Per The Art of Disappearing @GEMINISVN

NOME: Giorgio, è un nome tipico della famiglia che è molto legata alle tradizioni.

COGNOME: Mancini

SOPRANNOME: Gio. Volevo mettere Joj ma mi sono trattenuta lmao

ETÀ: 20 anni precisi precisi, nato il 27 Luglio 1981 (segno zodiacale leone) a Firenze.

PRESTAVOLTO: Mark Hamill nel periodo del primo Star Wars :)

DESCRIZIONE FISICA: Giorgio è un po' bassino, nonostante abbia sperato per tutta l'adolescenza di avere uno scatto di crescita improvviso. Differentemente dalla maggior parte delle persone, da piccolo aveva i capelli scuri, ma adesso che è adulto stanno diventando biondi. È consapevole di essere un ragazzo "carino" ma vorrebbe essere più un "bad boy"

CARATTERE: Giorgio È infantile, anche se non lo ammetterà mai. Forse per colpa dell'atteggiamento della famiglia che lo voleva come "uomo" sin da piccolo, ma comunque spesso ha reazioni esagerate per cose minuscole, si chiude in se stesso e rimane offeso per giorni, e spesso ride per molto poco. È ingenuo, più volte viene ingannato da chi si vuole approfittare di lui. Prende le cose molto sul personale, ma allo stesso tempo perdona sempre tutto a tutti, sì un tratto positivo, ma alla lunga potenzialmente pericoloso e di autosabotaggio.

È consapevole di ciò e quindi cerca di compensare facendo il cattivone, ma per questo risulta solo abbastanza ridicolo.

Questo gli dà molto fastidio perché vorrebbe accettare la sua infantilità e magari anche superarla in modo organico, ma si sente come se dovesse tenerla nascosta per riuscire a "Inserirsi come una persona comune nella società".

Vorrebbe avere qualcuno a cui mostrare anche i suoi lati più dolci e meno stereotipicamente da uomo, ma ha davvero tanta paura di essere deriso, abbandonato, se non addirittura aggredito dagli altri.

Giorgio infatti potrebbe essere il miglior amico e partner possibile, se se lo permettesse e fosse meno duro con se stesso. È leale, si cura per gli altri se succede qualcosa, preferisce ascoltare piuttosto che dare consigli che potrebbero essere indesiderati, ma nonostante tutto gli sembra che solo i lati peggiori della sua persona siano evidenti e vengano notati dagli altri.

OPINIONE SU ADRIANA: Essendo più grande, non conosceva molto bene Adriana, ma ovviamente ne aveva sempre sentito parlare. Aveva lavorato con lei ad alcune iniziative scolastiche, ma non aveva mai approfondito un rapporto con lei. Ha sempre avuto la convinzione che le sarebbe accaduto qualcosa in un modo o nell'altro, era troppo popolare per essere davvero amata da tutti, anche se ovviamente sperava non le succedesse niente. È convinto immediatamente dalla sua sparizione che Adriana sia morta. 

STORIA: Giorgio è nato il 27 luglio 1981 a Firenze, ed è il quarto di cinque figli. È sempre stato cresciuto da persone con una mentalità piuttosto chiusa, con tante regole sempre a dirgli cosa potesse e cosa non potesse fare in ogni momento.

Ha sempre avuto la passione per la letteratura, e questo ha creato ancora più problemi. Alle cene di famiglia veniva chiamato "filosofo" e deriso perché tanto diverso dai suoi cugini.

Le medie e le superiori sono state di gran lunga il periodo peggiore della sua vita, a causa dell'aggressivo bullismo legato al suo orientamento sessuale, che ha comunque sempre cercato di tenere nascosto. Non riesce ad avere un gruppo di amici fisso, andando da periodi in cui passa ogni istante a casa di qualche amico, a periodi in cui si chiude in camera sua per giorni.

Durante l'adolescenza si è concentrato principalmente sulla carriera scolastica, così da potersene andare all'università appena terminate le superiori. Attualmente studia letteratura a Firenze, cercando stare il più lontano possibile dal suo ambiente familiare, a cui però è ancora costretto a tornare durante le festività più importanti. Vive in un piccolo monolocale vicino all'università.

Giorgio ha una famiglia molto numerosa, ma il suo nucleo principale è composto dai suoi genitori, Luciano e Paola, e dai suoi quattro fratelli, Andrea (27 anni), Giuseppe (24 anni), Massimiliano (21 anni) e Francesca (18 anni). Con i genitori ha un rapporto veramente pessimo, vorrebbe non averci più nulla a che fare ed è consapevole che gran parte dei suoi problemi sono legati a come loro lo hanno cresciuto. Il rapporto con i fratelli è complicato. Andrea e Francesca sono sempre stati piuttosto freddi con lui, mentre Giuseppe e Massimiliano sono le uniche persone della sua famiglia che vede abitualmente e con cui preferisce stare. Tutti e tre infatti condividono la "colpa" di essere figli indesiderati dei genitori che volevano un maschio e una femmina. Nonostante si odino così tanto, sono comunque costretti a partecipare a tutti gli eventi familiari per non "fare brutta figura.

DISPONIBILITÀ AD AMICIZIE E RELAZIONI: yesss, già avevo in mente che avesse una forte rivalità con Lorenzo e Stefano. Quella con Lorenzo nasce dalla loro mai dichiarata gara di eccellenza, ogni volta che c'era una qualsiasi competizione che riguardasse il campo accademico (a scuola o in città addirittura), in qualche modo i due ci si ritrovavano, portando Giorgio a sviluppare questa fortissima antipatia per Lorenzo, a cui invece è difficilmente mai fregato qualcosa. Con Stefano nasce tutto da un litigio con Lorenzo dopo una gara di grammatica a scuola, quando lo aveva insultato chiamandolo "il cane da guardia" di Lorenzo. Si sente sicuramente più intelligente e superiore ad entrambi, soprattutto ha sempre trattato Stefano con sufficienza. Ormai non va più a scuola quindi non si vedono più, ma ogni tanto quando non ha niente da fare si ricorda di tutte le volte in cui Lorenzo lo ha battuto e quasi ci sta male.

CURIOSITÀ:

-È *GASP* un uomino sessuale

-Ha il il terrore di fare, direttamente o indirettamente, qualcosa di veramente grave e irrisolvibile contro qualcuno. Dal punto di vista più irrazionale, ha molta paura dei ragni.

-Giorgio fuma spesso, ogni volta che si annoia e non ha niente da fare

-Gli piace molto leggere, stare ore nella doccia, abbinare gusti di gelato a caso e il tedesco.

Non gli piace aspettare per troppo tempo, svegliarsi troppo tardi la mattina, dover prendere delle decisioni con poco preavviso, i cani quelli piccoli e cattivi