Josh uscì da scuola con una miriade di emozioni nell'anima.
Sapeva perché Zoe l'aveva rifiutato.
Lo capiva persino.
E c'era un'unica cosa che poteva fare ora.
Accellero' il passo prima che i suoi dubbi prendessero il sopravvento e, mentre camminava, ripenso' alla prima volta che aveva incontrato la dolce Zoe.
Se la ricordava come se fosse
ieri...

《Io.. Vi ho detto solo la verità.. Siete stati voi a venire da me..》Ancora una volta era andata a  finire così; era solamente da un paio di anni che Josh aveva iniziato a fare consulenze su insistenza del nonno, ma quasi a tutte le persone che si rivolgevano a quel giovane col viso d'angelo non piacevano le sue predizioni.
《Il tuo potere è opera del demonio!》Parole malvagie lasciarono la bocca di quel padre di famiglia, che si era rivolto a Josh per un consulto. Dando enfasi al suo pensiero quel genitore diede a Josh anche un sonoro ceffone.
Come si permetteva quel ragazzino di dirgli certe cose?!
Quello che aveva sentito non poteva essere la verità!
Stizzito e furioso, l'uomo se ne andò, lasciando Josh a terra, nella polvere.
Il nonno gli si avvicinò cautamente, lui conosceva bene il peso di quel dono e gli dispiaceva immensamente che il nipote portasse quel terribile fardello.
《Lasciami in pace.. La tua pietà è inutile.. Non posso farne a meno..》Parole dure pronunciate da un ragazzino di poco più di 12 anni, l'esistenza segnata da un faticoso destino.
Il giovane Josh si rialzo' da solo come aveva sempre fatto e ai avviò verso casa, voleva chiudersi nella quiete della sua cameretta dove gli innumerevoli pensieri della gente non ghermivano la sua mente.
La mia testa è continuamente invasa dai pensieri di chi mi sta intorno..
Perché a me?
Perché sono condannato a fare mie anche tutte le sofferenze degli altri?
Quando alzò lo sguardo vide uno spettacolo che gli lasciò l'amaro in bocca; una giovane donna, sui 20 anni circa, stava ringraziando Lucas, suo fratello, e lo faceva con un radioso sorriso in volto.
Lucas...
Per via dei suoi poteri benefici è adorato come un dio...
Perché..
Perché due destini così diversi?
In compagnia delle sue tristi riflessioni, Josh entrò in casa per cercare un po' di calma e di pace, ma si ricordò che avevano ospiti. Quel giorno, infatti, era arrivata una ragazzina col potere di prevedere il futuro tramite i sogni; peccato che al rientro di Josh lei fosse già a letto.
Avrei voluto parlare un po' con lei.. pensò con rammarico mentre un'idea si formava nella sua giovane testolina.
Josh aspetto' che tutti si ritirassero per la notte prima di entrare in azione: voleva conoscere quella ragazza e l'avrebbe fatto ad ogni costo. In punta di piedi, sgattaiolo' fuori dalla sua cameretta per recarsi nella stanza per gli ospiti, dove dormiva Zoe.
Quando la vide che dormiva con un'espressione beata in volto, Josh non ebbe cuore di svegliarla e la guardò solamente.
《Questo potere... Lo.. Detesto..》La ragazza mormorò nel sonno parole così tristi che Josh volle dare una sbirciatina nel cuore di quella ragazza dall'aria malinconica. Chiuse gli occhi e si concentro', penetrando nelle dicerse sfaccettature dell'anima di Zoe.
Lo detesto profondamente..
Se poi devo ignorare quello che vedo a che mi serve un dono del genere?
La mia capacità esiste per cambiare il futuro!!
L'amarezza e la tristezza avvolsero Josh in un manto scuro, ma lì, in mezzo al buio, brillo' una piccola luce, colma di pace.
No!!
Devo crederci!
Altrimenti che senso ha?
Ogni singolo essere umano esiste per un motivo!
Quelle parole...
Quelle emozioni così profondamente buone toccarono le corde del cuore amareggiato di Josh, cambiandolo per sempre.

Grazie alle tue parole di allora sono riuscito ad andare avanti..
Ed ora..
Ti sto facendo soffrire..
Perciò devo fare quello che posso per te...
La mente di Josh tornò al presente quando, varco' la soglia di casa Ford, vide la madre di Zoe con aria abbattuta e triste seduta in soggiorno, lo sguardo perso nel vuoto.
La determinazione del ragazzo gli diede la forza di portare avanti la decisione che aveva maturato in quei giorni.
Con passo felpato, si recò in camera di Chloe; lei era sdraiata a letto, i lineamenti del viso rilassati come se stesse sognando qualcosa di bello, il respiro dolce e profondo.
Josh si avvicinò, prese fra le braccia il suo corpo inerte, chiuse gli occhi ed entrò nel suo cuore.