Oscuri ricordi
《Poverino! Ma secondo te sta bene?》
Le due giovani infermiere parlottavano fra loro, a voce non proprio bassa, così Lucas riuscì a sentire ogni parola.
No che non sto bene.. Mi sto lentamente uccidendo.. pensò di rispondergli, ma, ovviamente, non lo fece.
Appoggio' una mano al muro per sostenersi, aveva le gambe tremanti e la fronte imperlata di sudore. Quattro giorni. Erano quattro lunghissimi ed estenuanti giorni che utilizzava il suo potere nella vana speranza di svegliare suo fratello Josh, ma..
Nulla. Non succedeva niente.
Tirò un pugno alla parete bianca dell'ospedale, col cuore colmo di frustrazione.
Non ci riesco..
Perché??
Si recò in bagno; voleva darsi una sciacquata, anche se Zoe non lo poteva vedere a causa della sua momentanea cecità, se Lucas fosse andato da lei in quelle condizioni, la ragazza avrebbe capito che qualcosa non andava, non era una stupida.
No, lei era.. Bellissima e testarda.. Possedeva un cuore d'oro ed un animo puro..
Lucas alzò gli occhi e studio' il suo riflesso: pareva malato, moribondo; i capelli erano opachi e le guance scavate, per non parlare degli occhi.. Spenti e sfiduciati.
《Inutile..》Una vocetta sconosciuta lo fece sobbalzare leggermente e girare di scatto. Non credeva ai suoi occhi!
Alle sue spalle era comparsa la bambina coi capelli a caschetto!
《Qualsiasi cosa tu faccia è
inutile..》
《Cos... Ma..?》Lucas non riusciva nemmeno a spiccicar parola da quanto ero incredulo.
Chloe, la gemella di Zoe, era lì, vicino a lui.
《Perché non usi quell'altro potere?》La bambina gli fece una domanda innocente che, però, innesco' dolorosi ricordi nella mente del giovane Lucas.
Lui quel potere non l'usava più da molto tempo..
Rimase impietrito, incapace di rispondere, mentre, davanti ai suoi occhi, la bambina riprendeva le sembianze della Chloe attuale, ossia un'adolescente dagli occhi tristi.
《Se te ne sei dimenticato, lascia che io te lo rammenti..》
In un battito di ciglia, Chloe fu alle sue spalle e gli mise una mano sugli occhi, facendolo sprofondare nei suoi ricordi più oscuri.
《Ricorda cos'altro sei in grado di fare!》
La vista di Lucas si oscuro' per qualche secondo prima di tornare normale; quello che vide lo scosse fin nel profondo. Si trovava sul tetto di un edificio grigio dall'aria familiare, si trattava della sua vecchia scuola, quella che aveva frequentato prima di trasferirsi a casa Ford.
Rivide sé stesso, o meglio una versione più giovane di lui, che parlava con una ragazza dagli occhi grigi e tristi; era Nancy, un'amica che aveva conosciuto in prima elementare e, negli anni, la loro amicizia si era consolidata.
《Allora.. Preferisci che io mi suicidi?》Risentire la voce fioca e malinconica di Nancy fu un colpo al cuore per Lucas; non l'aveva mai dimenticata.
《Stupida! Non dire sciocchezze! Non lo posso usare!》gridò il Lucas più giovane, spaventato da quella situazione.
《Perché?》fu la semplice domanda della ragazza.
《Come perché? Perderai tutti i tuoi ricordi! Dimenticherai tutto!》gli spiegò Lucas, cercando di farle capire i rischi. Lui non usava mai il suo secondo potere, era troppo pericoloso.
《E allora? Posso vivere anche senza ricordi..》La voce di Nancy era così intrisa di tristezza da spezzare il cuore《Anzi, ormai potrei vivere solo senza di essi.. I miei ricordi.. Mi fanno solo
male.. Voglio perderli per sempre..》La ragazza si girò per guardare il cielo terso e sgombro da nuvole; il suo sguardo si perse fra l'azzurro ed il nero dei ricordi.
《La risposta è no!》Il tono di Lucas non lasciava speranze. Non poteva farlo..
Lui..
《Io non ce la faccio più, non lo capisci?! Io non voglio essere così! Sono disperata! Neppure il tuo potere terapeutico ha più effetto su di me!》Nancy si girò all'improvviso e Lucas vide le sue lacrime, la sua tristezza, la sua disperazione.
《Io.. D'accordo..》capitolo' prima di avvicinarsi a lei.
Noi non sapevamo ancora quanto potessero essere importanti i ricordi di una giovane ragazza..
Tutto cancellato in cambio di un paio d'ali per il suo cuore..
Ali che non servirono affatto, però, a liberarla..
La scena cambiò e Lucas si ritrovò di fronte alla casa della sua amica Nancy, appena qualche ora dopo.. il cambiamento..
《Nancy! Nancy!》La voce disperata della madre risuono' nelle orecchie del giovane.
《Non riconosci il tuo papà e la tua mamma?》Anche il tono del padre possedeva una nota di disperazione, ma si percepiva anche l'incredulità.
Possibile che la figlia avesse perso i ricordi i un'intera vita?
Delle ali finte per un cuore vuoto..
《Nan.. Cy.. È il.. Mio nome..?》balbetto' la ragazza dagli occhi grigi e spenti, il ritratto di una persona vuota e morta dentro.
Quanta amarezza..
Io..
Ho commesso..
Uno tra i più grandi peccati..
Uno strattone ai pantaloni gli fa abbassare lo sguardo e vicino a sé trova un bambino di non più di 5 anni, dagli occhi grigi e tristi.
《Ridammi mia sorella..》
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