Due giorni.
Per due giorni Zoe riuscì ad eludere i tentativi di Josh e Lucas, che approfittavano di ogni occasione per farle vuotare il sacco su ciò che sapeva.
Il terzo giorno Zoe disse basta. Non ce la faceva più.
Decise di parlare coi due ragazzi di tutte le cose strane che le erano accadute da quando la sua gemella era sprofondata in un sonno senza possibilità di ritorno.
《D'accordo! Ora basta!》gridò Zoe, esasperata. Era appena finita l'ultima ora e stava tornando a casa. Ovviamente Josh e Lucas l'accompagnavano.
Ed ovviamente la stavano tempestando di domande.
《Vi dico tutto!》
Raggunsero una piccola caffetteria, che distava poco da casa della ragazza, e si sedettero ad un tavolo.
Zoe aspetto' che la cameriera si allontanasse prima di iniziare a raccontare tutto quello che aveva sognato da quando Chloe si era addormentata.
《Dunque..》iniziò Josh, bevendo un sorso di the freddo. Era una giornata particolarmente calda ed avevano optato tutti per qualcosa di rinfrescante.《Le chiavi d'interpretazione sono
tre..》Le elenco', alzando un dito alla volta.《La prima è la bambina coi capelli a caschetto del sogno. La seconda è il messaggio misterioso che ti è stato inviato..》
《Che cosa sarà questo nuovo mondo?》lo interruppe Lucas, perplesso. Non capiva proprio.
《La terza..》proseguì Josh, come se il fratello non avesse aperto bocca《È quest'oggetto..》E prese il tubetto di plastica che Zoe gli aveva mostrato prima.《Questo.. Te l'ha regalato la bimba del sogno, giusto?》chiese conferma Josh. C'erano parecchie cose che non capiva.
Chi era la bambina? E che ruolo aveva?
Ed il messaggio? Cosa poteva significare?
L'unica cosa certa era che Chloe poteva risvegliarsi dal Sonno Profondo solo se lo voleva. Doveva partire tutto da lei.
Ma non per questo l'avrebbero abbandonata.
《Purtroppo non ho la minima idea di che cosa possa essere..》commentò sconsolata Zoe.
《Ma certo!》esclamò Lucas, all'improvviso, sbattendo una mano sul tavolo, guadagnandosi le occhiatacce degli altri clienti. 《Ti ricordi che quando siamo arriviati in città ho fatto un giro per i dintorni?》chiese a suo fratello, ma proseguì senza attendere risposta《Ho notato un negozio di cose bislacche.. Forse lì troveremo qualche indizio..》
Zoe e Josh si scambiarono un'occhiata prima di annuire.
Da qualche parte bisognava pur iniziare.

Il negozio in questione non aveva alcuna insegna, solo vetrine piene di cose strampalate.
Burattini, inquietanti bambole di porcellana che sembravano seguire ogni movimento dei ragazzi, un'antica pendola. Ce n'era davvero per tutti i gusti.
I tre amici si guardarono attorno con aria un po' spaesata. Il negozio sembrava deserto. Nessuno li aveva accolti quando erano entrati.
《Buongiorno...》disse una lugubre voce alle loro spalle.
I fratelli trasalirono mentre Zoe cacciò un grido, spaventata.
《Scusate..》disse un'altra voce.
I ragazzi si girarono e videro uno strano personaggio.
Pareva un ragazzo di circa 20 anni, con capelli lunghi neri ed occhiali con montatura scura. Vestiva all'antica; niente jeans, ma pantaloni di un caldo color crema, una camicia tinta unita ed un panciotto da cui spuntava la catenina di un orologio.
In braccio aveva un pupazzo con l'aria un po' da pazzo. Indossava una salopette, aveva capelli rosso carota e due occhi verdi che sembravano leggerti dentro.
《Non avevo intenzione di spaventarvi...》disse il pupazzo.
I ragazzi si guardarono più tranquilli.
Il tipo faceva il ventriloquo.
Insolito come hobby..
《Io sono il padrone del negozio.. Mi chiamo Sylas..》si presentò il giovane dai capelli lunghi《Ed io Michael..》disse il pupazzo.
《È raro che dei giovani come voi si interessino ad un negozio di questo genere..》
In effetti i tre si sentivano un po' fuori luogo, ma forse Sylas aveva le risposte che cercavano.
《Ehm.. Ecco..》iniziò Zoe, capendo che i fratelli non avevano intenzione di parlare. Codardi..《A dire la verità, volevamo chiederle una cosa..》E li mostrò il tubetto di plastica. Sylas lo prese in mano e lo studiò per pochi secondi prima di rispondere.
《È un bellissimo caleidoscopio, ma è di fattura recente..》commento' lui, prima di ridarlo a Zoe. Lui si occupava di oggetti antichi.
《Cosa?》dissero i ragazzi in coro.《Davvero?》
Quindi era solamente un giocattolino. Niente di che.
《Sì...》rispose il negoziante, incurante del loro disappunto.《Si guarda da qui..》Ed indicò il punto esatto a Zoe. La ragazza prese il caleidoscopio, ci guardò dentro, ma non vide assolutamente nulla.
《Perché è vuoto..》rispose Sylas quando la ragazza gli fece presente che vedeva solo buio.《Questo caleidoscopio ha perso il suo cuore...》
《Il.. Suo... Cuore?..》chiese Zoe. Non ci capiva più nulla.
Cosa c'entrava quest'oggetto con sua sorella?
E cosa voleva dire ha perso il suo cuore?
《Guardate la sua estremità trasparente.. Non c'è nulla dentro.. Dovete riempirla..》spiego' Sylas con calma.
《Ohh..》fece Lucas《Ora ho capito..》E guardò il fratello.
《Allora andiamo a comprare delle perline?》chiese Josh a Zoe.
Dovevano aggiustare quel caleidoscopio. Magari era quello il problema.
《No..》gli interruppe Sylas con voce seria《Dovete rimetterci quello che c'era prima.. Questo caleidoscopio si sente triste perché è stato separato dal suo cuore..》E detto ciò scomparve nel retro del negozio, lasciando i ragazzi nella confusione più totale.
Mentre cercavano il cuore avrebbero dovuto pensare a qualcos'altro per aiutare Chloe.
Sì...
Ma cosa?