ƈą℘ıɬơƖơ 1
𝗟'𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮
Jerome pov
Mi ero appena svegliato, non volevo alzarmi, quindi rimasi per cinque minuti a guardare il soffitto e arrivò mio padre "Jerome, è l'ultimo giorno" mi disse davvero molto felice, io saltai dal letto e scelsi qualcosa.
Pantalone della tuta grigio e maglia bianca, scendo in cucina per fare colazione e trovo mio papà, Kai Parker.
In pratica mio padre e mia madre una sera decisero di divertirsi, usarono il preservativo ma mia madre era lo sfigato 2% che rimase incinta ed ebbe me, quindi decise di lasciare me e mio padre soli e andarsene non so dove.
Io e papà stiamo bene così,lui mi capisce, non invade i miei spazi e posso parlargli di tutto.
Mentre parlavo tra me e me ho finito di prepararmi e ho preso la moto da cross, mi dirigo verso la casa della ragazza che mi piace: Elettra Perez.
Bella eh?
È la migliore amica di mia cugina e adesso sto andando a prenderla con la mia moto:
Appena la vedo mi sorride e mi dà un bacio sulla guancia, io le porgo il casco, lei monta dietro e mi abbraccia.
"Ultimo giorno" è quello che mi sussurrò all'orecchio "oggi andiamo a fare shopping, domani c'è la festa di fine anno" aveva ragione, tanto anche se non avessi avuto voglia l'avrei portata lo stesso.
Sento che si stringe a me e quindi parto, in poco tempo arriviamo e lì vedo tutti.
Entro in classe, mi siedo al banco vicino al muro e attendo il prof di matematica, mi sta abbastanza simpatico e mi piace la sua materia.
In classe non faccio il casinista, mi isolo dal mondo e per tutte le lezioni non parlo con nessuno, la gente pensa che io sia strano ma non mi conoscono.
La giornata passa in fretta e suona la campanella della sesta ora. "Finalmente" disse Jade, mia cugina.
Tornai a casa e mi buttai sul divano "che delicatezza" disse Kai, io risi.
Alle 15:00 decido di mettere le cuffiette e provare a fare i compiti, dopo un'ora li finisco.
Mi arriva una chiamata da Elettra e mi dice di andarla a prendere per fare shopping.
Entra nel primo negozio che trova e prova qualcosa ma non sembra molto convinta, quindi decise di entrare in un negozio dove vendevano di tutto e io dovevo votarla
Primo abito:
"Dove devi andare? Ad un funerale, cambia"
"Bocciato"
"Ma lo sai che questo... È peggio di quello di prima"
"Che palle che sei" si lamenta lei
"Adesso devi scegliere tra questi due, sennò ci rinuncio" urlò dal camerino.
E uscì con due vestiti che le calzavano a pennello.
"Uno per me e l'altro lo do a Jade" disse.
Io ero a bocca aperta, con entrambi è una figa assurda.
"Quello nero" scelsi.
Pagammo e tornammo ognuno a casa propria.
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