Mentre Josh ed Aiden "parlavano", Lucas cercava le parole giuste per aiutare Zoe. Quello che le aveva detto quel tipo l'aveva scioccata; lei aveva sempre saputo di non piacere molto a sua sorella, ma non credeva fino a questo punto.
Lucas l'aveva portata in un angolo dell'enorme parco che circondava la loro scuola, un posticino tranquillo dove potevano parlare. Peccato che il ragazzo non sapesse che cosa dire. Non trovava le parole per farla stare meglio, vedere Zoe così abbattuta lo faceva stare male; si sentiva il cuore chiuso in una soffocante morsa. E non capiva il perché.
《Non preoccuparti..》gli disse lei, vedendolo in difficoltà. Sembrava quasi che fosse Lucas quello odiato da Chloe e non lei.《È tutto ok.. Starò bene.. Sapevo di non stare tanto simpatica a mia sorella..》Zoe abbassò lo sguardo, abbattuta. Lo sapeva, certo, ma nessuno glielo l'aveva mai sbattuto in faccia in quella maniera. Se ripensava agli occhi vuoti e bui di Aiden avrebbe ricominciato a tremare.
Sentì un fruscio ed alzò gli occhi.
Lucas era di fronte a lei con le braccia spalancate. Un raggio di sole colpiva in pieno la sua figura, tanto da farlo assomigliare ad un dio greco, con quei capelli neri e quegli occhi verdi.
《Vuoi venire qui?》le chiese, arrossendo leggermente《Non fraintendere! Ti sto solo dicendo che, se vuoi, userò i miei poteri per farti stare meglio..》aggiunse, vedendola imbarazzata. Era così bella con le guance leggermente arrossate e la labbra schiuse come in attesa di un bacio.
《M-ma.. Se me lo chiedi così.. Io.. Mi vergogno..》balbetto' confusa, ma elettrizzata Zoe. Non capiva esattamente cosa stava succedendo, ma sembrava che il suo rapporto con Lucas fosse ad una svolta. L'aveva sempre considerato uno scapestrato, un ragazzo inaffidabile, ma ora..
Si stava dimostrando comprensivo e molto.. Dolce..
《Ah-ah-ah..》ridacchio', imbarazzato ed un pochino agitato lui, risedendosi accanto a lei. Ma perché sono così nervoso? Si chiese, scrutando il profilo di Zoe, come se lei avesse la risposta. Non si era mai sentito così con nessun'altra ragazza.
Lei..
Lo divertiva..
Lo irritava..
Lo confondeva..
《Grazie per il pensiero》sussurro' Zoe, con voce dolce, lo sguardo perso nei propri pensieri《Questo dolore.. Voglio sentirlo.. Anzi, mi merito di sentirlo, fino in fondo..》
Lucas le circondo' le spalle con un braccio per farle capire che non era sola e Zoe abbandonò la testa sulla sua spalla. Era bello sapere che qualcuno pensava a lei, che qualcuno si preoccupava per lei.
Purtroppo non potevano sapere che di lì a poco sarebbe successo qualcosa che li avrebbe separati.
Probabilmente per sempre.

《Buongiorno! Alzatevi tutti! È una splendida giornata!》
Il dj della stazione radio preferita di Zoe strillo' dalla radiosveglia, ma nessuno scese per fare colazione, né Zoe né i ragazzi.
《Sono ancora a letto?》domandò la madre di Zoe al marito, che leggeva il giornale seduto affianco a lei.
《Sì.. Vedrai che tra poco si sveglieranno》la quieto' l'uomo, alzando lo sguardo dal quotidiano. In quella casa erano tutti dormiglioni, ma presto sarebbero scesi.
Se i due coniugi fossero saliti in camera di Zoe, li avrebbero trovati, vestiti e pronti per la scuola, distesi scompostamente sul pavimento, che dormivano un sonno profondo.
E che sognavano...