TOM'S POV
*driin driin*
"Che cazzo già la sveglia" mi lamentai con voce assonata. mi misi le pantofole e scesi le scale, in salone c'era solo Cherilyn, a quanto pare Bill non si era ancora svegliato.
"Buongiorno Tom" mi disse sorridendo. era strano, non mi aveva mai sorriso
"Buongiorno"
Andai in cucina e mi preparai la colazione. Non riuscivo a smettere di pensare alla sera prima, a quando Cherilyn si era preoccupata per me, e mi aveva tirato su di morale quel pensiero. Ieri stavo piangendo perché mi sento un fallimento, mi sento inutile, faccio sempre incazzare tutti e litigo sempre con tutti.
Mentre ero perso trai pensieri, mi stavo versando del latte nella tazza, ma non mi ero accorto che stava straboccando. Avevo fatto un casino.
"Tom?Terra chiama Tom" Mi disse Cherilyn, che si era accorta che ero distratto
"Eh stavo pensando, levati pulisco io" e la spinsi via
"Si ok calmo"
Perché ero stato di nuovo così brusco con lei?
CHERILYN'S POV
Mi spinse, e stavo scivolando, per fortuna mi sono aggrappata alla maniglia della porta, sennò ero col culo a terra. Non capisco perché tutte le volte che io cercavo di essere gentile con lui, puntualmente o mi strattonava per farmi segno di andarmene, o mi insultava e poi andavamo a litigare. Non capisco questo suo comportamento. Visto che voleva fare lui, lo lascai li solo a pulire il piccolo lago che aveva creato col latte. Chissà perché era così pensieroso, da ieri sera che é così strano, ieri stava piangendo e ovviamente non mi ha voluto dire il perché. E anche oggi, é distratto più del solito, ok che era sveglio da poco ma non ha mai fatto così.
mentre stavo sul divano a mangiare i miei cereali col latte, vidi Bill scendere le scale.
"Ma buongiorno, sono le 7:15, quando volevi svegliarti?" gli dissi scherzosamente
"Senti tu alle 7:15 ancora stai sul divano a mangiarti i tuoi amatissimi cereali, col pigiama" mi rispose
"lo so"
"Tom che hai fatto col latte? L'estate é appena finita, vabbè che ti manca il mare, ma almeno fallo con l'acqua, non col latte" Disse Bill a Tom ridendo
"Bill non sei d'aiuto così, tappati quella bocca e fai quell oche devi fare" Rispose Tom mentre si alzava dal pavimento con lo straccio zuppo di latte. Si é uno stronzo, però é così bello quando si incazza, ha il diavolo negli occhi.
"Ragazzi mi raccomando massimo alle 7:40 tutti pronti che dobbiamo partire per andare a scuola" dissi mentre salivo le scale per andarmi a preparare
"secchiona guarda che se arriviamo 5 minuti in ritardo non succede niente" Rispose Tom. Mi faceva salire rabbia quando mi rispondeva così. "Zitto" gli risposi.

Mi misi dei parachute bianchi e una canottiera bianca. Mi truccai solo con mascara correttore e gloss trasparente.
Tom si era messo i suoi soliti baggy di 5 taglie in più, una maglietta di 5 taglie in più rossa con graffiti neri e verdi. Bill invece i suoi solito jeans e maglietta coi teschi, e mettersi come cintura una tutta borchiata.
Ci incamminammo verso scuola.
Prima di entrare però, Bill mi disse una cosa "Mi ha detto Tom di dirti che alle 11 dovete vedervi al bagno del 2 piano" Mi si fermò il cuore per un secondo. Da quando Tom voleva che ci vedessimo in bagno? Fin a qualche ora fa ci odiavamo, e adesso mi vuole vedere in bagno? Strano.
TOM'S POV
"Glie lo hai detto?"
"si, ha fatto una faccia strana e senza dire niente é entrata. In effetti non ha tutti i torti, fino a qualche ora fa vi odiavate e adesso la vuoi vedere in bagno. Ma cosa le devi dire?"
"Fatti i cazzi tuoi"
"Ok, ci vediamo in classe"
Mentre lui entrava io guardai per qualche secondo il pesco vicino all'entrata di scuola, poi entrai.
Non sapevo neanche io cosa volessi dirle di preciso, volevo solo vederla.
Suonò la campanella della quarta ora, e mi diressi verso il bagno del secondo piano. Cherilyn era già li, a giocare un po' col telefono mentre mi aspettava.
"Cosa mi devi dire di così importante da vedermi in bagno?"
"Non lo so nemmeno io"
"Impossibile, tuo fratello me lo ha detto"
"Lo so, glie l'ho detto io di dirtelo"
"Ma perché sei così lunatico questo periodo?"
A quella domanda piombò il silenzio. Non sapevo cosa rispondergli, o meglio, non potevo dirgli la verità, che stavo scoprendo i miei sentimenti verso Cherilyn, ma mi piaceva farla incazzare.
"Bei pantaloni"
"Grazie? Tu sempre con gli stessi"
"E gli stessi pantaloni fanno perdere la testa a tutte, compresa te"
Al mio compresa te Cherilyn diventò rossa, ma sapeva come tenere la situazione in mano, quindi mi guardo negli occhi e mi rispose "Sogna" Io in quegli occhi mi perdevo, ci sognavo.
"Ci vediamo a casa" Gli dissi, mentre la mangiavo con gli occhi.
"Io non torno per ora di pranzo, dillo a Bill" Rispose
"Dove devi andare?" Gli chiesi curioso
"Sei mia madre? No allora lasciami in pace" Ribatté mentre se ne andava via. Forse aveva ragione, un po' di cazzi miei me li dovevo fare, ma sono sempre un po' preoccupato per lei. Tantissimi con cattive intenzioni gli mettono gli occhi addosso. Ritornai in classe e feci tutto tranne stare attento.
CHERILYN'S POV
Da quando Tom é così protettivo nei miei confronti? Oggi voglio solo andare nel posto dove sto sempre a mio agio, dove nessuno mi rompe l'anima, tranne alcuni bambini che giocano a palla ma loro non mi danno fastidio, io amo i bambini. Quando sono preoccupata o ansia vado li, mi porto un libro dietro e leggo.
Suonò la campanella di fine giornata, e aspettai Bill e Tom fuori scuola.
"Com'è andata Chery?"
"Come al solito"
Non scambiammo molte parole, io andai verso il parco e loro verso casa.
SPAZIO AUTRICE
Spero che la storia vi stia piacendo amori, se si mettete una stellina e commentate🫶🏻💝