1: Sono stata così stupida da chiedermi perché ti penso sempre?

La festa di Jude era andata benone, Cinnamon si era divertita moltissimo anche se non era riuscita a parlare con Caleb, nonostante fosse amico di suo fratello quella sera rimase in silenzio, in un angolo della stanza mentre tutti gli altri si divertivano.
Sembrava molto pensieroso quella sera,come se qualcosa lo facesse star male.

Durante gli allenamenti della mattina dopo, Caleb sembrava distratto, nervoso e impaziente di andar via.
"Caleb..." esclamò Jude irritato. "...Si può sapere cosa ti prende oggi?!"
Lui puntò lo sguardo sul regista e rise in modo forzato.
"Jude, solo perché non sto dando più problemi non vuol dire che ora tu possa venir qui a dettarmi regole, e non ti risponderò, non sono tenuto a farlo"

Cinnamon si sorprese di come avesse usato praticamente le stesse parole che aveva usato con lei la sera precedente e si avvicinò ai due, cercando di separarli.
Stavano per prendersi a botte.
"E tu non intrometterti, Sharp, nessuno ti ha chiesto nulla e non osare mai più toccarmi, non ti ho mai dato certe confidenze"
La ragazza indietreggiò lentamente e abbassò il capo triste.

Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
"Non osare rivolgerti a mia sorella in questo modo!"
E così i due centrocampisti iniziarono a darsele di santa ragione, finché Mark e gli altri non li separarono.
Il risultato su entrambi i ragazzi fu lo stesso.
Caleb se ne andò via dal campo con un occhio nero e Jude si ritrovó con il labbro rotto.

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"Caleb, andiamo aspettami!" esclamò Cinnamon, stava cercando da più di mezz'ora di far ragionare il ragazzo, voleva far riappacificare suo fratello al suo amico ma sembrava impossibile, i due non sembravano proprio intenzionati a fare pace.

Caleb, ormai stanco delle continue intromissioni della giovane, si voltò di scatto e colpì il muro che si trovava dietro di lei, a due centimetri dal suo volto pallido.
‘’Forse non ti è chiara una cosa, bambolina...’’ sussurrò lui vicinissimo alle sue labbra.
Il cuore di Cinnamon prese a battere velocemente.
‘’...Voglio restare da solo. Quale parola di questa frase non capisci?!’’
La frase che disse dopo la giovane , sconvolse entrambi.
‘’Sei uno stupido!’’

‘’Come scusa?’’ esclamò lui, ridendo sotto i baffi.
‘’Perché ti ostini a non voler far affidamento su nessuno?! Nella squadra c’è così tanta gente che vuole darti una mano che ho perso il conto. Non puoi dire che nessuno ti vuole aiutare, sei sempre stato tu quello in torto.’’

Forse preso da uno scatto di ira o forse da altro, Caleb prese violentemente il braccio della ragazza e la spinse lontano da se, lei cadde a terra e lo guardò scioccata con le lacrime agli occhi.
Gli puntò gli occhi addosso e, nonostante le lacrime, si alzò poco dopo.

‘’Fai come vuoi Caleb, ma non venire a piangere da me quando resterai completamente solo’’ disse voltandosi per nascondere le perle salate che le stavano rigando il volto.
Il moro le sorrise ironico.

‘’Non preoccuparti tesoro, questo non accadrà mai’’
E se ne andò mentre metà del cuore di Cinnamon se ne andava con lui.

Il giorno dopo, Caleb non si presentò agli allenamenti e a nessuno sembrava importare, nessuno aveva osato pronunciare il suo nome quel giorno, Jude sembrava già parecchio arrabbiato di suo.

Cinnamon era giù di morale, la discussione avuta con il ragazzo il giorno prima l’aveva scossa parecchio e nemmeno la compagnia di Joe e di David l’aveva aiutata, eppure loro erano sempre in grado di farla sorridere.

‘’Fai come vuoi Caleb, ma non venire a piangere da me quando resterai completamente solo’’
‘’Non preoccuparti tesoro, questo non accadrà mai’’
‘’Sei uno stupido! Ti ostini a non voler far affidamento su nessuno e nella squadra c’è così tanta gente che
vuole darti una mano che ho perso il conto.
Non puoi dire che nessuno ti vuole aiutare, sei sempre stato tu quello in torto.’’

Era stato uno stupido, se solo si fosse accorto che molto persone vogliono aiutarlo ed essergli amiche non si sarebbe mai comportato in quel modo.

E’ stato uno stupido, ma perché lei continuava ad amarlo nonostante quello che le aveva fatto?

Perché, nonostante fosse stato un vero e proprio stronzo, lei continuava a preoccuparsi della sua vita e dei suoi problemi?

Era talmente innamorata di lui da fare una cosa del genere?!
Mentre pensava a tutto questo, rise.
Era stato così stupida da chiederselo?

Due capitoli di fila per Lady_Caleb_Stonewall.
Devi amarmi dopo questo cara😌😌
Comunque ragazze a cui il prologo non é ancora arrivato, chiedo umilmente venia.
Le richieste sono tantissime e non riesco ad organizzarmi peró ho diverse idee in testa quindi...
Tenetevi pronte😋.