui mi fissa con un espressione interrogativa, prima di rispondermi: " Tu provaci; potrei sorprenderti!".

" Beh ecco vedi, nel mio mondo ci sono in commercio delle bambole molto famose che si chiamano Barbie e Ken che vestono sempre all'ultima moda.
Ora, pur sapendo che la nostra moda cozza da morire con quella tua, la mia idea sarebbe quella di rimpicciolire gli abiti di Ken per farli diventare della tua misura!" concludo stringendo leggermente gli occhi in attesa della sua sfuriata, che comunque non è ancora arrivata.

Quando riapro gli occhi lo trovo perso nuovamente nei suoi pensieri ma prima che io possa solo provare a rischioccare le dita, lui mi dice: " E tu come faresti a procurarti questi vestiti?".

Devo ammetterlo mi aspettavo qualche maledizione, se non addirittura un Avada Kedrava per aver solo provato a proporgli una cosa del genere invece la sua reazione accondiscendente mi ha sconvolto.

" Si da il caso che io qui abbia ancora il Ken che usavo quando ero piccola; certo ora non lo uso più ma non voglio gettarlo via, dato i ricordi belli mi legano a lui.
Ho anche una scatola con molti vestiti diversi che potrai scegliere! Quando avrai fatto la tua scelta basterà che tu mi dia quelli che vuoi e visto che la tua bacchetta può fare solo minuscole magie, scusa la battuta, ci penserò io ad adattarli alla tua situazione" gli dico seria.

Il furetto, incredibilmente annuisce e io mi alzo, senza perdere altro tempo e prendo la scatola dei miei ricordi di fanciulla poi lentamente torno verso di lui risedendomi nel letto.
In quel momento il mio gatto piomba sul letto cominciando ad annusare Draco, che istintivamente fa un balzo indietro.

Immagino che vedersi davanti un micio che ha le dimensioni di una tigre non sia proprio quello che si definisce bello, infatti due secondi dopo il furetto irritato esclama: " Mezzosangue che diavolo vuole questa bestiaccia? Mi sta guardando come se fossi il suo pranzetto!".

Se la situazione non fosse imbarazzante scoppierei a ridere e cercando di trovare una calma che in realtà non ho, dico: " Grattastinchi scendi subito giù! Lui non è il pranzo chiaro? Lui non si tocca!".

Il mio gatto mi guarda con compassione, poi alzando la coda offeso scende dal letto e si allontana.
Vedo il furetto tirare un sospiro di sollievo e io riporto la mia attenzione sulla scatola.

La apro e la capovolgo e una miriade di abiti in miniatura si rovesciano sulle mie coperte rosso-oro.
Il biondo fissa quei pezzetti di stoffa, con uno sguardo sbalordito che non so decifrare poi in silenzio, comincia a affondare le sue mani nel mucchio e inizia a scartare tutto quello che non è di suo gradimento.

In un altra occasione ghignerei per questa sensazione di vittoria sul dispotico Malfoy, ma ora come ora non ne ho affatto la voglia.
So perfettamente che per lui deve essere umiliante vestirsi con gli abiti di un bambolotto e la cosa chissà perchè, mi fa provare per lui una sorta di rispetto.

" Hei Granger" la voce di Draco mi risveglia dai miei pensieri " ma a che stai pensando? Sei così persa che non mi hai neppure sentito quando ti ho chiamato per cinque volte di fila! Comunque ecco, ho scelto i vestiti solo mi chiedo...... non è possibile cambiarne la stoffa? Sai non sono abituato ad indossare roba sintetica!".

" Vedrò cosa posso fare Malfoy" gli rispondo con un sorrisino, quindi prendo gli abiti che il biondo mi ha indicato e puntandogli contro la bacchetta dico: "Commutatum materia" e in un istante la stoffa ruvida di quegli stracci diventa liscia, morbida e setosa.

Il furetto ghigna compiaciuto prima di dire: " Non lo avrei mai detto Granger, ma devo ammettere che sei davvero una strega molto brava!".

Io lo fisso con la bocca spalancata; l'ultima cosa che mi sarei aspettata di ricevere da parte del furetto, è proprio un complimento!

Lui consapevole del mio shock sogghigna, poi dice: " Granger sia chiaro che io non ti ho detto niente.
Se ti venisse in mente di raccontare in giro che Draco Malfoy ha fatto un complimento ad una Mezzosangue come te, io ti smentirei alla grande!".

Dovrei sentirmi offesa ma la luce divertita che leggo nei suoi occhi mi fa capire che non è proprio convinto di quello che ha detto.

Prima di trovarci impelagati in una discussione allucinante, io rispondo: " Non temere furetto, non era mia intenzione sputtanarti con nessuno altrimenti dovrei spiegare anche, che ci faceva qui il suddetto Draco Malfoy in versione miniaturizzata.
Ora per quanto sia divertente questo scambio di opinioni mi vedo costretta a farti pressioni perchè tu ti vada a vestire quindi scegli l'abito che vuoi mettere, così provvederò a adattarlo alla tua misura!".

Draco butta uno sguardo agli abiti posti ai suoi piedi e tuffandoci dentro le mani prende un pantalone e una camicia e indicandomeli mi dice: " Procedi pure!".

Io annuisco e impugnando la bacchetta dico: "Reductum dimensus sum!" e gli abiti diventano della perfetta misura adatta al furetto.

Lui soddisfatto scende dal letto e si dirige in bagno, mentre io prendo i vestiti da lui scelti e li metto dentro un cassetto del mio comodino poi prendo gli altri e li rimetto dentro la scatola dove erano prima.
Dopo pochi minuti il biondo, vestito di tutto rispetto esce dal bagno ed io rimango a bocca aperta.

Ma dove cavolo l'ha preso uno smoking tra i vestiti di Ken, il bambolotto babbano? E mai possibile che quella serpe maledetta stia meravigliosamente con qualsiasi cosa si metta addosso?

Per evitare di farmi deridere da lui, chiudo velocemente la bocca e gli dico: " Bene Malfoy, vado un attimo in bagno e poi andiamo, ok?"; lui annuisce, guardandomi fisso e io per non fargli vedere il mio turbamento, m'infilo di scatto nel bagno chiudendomi la porta alle spalle.
Mi guardo allo specchio e sobbalzo perchè per la prima volta, le guance sembrano andare a fuoco.

Neppure quando Ron mi fece quella specie di dichiarazione ero arrossita così.

Ma che cavolo mi sta succedendo? Questa cosa non mi piace, il potere che ha quella dannata serpe su di me mi destabilizza.
Spero che il professor Lumacorno si sbrighi a trovare il rimedio che metta tutto a posto, in modo che io mi possa liberare della presenza di quella tentazione vivente.

" Ma questo è veramente offensivo e denigrante!"; quella voce, quella maledetta e affascinante voce mi fa drizzare le antenne.

" A che ti riferisci Malfoy?" gli chiedo curiosa uscendo dal bagno, dopo aver constatato che le mie guance sono tornate al pallore consueto.

" Mi riferisco a quei babbani che hanno ideato questo bambolotto!" mi dice lui, con evidente disgusto.

" Perchè che cos'ha che non va?" gli chiedo sempre più basita e lui rivolgendomi uno sguardo profondo mi risponde: " Come fai a chiedermi che cos'ha che non va, Granger? No, dico, come si fa a progettare una cosa così ridicola?".

Io guardo, il mio adorato Ken, compagno di mille giochi e lo vedo come sempre perfetto e scuotendo la testa continuo a dire: " Non ti seguo, Malfoy, che cosa diavolo ha che non va?".

Lui, sogghignando, mi risponde: " Avanti, Granger, anche tu avrai visto un uomo nudo nella tua breve vita anche se hai dovuto accontentarti di Lenticchia e potrai sicuramente trovarti d'accordo con me. Questa bambola è tutta sbagliata; guarda qui! Insomma questo dovrebbe essere il simbolo maschile per antonomasia e ha l'aspetto di una gallina rachitica.
Prendiamo per esempio i suoi capelli: sono tutti asimmetrici come se il suo creatore avesse fatto la sua pettinatura a suon di Cruciatus.
Poi i suoi occhi sono troppo vicini e grossi; non esistono, in natura, degli occhi così Granger.
Sono infidi e subdoli!".

Io, sconvolta, alterno il mio sguardo da Ken a Draco e lui, imperterrito continua: "E il naso? vogliamo parlare del naso? Guardalo, glielo hanno fatto alla francese, all'insù e appuntito; talmente appuntito che potrebbe usarlo per fare dei buchi nel muro! Per non parlare poi della bocca che sembra essere stata messa lì solo perchè non si poteva farne a meno.
No, dico, questi me li chiami denti? Dove sono? Io non li vedo! Questo ha una faccia da effeminato altro che uomo!".

Una risata mi sta sorgendo spontanea ma lui ricomincia a parlare, bloccandomi: " E il corpo? Quello poi è un vero insulto! Muscoli azzerati, niente peli, niente capezzoli! Manco l'ombelico gli hanno fatto! Ha le gambe storte e i piedi sono sproporzionati rispetto al resto.
E come avrai sicuramente potuto notare Granger, ho volutamente saltato quello che c'è nel mezzo per mi rifiuto categoricamente, di abbassare le mutande al pupo per poi scoprire che lì sotto non c'è proprio niente da scoprire!".

Basta, non ce l'ha faccio più! Scoppio a ridere di vero cuore piegandomi in due mentre Draco mi fissa risentito poi basito fino a scoppiare a ridere a sua volta e mentre lo fa io mi blocco guardandolo senza parole.
No dico, lui sta ridendo; non ghignando ma ridendo non so se mi spiego! Questa è la prima volta in sette anni che vedo ridere Draco Malfoy, talmente tanto da farsi venire le lacrime agli occhi.

Lui si accorge che lo sto fissando e a fatica torna serio per chiedermi: " Perchè mi guardi Granger?" e io scuotendo la testa, gli dico: "Perchè questa è la prima volta in tutti gli anni che ti conosco, che ti vedo ridere Malfoy!".

" Si vede che tu non mi guardi Granger, perchè io rido sempre!" mi dice lui piccato ma io ridendo, rispondo: " Spiacente di contraddirti Malfoy ma tu di solito, non ridi ma ghigni il che fondamentalmente è diverso; e poi sai cos'è la cosa veramente comica?".

Lui scuote la testa poi mi dice: " No, ma sono sicuro che ora tu m'illuminerai!" e io annuendo, gli dico: " La cosa comica è che tu stai ridendo di vero cuore, per un bambolotto di plastica.
Ci voleva il mio Ken per scongelare il gelido principe delle Serpi!".

Lui mi guarda in silenzio, come se stesse ponderando le mie parole e io mi aspetto che lui s'infuri mandandomi all'inferno a trovare il caro estinto zio Voldemort ma ancora una volta, mi devo contraddire perchè dopo qualche secondo, lui afferma: " Hai ragione Granger, ci voleva un coso effeminato per farmi ridere!".

E stavolta lo so, io rischio l'infarto perchè non so se avete sentito pure voi, il bastardo principe Purosangue ha dato ragione a me, una Mezzosangue senza importanza. 

" Va bene, Malfoy" gli dico cercando di riprendermi dalla sorpresa " ora è proprio il caso che ci avviamo.
Non vorrei mai che Harry e Ron, non vedendomi arrivare decidano di salire a cercarmi e credo che neppure tu lo voglia, o sbaglio?".

Quindi senza aspettare la sua risposta lo prendo delicatamente e lo metto nella mia tasca poi sospirando mi avvio verso le scale.

Pov's Hermione

Ed eccomi nuovamente qui, nella tasca della Granger che quasi, quasi ribattezzo come casa mia.
Da quando ho aperto gli occhi stamattina sono successe molte cose che non mi sarei mai immaginato.

Innanzitutto il comportamento della Mezzosangue che:

 Si è alzata all'alba per andare a cercare Blaise e per portarlo da me.

(Devo ammettere che è stato un gesto gentile da parte sua che forse io, se lei si fosse trovata al mio posto, non avrei fatto.)

 Ha rischiato di essere scoperta ma non le è importato e ha accompagnato Blaise fino ai sotterranei.

(Beh si ammetto che neanche questo, io avrei fatto.)

 Si è premurata di portarmi la colazione e ha preso tutte le cose che mi piacciono, anche se dietro a questo credo che ci sia lo zampino di Blaise.

(Io l'avrei lasciata morire di fame)

 Mi ha salvato dalla disastrosa doccia mattutina.

(Io avrei aperto di più l'acqua. )

5° Ha tentato di riscaldare il mio corpo scosso dai brividi, provocandomi però un eccitazione assurda.

( Io l'avrei presa in giro a vita dopo averla trovata nuda e bagnata come un pulcino )

6° Si è premurata di farmi avere degli abiti nuovi, trasformando quei tessuti ruvidi in pura seta e adattandoli alla mia persona.

( Io l'avrei lasciata nuda, come la sua cara mamma babbana, l'aveva fatta! E dai siate sinceri, e quando mi ricapitava un occasione così? Vedere discinta la vergine dei Grifoni! )

e 7° mi ha fatto ridere come mai altri avevano fatto. Credo che solo Blaise finora, ci fosse riuscito e ovviamente quando eravamo soli a Malfoy Manor, dopo esserci assicurati che il mio gelido padre fosse fuori dalle scatole!

Di certo non mi era mai capitato di ridere con una Mezzosangue e ovviamente non mi era mai successo con lei, che fino a ieri era la mia peggior nemica.
Non fraintendetemi! Io non l'ho mai veramente odiata; direi piuttosto che mi è stata del tutto indifferente.
La rabbia e il rancore che provavo, erano dettati dagli ordini e dagli insegnamenti del mio caro genitore, che aveva speso tutta la mia infanzia e gran parte dell'adolescenza a inculcarmi nel cervello che dovevo odiare i babbani, i mezzosangue, i poveri e ovviamente Harry Potter.

Ho fatto di tutto per compiacerlo e per avere da lui un pò di considerazione ma tutto è stato inutile.
Per lui sono sempre stato solo qualcosa da offrire a quel pazzo, misogino e mezzosangue di Voldemort.
Certo che fa quasi ridere il fatto che a noi, ordinasse di odiare tutti quelli che non erano Purosangue, quando lui per primo non lo era.
Ancora mi fischiano le orecchie e sento il bruciore delle frustate che mi diede mio padre, quando non riuscì a uccidere Silente.

Mi aveva dato quell'ordine dietro richiesta del suo Lord per mettermi alla prova: Voldemort non aveva voluto marchiarmi, perchè mi riteneva un debole e quando il caro e vecchio Lucius aveva insistito, quel folle aveva preteso che prima io eliminassi il vecchio preside.
Ma io non sono un assassino e sono certo che non vorrò mai diventarlo, anche se sono stato tentato di iniziare con mio padre quando uccise mia madre.

Quella notte, quando io e Piton rientrammo alla base, Lucius scoprì che era stato il mio ex professore ha portare a termine l'incarico a me affidato e andò su tutte le furie.
I suoi occhi diventarono di puro ghiaccio e dopo avermi preso per un braccio mi aveva trascinato nelle segrete del Manor e incatenato al muro con la schiena scoperta.

Infischiandosene delle suppliche urlate da mia madre, aveva iniziato a frustarmi con una tale violenza, che dopo una decina di colpi avevo smesso di urlare rimanendo completamente afono.
Ma lui non soddisfatto, aveva preso a spargere sulle mie ferite del sale e io annebbiato dal dolore avevo perso i sensi.

Mi lasciò per tre giorni incatenato a quel muro e ogni tanto scendeva e ghignando, mi frustava due o tre volte prima di risalire come se nulla fosse su nelle stanze.
Prima di andarsene mi fissava in volto e mi diceva: " Questo ti servirà per temprarti e farti capire che un Malfoy non deve mai fallire!".

Non appena spariva nel buio, al suo posto spuntava mia madre che mi abbracciava piangendo disperata e con delicatezza ripuliva e disinfettava le mie ferite.
Al terzo giorno mi staccò dal muro, si smaterializzò con me nella mia camera e lì mi comunicò che, nella sua immensa magnificenza quel porco di Voldemort, aveva deciso che avrei ricevuto lo stesso il marchio.
Mia madre gli urlò che non glielo avrebbe permesso, ma lui senza esitare, le aveva risposto:

" Zitta tu inutile donna; non hai diritto di parlare! Tu che mi hai partorito un molliccio!" e senza battere ciglio, le aveva puntato addosso la bacchetta, urlando: " Avada Kedavra!".

Con orrore avevo visto il corpo di mia madre afflosciarsi al suolo, come se fosse fatto di cartone bagnato ed io, non avevo neppure potuto urlare.
Con un sogghigno quel mostro era uscito, lasciandomi solo con il cadavere di sua moglie e io con immensa fatica, ero sceso strisciando per avvicinarmi a lei.

L'avevo tenuta tra le braccia piangendo e sentendo le lacrime scendermi cocenti sulle guance.

Poi all'improvviso, il mio miracolo era avvenuto e non so come, Blaise si era materializzato nella mia stanza ignaro di tutto, trovandomi in lacrime con la schiena martoriata e con il corpo di mia madre stretto al petto.
Mi aveva chiesto che cosa diavolo fosse successo, ma dalla mia gola non era uscita una sola parola; le mie corde vocali si erano rifiutate di funzionare, atrofizzate dalle urla che avevo fatto durante la tortura subita.

Staccandomi a fatica dall'ormai defunta Narcissa Black, si era smaterializzato tenendomi stretto e portandomi in un castello che non conoscevo.
Lì per una settimana, si era preso cura di me che ero caduto in un'apatia sconvolgente: mi medicava le ferite, m'imboccava, mi lavava e mi faceva alzare portandomi in giro per il castello.

Dopo dieci giorni riacquistai l'uso della parola e la prima cosa che dissi fu: " E' stato Lucius! Io lo ammazzo!".

La mattina successiva Blaise, tornò accompagnato dalla professoressa Mc Granitt, da Kingsley Shackelbot e da alcuni Auror al quale raccontai tutto e loro dopo aver preso nota della mia deposizione andarono ad arrestarlo.
Quando quel bastardo, si era accorto della mia fuga aveva scaricato la sua furia sul corpo inerme di mia madre sfigurandolo a suon di Cruciatus.
Fu arrestato, proprio mentre si dedicava a quel maledetto passatempo e fu portato ad Azkaban.

Dopo due giorni dalla sua cattura la Mc Granitt, mi propose di passare sotto la protezione dell'Ordine della Fenice, così come aveva fatto Blaise e io accettai raccontando loro tutto quello che sapevo. 
Quando Potter finalmente, uccise quel bastardo di Voldemort liberandoci dalla sua presenza, io uscì finalmente allo scoperto e il primo posto dove volli andare fu al cimitero per andare a trovare mia madre e lì per un ora, piansi piegato sulla sua tomba.
Quando mi rialzai, feci una promessa davanti a quel simulacro: promisi che mai più avrei permesso a qualcuno di decidere della mia vita e che sarei stato, totalmente padrone delle mie azioni.

Beh, devo dire che proprio a causa delle azioni di cui mi ritengo padrone, ora mi trovo ridotto a delle misure imbarazzanti, totalmente dipendente da una persona che a detta di Lucius dovrei odiare con tutta le mie forze

~My space~
Ciao a tutte!
So di essere in ritardo stratosferico ma credo che quando ricomincerà la scuola potrò aggiornare una volta a settimana. Fino al 12 quindi si vedrà giorno per giorno. Oggi poi credo di riuscire a postare un secomdo capitolo, visto che già lo ho pronto Aggiornerò anche " Io prima di te", e avevo intenzione di iniziare una nuova storia.
Per quanto riguarda il capitolo vediamo Draco che ride e scherza con Hermione, ma anche il suo passato, in cui, come dice Blaise, ha pagato amaramente le sue azioni. In ogni caso non preoccupatevi. Lucius avrà la fine che merita.
Un bacio gigante
Herm❤

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