capitolo 1 pt3
CHERILYN'S POV
Mi svegliai di buon umore quella mattina. Scesi giù e andai verso la cucina dove c'era bill che stava facendo colazione. "Buongiorno Chery, dormito bene?"
"Alla grande Bill"
"Meglio cosi"
"Senti Bill ti devo raccontare una cosa "strana"successa ieri"
"sono tutto orecchie"
"Ieri, Tom é venuto su in camera mia, e é stato stranissimo, perché non mi ha trattato come sempre, ma mi ha trattato in modo gentilissimo, mi ha portato su il caricabatterie ma sono sicura che era solo una scusa quella, dopo ha iniziato a dirmi se volevamo rendere il nostro rapporto amichevole. io gli risposi che ero stranita perché finche glie lo dissi io non andava bene ma ora si o roba così... dopo mi ha allungato la mano sulla guancia, delicato, ed ho provato una sensazione strana, sentivo tutti gli organi mescolati" Mentre raccontavo, Bill era sempre più a bocca aperta e aveva sempre di più uno sguardo malizioso "E dopo addirittura, mi ha dato la buonanotte con tono calmo e dolce. non so cosa gli sia preso tutto d'un tratto"
"Chery é pazzo di te, non lo ha mai ammesso ma si capisce, tutti questi anni ti ha stuzzicata apposta"
"Ma non credo, sennò non mi avrebbe mai fatto certe cose crudeli che neanche sto a ripeterle"
"Ma eravamo piccoli"
"É uguale, ne riparliamo dopo, sta scendendo"
"Alla buon ora bell'addormentato nel bosco" Disse Bill a Tom mentre rideva
"Bill non rompere i coglioni, sono le 7:00 di mattino, dobbiamo andare a scuola e non ho la minima voglia di riascoltare quelle cornacchie" Rispose Tom con voce insonnolita. Era bellissima la sua voce appena sveglio, era leggermente rauca ma dolce. Forse davvero mi sta piacendo? Nah impossibile. "Vabbè io vado a prepararmi sennò facciamo tardi, mi raccomando per massimo 40 tuti pronti sennò parto da sola" Dissi mentre mi allontanavo
"Cherilyn non inziare a rompere i coglioni alle 7:00 di mattina che li ho girati" rispose Tom sempre con quella voce assonnata mentre si faceva un caffè
"Non sono cazzi miei questi" dissi ridendo
"Certo che non ce la fate a stare due minuti senza litigare" Disse Bill in modo sarcastico. Lo guardai e gli sorrisi per dire "mai".
mi vesto alla svelta e mi trucco con un po' di correttore e mascara. Scendo di corsa le scale e chiamo i gemelli Kaulitz urlando. "Ma che cazzo urli di prima mattina rincoglionita" Mi disse Tom squadrandomi. A quanto pare il momento dolce era passato in fretta. "urlo quando, quanto e come voglio, ora sbrighiamoci sennò facciamo ritardo già il primo giorno" Mentre camminavamo verso la scuola,Bill mi allungo una sigaretta "fai un tiro?" di mattina mi stomacano quindi rifiutai. Arrivati a scuola la prima ora c'era matematica, mi misi come la solito nell'ultimo banco, e accanto a me speravo ci si mettesse Bill, invece ci si é messo Tom. "Certo che mi perseguiti" "é quello che ti ho promesso" Non mi dispiaceva che mi perseguitasse, era bello averlo sempre vicino a me, anche se mi rompeva i coglioni.
Finalmente passarono quelle lunghe 6 ore di scuola e tornammo a casa tutti e tre.
"Cosa volete per pranzo?" Chiese Bill
"Io mi arrangio con un insalata" Gli risposi urlando dal bagno
"Io non mangio" Disse Tom e andò in camera sbattendo la porta.
"Che ha?" Chiesi a Bill mentre mangiavamo
"Sbalzi di umore"
"Ma che ha il ciclo?" E attaccammo a ridere tutti e due. finito il pranzo aiutai Bill a sparecchiare e poi salimmo tutti e due in camera.
Mentre stavo guardando una serie, bussarono alla porta. Ero sicura fosse Bill, quindi neanche andai ad aprire la porta, dissi solo "avanti".
"Disturbo?" Mi chiese Bill
"No no vieni" gli risposi
" Volevo farti compagnia, visto che Tom russa come non so che sul letto"
"Haha sarà stanco"
"Si ma russa fortissimo ti giuro"
"io non lo sento"
"esci dalla camera"
"PORCA MISERIA"
"É una locomotiva"
Io e Bill scherzammo tutto il pomeriggio, finche arrivo ora di cena, e poco prima di cena si svegliò Tom
"Ma buongiorno" Gli dissi in modo sarcastico mentre ridevo
"Buongiorno un cazzo"
"Minchia ti sei svegliato alla grande"Disse Bill
"Si molto"
Dopo aver mangiato mi buttai sul letto, dopo aver messo il pigiama. Dopo un'ora andai in bagno, e passai davanti alla porta della camera di Tom. Sentii un rumore strano, tipo di pianto. Di solito non mi preoccupavo per lui, però decisi di bussare. Aspettai qualche secondo prima che aprisse la porta.
"Che vuoi?"
"Stavo andando in bagno e avevo sentito un rumore di pianto, tutto ok?"
"Alla grande"
"non sembra"
"Senti lasciami stare, vai in bagno e fatti i cazzi tuoi"
"Ok scusa se mi sono preoccupata per te"
TOM'S POV
"Ok scusa se mi sono preoccupata per te" Il mio cuore esplose a quella frase, dopo tutto un po' ci teneva a me, forse.
"Vabbè se vuoi entra"
"No no, ti lascio stare, Buonanotte Tom"
"Notte"
chiusi la porta a chiave e mi ributtai sul letto. Veramente lei si preoccupa per me?
Wow
Era così bella quando gli avevo aperto la porta. Aveva i capelli mezzi scompigliati, gli occhi verdi smeraldo assonnati e la camicia da notte che arrivava poco dopo il sedere.
Era così bella, ma non solo per l'aspetto fisico, anche per quello caratteriale
é stronza ma anche dolce, é dolce ma anche deficente. É tutto, penso di aver perso la testa per lei. Non come tutte le altre sciacquette che mi faccio ogni settimana, per aiutarmi a scordare tutti i miei pensieri, anche se funziona solo per qualche ora, poi ritorna tutto. Lei non era come le altre, lei era Cherilyn, la ragazza a cui avrei dato di tutto. Con Cherilyn nei miei pensieri, mi addormentai subito
SPAZIO AUTRICE
spero vi stia piacendo la storia, se si mettete una stellina e commentate💝🫶🏻
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