Inutile
Pace che trovò non appena mise piede nell'aula, ormai deserta, di arte.
Si sedette a terra, in fondo alla stanza, con le gambe al petto ed il volto appoggiato alle ginocchia.
Non pensavo potesse arrivare a tanto.. Usare il suo potere su di me.. ripenso' all'atteggiamento ed alle azioni di Josh. Da un lato lo poteva anche comprendere, ma..
Lui non può a farci niente..
《Come mai quel muso lungo?》La voce familiare di Monica interruppe i tristi pensieri di Zoe, facendola sobbalzare leggermente.
《Sono venuta a dirti una
cosa..》iniziò Monica, avvicinandosi alla ragazza, la quale si era alzata in piedi《Non credere di essere l'unica vittima in questa storia...》
Zor la guardò con un'espressione di pura confusione in viso.
《Te lo dico perché tu fai soffrire chi ti circonda..》Gli occhi di Monica era vuoti e spenti.
《Non è vero.. Io..》si difese Zoe. Possibile che avesse ragione Monica?《Io posso solo prevedere il futuro.. Tutto qui..》
《Sei un'incosciente!》gridò Monica, fuori di sé, schiaffeggiandola《Prima mi dici di stare attenta e poi lasci che me la sbrighi da sola! Mi prendi forse in giro?! Dici sempre di voler cambiare il futuro! Allora dovresti almeno provarci! Prova ad aiutarmi!》
Monica, la forte e tenace Monica, si sciolse in lacrime davanti a lei.
《Hai ragione...》sussurro' Zoe con voce flebile, gli occhi pieni di lacrime《Io sono.. Una persona disgraziata.. Mi dispiace.. Perdonami.. Perdonami..》
Lo sentì arrivare.
Persino ora non posso far altro che arrendermi...
E sognare..
Il torpore prese il sopravvento sulla volontà di Zoe e la fece piombare nel mondo dei sogni.
La ragazza riaprì gli occhi davanti al familiare muro di vetro gelato. Era in ginocchio e poteva solamente guardare impotente la bambina dai capelli a caschetto allontanarsi mano nella mano con Monica.
Io.. So solo.. Sognare.. Solo questo.. E niente altro..
Il muro s' infranse in mille frammenti e Zoe si svegliò di soprassalto.
Accanto a lei giaceva il corpo inerte di Monica. Pareva dormisse.
《Monica..》gli uscì un bisbiglio. Si avvicinò a lei e prese a scuoterla, nel tentativo di svegliarla.《Monica! Monica!》continuò a chiamarla, ma la ragazza non si svegliò.
Le parole che le aveva rivolto prima si susseguivano nella mente di Zoe, facendola sprofondare nella disperazione.
Monica dormiva proprio come sua sorella Chloe.
Un improvviso rumore le fece alzare la testa.
Josh era in piedi accanto alla porta dell'aula, aveva un'espressione di dolore in viso.
Si avvicinò a Zoe e la prese fra le braccia, senza dire nulla. Lei, dimentica del loro recente litigio, si abbandonò al suo abbraccio, dando sfogo alle sue lacrime.
Io sono..
Davvero..
Una persona..
Inutile..
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro