Louis venne a prenderlo puntuale alle otto ed Harry non lo fece attendere, salendo rapidamente in macchina.

Andarono a cena in un romantico ristorante che si affacciava sul Tamigi e ambedue i ragazzi, per qualche ora, dimenticarono i loro problemi.

Non appena ebbero finito di cenare e Louis, come l'ottimo cavaliere che era, ebbe pagato il conto, uscirono dal locale e percorsero i pochi metri che li separavano dalla macchina, tenendosi per mano.

In pochi minuti raggiunsero l'abitazione di Louis e quest'ultimo non riuscì nemmeno a varcare la porta d'ingresso, perché Harry gli saltò letteralmente addosso e cominciò a baciarlo.

Con foga si strapparono quasi i vestiti di dosso e, incapaci di giungere alla camera da letto, si lasciarono cadere sul folto tappeto che Louis aveva sul pavimento della sala.

Harry salì a cavalcioni del compagno e cominciò a strusciarsi su di lui, facendo gemere oscenamente il poliziotto.

Si allungò verso un mobiletto che conosceva bene, lo aprì e recuperò una delle tante bottigliette di lubrificante che Louis aveva sparse per la casa.

Se ne versò una buona quantità sulle dita di una mano e cominciò a preparasi da sè, mentre il proprio compagno lo guardava impaziente ed eccitato.

Quando reputò di essere pronto, Harry prese il membro di Louis, lo allineò alla sua apertura e vi si calò sopra, emettendo un sospiro di piacere.

Senza attendere nemmeno un istante cominciò a muoversi sopra di lui con un ritmo subito sostenuto.

Louis per un po' lo lasciò fare, ma, essendo abituato a comandare a letto, capovolse subito le posizioni e, dopo aver allargato maggiormente le gambe di Harry, spinse con forza in lui, andando a colpire ripetutamente la sua prostata.

I due si amarono per lunghi istanti poi, dopo aver raggiunto insieme il piacere, rimasero sdraiati insieme ad accarezzarsi e a coccolarsi.

Alcune ore dopo, Harry si passò per l'ennesima volta la mano sul volto, non riuscendo a prendere sonno.

Accanto a lui, invece, Louis dormiva come un bambino, con la testa appoggiata al suo petto.

Harry, incapace di resistere, gli sfiorò il volto con un dito e sorrise tristemente.

Come avrebbe fatto a lasciarlo?

Come avrebbe fatto a far finta che il suo cuore non fosse totalmente e irrimediabilmente innamorato di lui?

Non lo sapeva, ma sapeva che, quando fosse successo, avrebbe provato un dolore straziante e, cosa ancor più grave, l'avrebbe fatto provare anche a Louis.