Disney accademy
Oc per la storia di a-damn-opossum
! Ho deciso di prenere elementi dalla fiaba originale di andresen e alcuni dalla versione di disney con qualche ispirazione ai miti greci, dal momento che l'ho appunto momdificata riassumerò la fiaba in qualche riga
In pratica questa sirena desidera più d'ogni altra cosa vedere il regno della superficie, non conosce nulla della terra e crede che non esista nulla di più bello e puro.
Il giorno del suo sedicesimo compleanno, come tutti nel regno sottomarino, sale in superficie e si innamora del regno e del principe Eric, tuttavia é obbligata a tornare nell'oceano al calare del sole e ciò le provoca tanto dolore che per sei giorni non tocca cibo.
Il settimo decide di rivolgersi alla strega delle profondità dell'oceano, Ursula, che le concede due gambe, ma queste le provocheranno il dolore di mille spilli penetrati nella carne ad ogni passo e le dice che se il principe non la amerà entro tre mesi diventerà schiuma, ed infine che finché avrà le gambe non potrà parlare.
Lei, così, raggiunge il palazzo e data la sua bellezza ed ingenuità, il principe la prende in simpatia. Dopo qualche giorno i due si uniscono nelle stanze del principe, e la sirena si rilassa sapendo che le sue sofferenze sono state appagate. Passano i mesi e a due sattimane alla fine dei tre mesi (il compleanno di Eric) il principe la caccia dal palazzo, facendole capire, che, in realtà lui non l'ha mai amata e che l'ha solo usata per mesi. E dopo una settimana la sirena scopre del matrimonio del principe con Ariel.
Così la sirena muore diventando, non sapendo di essere incinta.
É così che, dalla schiuma, nasce un bambino neonato tipo venere (questo grazie ad Ursula, che ha lanciato un incantesimo alla vita che cresceva dentro la sirena, per poter sfuttare i poteri dell'ibrido)
Nome: Sora
Cognome: essendo un figlio illegittimo non lo possiede
Età: 15
Gender and sexuality: maschio, gay
Storia:
Sora nacque dalla schiuma del mare. A prenderlo con sé ed a crescerlo fù Ursula da cui apprese la magia che era praticamente incisa nel suo sangue ibrido.
Per controllare e abusare dei suoi poteri la strega degli abissi non evitava ad utilizzare incantesimi di tortura oltre a danneggiare costantemente la sua psiche attraverso violenza psicologica per essere certa di avere il totale controllo su di lui.
Gli disse sin dalla nascita che se fosse andato in superficie tutti lo avrebbero odiato in quanto figlio bastardo del re. Lo chiamò Paradise proprio per schernirlo e fargli capire che tutti erano eletti che vivevano nel paradiso (letteralmente il giardino di dio, i buoni) mentre lui sarebbe sempre stato rifiutato, da tutti. La strega gli insegnò ad isolarsi dal resto del mondo, perché lui non valeva niente.
Non appena compì nove anni decise di andare in superficie di nascosto, o meglio, da suo padre, per poter stare coi suoi fratellini e conoscere la matrigna di cui sua madre adottiva gli aveva parlato. Una volta al cospetto del re gli disse di essere il figlio della donna muta che aveva conosciuto nove anni prima. L'uomo, terrorizzato dall'idea che tutti scoprissero chi fosse in realtà mettendo a repentaglio il suo "felici per sempre", fece cacciare il bambino da palazzo, che, a causa della paura, perse il controllo sui suoi poteri magici che esplosero uccidendo tutte le guardie involontariamente. Fuggì negli abissi e il re mette una taglia sulla testa del figlio, dichiarando che è il figlio di Ursula, crudele quanto lei e che, se non verrà arrestato danneggierà il regno marino come la città in superficie.
Il bambino, una volta tornato negli abissi, si fece "consolare" dalla madre adottiva, che non fece altro che ripetere che lui era niente, e che doveva rimanere negli abissi con lei e questo era l'unico modo per far sì che una creatura tanto inutile servisse a qualcosa. Tuttavia Paradise si era innamorato del cielo in superficie, e non riusciva a restarne separato, solo quello lo tranquillizzava allenando la presa dei sensi di colpa (l'involontario omicidio delle guardie). Il ricordo dellə guardiə che spiravano a causa sua lo tormentava, facendogli vivere una vita di continua autopunizione in cui si limitava ad apprendere la magia come una macchina, senza godersi davvero la vita, senza mangiare abbastanza, senza sorridere. Era completamente solo con tutta la sua rabbia e la sua paura che continuavano a mescolarsi dentro di lui per confondersi in un vortice di emozioni e sensazioni che non riusciva ad esprimere, anche perché non poteva. Non riusciva nemmeno a piangere per sfogare tutto ciò che provava e così imparò a reprimersi, a stare in silenzio per evitare gli incantesimi di tortura di Ursula al minimo rumore, a fingere di non esistere per provare a non sentire nulla, a non essere se stesso, perchè poi cos'era lui? Chi era oltre ad un bastardo inutile? Passarono così quattro anni, fù al suo tredicesimo compleanno che scoprì le ali. Fù solo un caso, ma un giorno si imbatté su un libro che parlava di volatili con ali che permettevano a queste fantastiche creature di volare libere dalla terra, dal mare, dagli abissi, dal dolore. Così un sogno iniziò piano piano ad insinuarsi nel cuore di Paradise: volare. Decise così di fuggire da Ursula e dagli abissi, per poi nascondersi in una catapecchia nascosta nei boschi dove, con lui, si nasconde una volpe di nome Kai (oceano). Decide anche di cambiare il suo nome in Sora (spazio, cielo) per poter vivere libero da Ursula Dopo due anni di pace Paradise viene trovato e catturato da un cacciatore di taglie (ovvero il cacciatore di cappuccetto rosso) e lo porta dal re Eric. Il re vuole ucciderlo, ma topolino interviene e prende Paradise per la disney academy.
Bf: non ne ha
Aesthetic/clothes:
Aesthetic
Vestiti
Carattere: Sora ha paura degli altri: per lui sono come dei demoni di cui non può fidarsi perchè se lo fa questi potrebbero fargli del male (odia il dolore), e queste paure creano delle mura invalicabili che consistono nell'allontanare il più possibile gli umani che provano ad avvicinarsi a lui, come un riccio che si richiude su se stesso per non ferirsi .Stare in luoghi troppo affollati lo spaventa a tal punto da causargli attacchi di panico che cerca di controllare silenziosamente. Inoltre ha paura di ferire gli altri, quindi ha due ragioni per allontanare le persone. Gli unici esseri viventi di cui si fida sono gli animali e le piante. La solitudine per lui è l'unica soluzione per non ferirsi.
Non ha paura della morte, o meglio, non ha paura di morire, ma ha paura di uccidere. Odia vedere le persone spirare, perdere il flebile luccichio negli occhi, e per lui sarebbe mille volte meglio morire piuttosto di uccidere anche solo un'altra persona.
Non distingue il bene dal male, nel senso che non ha linee guida morali precise, per lui ne esiste solo una: non uccidere. Di fatto per lui è normalissimo derubare le persone in caso di necessità, e non fa differenze: deruba un ricco come deruba un povero. In molti sensi si comporta come un animale che non si interessa all'altruismo puro e gratuito e in caso di necessità può fare scelte tragiche, gli basta solo non uccidere nessun umano e nessun animale (è vegetariano ruba il cibo, anche se ha un orticello che usa per fare pozioni ed esperimenti per crearsi delle ali). È piuttosto cleptomane ma anche perchè non comprende il concetto di proprietà privata: è praticamente un eremita che vive nascosto dagli altri, e poi non gli è molto chiaro nemmeno il concetto di denaro, Ursula gli ha sempre spiegato il baratto della serie "io ti do questo incantesimo e tu mi dai la tua anima". Condivide il suo bottino rubato con gli animali del bosco, ma soprattutto con Kai che, per lui, è come un migliore amico.
Riassumendo gli aspetti del suo carattere in parole povere è: una persona riservata ed introversa, cleptomane ed egoista con l'umanità, con gli animali è piuttosto generoso e per lui le vite di tutti sono importanti. Non ha una morale precisa ma sa solo che non vuole uccidere nessuno e non vuole più soffrire.
Ha causa di come lo ha cresciuto Ursula (lasciandogli incantesimi di tortura ogni volta che faceva troppo rumore) e di come lo ha trattato suo padre (cacciandolo via e dicendogli che non doveva esistere) ha paura di far rumore e di far vedere che esiste, infatti anche quando ha degli attacchi di panico si tira il maglione fino a coprirsi anche la testa e si accuccia in un angolino fino a quando non sta meglio, inoltre è la classica persona a cui vorresti appendere un campanellino al collo perché non si sente mai quando entra in una stanza o quando sei girato a prendere dell'acqua dal frigo ma te lo ritrovi dietro (ogni riferimento a persone vere è puramente casuale).
Likes: le fragole, gli animali, i draghi, la magia, dormire, cucire pupazzi di animali e dargli un nome (ad esempio c'è il pupazzo di una mantide chiamata Reira), il giardinaggio, la casetta di legno in cui abita, la marmellata.
Dislikes: l'omicidio, il dolore, la magia di Ursula, suo """"padre"""", gli gnomi, i cacciatori, le accette, le ringhiere, quando Kai rompe i suoi pupazzi (rip Reira), svegliarsi, i ceci, i ragni.
Phisical apperace:
Solo che ha gli occhi velati da cieco, ma ci vede, infatti alle volte lo usa come trucco per derubare le persone.
Ha i capelli rossi, gli occhi velati, lentiggini sparse per il viso molto pallido. È piuttosto basso (1,65 m, ma li arrotonda sempre a 1,70) e magro.
Enemy: se stesso
Power: poteri magici tipo quelli di Ursula e Malefica, solo che non riescie ancora a controllarli bene. E si trasforma quando deve andare sott'acqua.
Farytale: la sirenetta (versione originale), la sirenetta (adattamento disney)
Fv song : Mukanjyo
Dreams: volare
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro