Capitolo 5
Amy è appena arrivata a casa mia così iniziamo a scegliere cosa indossare. Lei ha portato una borsa con dentro dei vestiti tra cui non riusciva a scegliere, le scarpe, il trucco e gli accessori. Mi mostra tutti i vestiti che ha portato appoggiandoli sul letto.
-Secondo me dovresti mettere la gonna nera e il top bianco con le zeppe nere sotto- dico mostrandole la combinazione che ho detto.
-Non è una festa elegante quindi dovrebbe andare bene questo look-
-Io ho sempre ragione mia cara. Dovresti saperlo ormai-
-Passiamo a te mia cara- dice facendomi il verso
-Oh, ma io già so cosa mettere. Un pantalone e una t-shirt con delle semplici scarpe- dico prendendo dall'armadio i vestiti che ho in mente
-Sicura?- mi chiede Amy
-Sì. Perché cos'hanno che non va?- chiedo guardandoli
-Niente è solo che, non credi sia il caso di vestirti un pochino meglio. Sai, ora che sei la fidanzato del ragazzo più popolare della scuola e capitano della squadra di lacrosse...-
-Finta fidanzata. E poi a me piace come vesto- la correggo
-Okay, okay non arrabbiarti lo dicevo per te dato che ora tutti ti osservano mentre prima non era così-
-A me non interessa essere popolare e tu lo sai. Dai ora prepariamoci perché tra un'ora viene Kevin a prenderci-
-Zoe sbrigati è arrivato mio fratello- dice Amy rispondendo al messaggio di Kevin
-Eccomi sono pronta- dico uscendo dalla stanza e raggiungendola. Busso alla porta di Geremia poi la apro senza aspettare una risposta
-Noi andiamo- dico mettendo solo la testa dentro la stanza e lo vedo allo specchio che si sta sistemando i capelli
-Esci?- chiedo
-Vengo con te- risponde sorridente
-Perché? E perché non lo sapevo?-
-Volevo farti una sorpresa. Non sei contenta? Non mi perderei questo momento per nulla al mondo- dice divertito
-Sbrigati- rispondo scocciata. Prendo il cellulare e mando un messaggio ai miei avvertendoli del fatto che sia io che Geremia usciamo e che dormiamo da Amy. Usciamo tutti e saliamo in macchina poi andiamo a casa di Kol.
-Ricorda che hai promesso di riportarmi a casa alle 23:00- dico scendendo dall'auto
-In realtà alle 23:30 e poi devi dormire da noi- risponde lui
-Sì, ma una promessa è una promessa- ribatto io
-Potevi vestirti un po' meglio, ho una reputazione da difendere- dice squadrandomi mentre si avvicina a me
-Se non ti piace il modo in cui mi vesto puoi anche andartene- dico scacciando il braccio che mi porge
-Sarà una lunga serata- dice lui sospirando
-Senti Kevin sei tu che mi hai voluta per forza qui. Quindi ora non lamentarti. Grazie- dico andando vicino a Geremia che sta ridendo
-Era per questo che non potevo perdermi la festa- dice lui
-Sta' zitto- rispondo e lui mi dà un bacio sulla guancia e poi uno sulla fronte
Quando entriamo ci raggiungono subito gli amici di Kevin e ci salutano.
-Vieni a giocare a birpong?- chiede Tom a Kevin
-Ci tieni tanto a perdere eh?- risponde sorridente Kevin
-Venite anche voi?- chiede Steve a Amy
-Certo. Andiamo- risponde lei ignorando i pizzicotti che le dò per farle declinare la proposta
C'è continuamente gente che saluta e parla con Kevin. Io sono accanto a lui perché mi ha preso la mano e non me la lascia, credo proprio per non farmi andare via, ma mi sento a disagio perché parlano tutti con lui ignorando me. Quando faccio per andarmene lui mi prende per la vita e mi volta, presentandomi come la sua ragazza ad altri ragazzi che sono appena arrivati davanti a noi. Ad un certo punto arriva la sua ex, Vivian, che fa finta di non vedermi.
-Ciao Kevin come stai? Ti sei ripreso dopo che ti ho lasciato? Certo che no, come potresti? Nessuno potrebbe- inizia a dire a raffica
-Ciao Vivian. Sto benissimo e tu? Come vedi sono andato avanti dopo che tu mi hai spezzato il cuore, ma è stata dura. Ho creduto di non farcela. Lei è Zoe la mia ragazza, quella che ha raccolto i miei pezzi- dice Kevin con tono sarcastico
-Ciao Vivian. Devo dirti che quando hai lasciato Kevin, lui era distrutto. Dovresti avere più tatto quando lasci qualcuno perché io sono riuscita a far sorridere Kevin di nuovo, ma qualcun altro forse non avrà questa fortuna- dico con lo stesso tono di Kevin
-Hai ragione. Cercherò di fare più attenzione quando lascio un ragazzo da ora in poi. Bene ci vediamo. Baci- dice lei per poi voltarsi e andarsene scuotendo la lunga coda di cavallo. Quando se ne va io e Kevin ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
-Bel lavoro di squadra- dico
-Mi hai colpito sai. Non sapevo di questo tuo talento nel recitare- dice lui ridendo
-Lo prendo come un complimento- rispondo poi Kevin si siede sul divano e mi fa sedere sulle sue gambe. Quando provo ad alzarmi mi blocca.
-Le persone si insospettiranno se non ti tocco nemmeno con un dito. Capisco che tu non mi voglia baciare perché non hai mai avuto un ragazzo e anche che la cosa sia strana... ma fingi davvero che io sia il tuo ragazzo. Sta' tranquilla, non ti urlerò se sarai dolce. Non sono così stronzo- dice lui guardandomi negli occhi a bassa voce per non farsi sentire dagli altri. Io sospiro.
-D'accordo, ma tu tieni le mani a posto- gli dico
-Ehi piccioncini ci sono delle camere sopra- dice Tom seguito da tutti gli altri
-Stai zitto Tom- dice Kevin in tono scherzoso colpendolo quando passa davanti a noi
-Noi vogliamo giocare a cinque minuti in paradiso. Ci state?- chiede Geremia guardando me e Kevin. Si sta proprio divertendo.
-Certo- risponde Kevin così mi siedo sul divano affianco a lui che mi mette un braccio attorno al collo. È proprio un bravo attore.
-Okay iniziamo- dice Steve. Escono Kol e Clarissa che devono andare in uno stanzino per cinque minuti oppure possono darsi un bacio davanti a tutti. Loro scelgono la seconda nonostante siano fidanzati. Al turno successivo escono Steve e Amy.
-Andiamo nello stanzino. Non voglio che il nostro primo bacio sia così- dice Steve ammiccando
-Non toccare mia sorella. Non provarci neanche o sei morto Steve- lo minaccia Kevin e io non posso fare a meno di ridere vedendo la sua espressione buffa.
-Andiamo avanti- dico distraendolo mentre faccio l'occhiolino a Amy.
-Kevin e Zoe. Che fate?- ci chiede Scott
-Andiamo nello stanzino- risponde Kevin
-Davvero?- chiede Kyle stupito
-Sì, lei è timida. Si vergogna a baciarmi davanti a tutti quindi andiamo nello stanzino. E poi i cinque minuti di Steve e Amy sono passati, devono uscire- dice Kevin prendendomi per mano
-Fa' attenzione con mia sorella- dice Geremia ridendo. Che stupido.
Kevin va verso lo stanzino e apre la porta di scatto. Per fortuna Steve e Amy stavano solo parlando.
-Il tempo è finito. Ora tocca a me e Zoe- dice Kevin facendo uscire la sorella per poi andare verso il divano dagli altri seguita da Steve. Così io e Kevin entriamo e ci sediamo a terra.
-Allora cosa vuoi fare dopo il liceo?- mi chiede Kevin
-Perché dovrei dirtelo scusa?-
-Perché deve passare il tempo e passerà più in fretta se facciamo conversazione. Dai inizio io. Dopo il liceo farò medicina e diventerò medico-
-Tu medico?- dico ridendo leggermente
-Non mi prendere in giro- dice lui serio
-Non lo faccio. È che sono solo sorpresa, tutto qui. Sai ti vedevo a fare qualsiasi lavoro, ma non il medico. So che hai buoni voti, ma è un lavoro impegnativo, non lo avrei mai detto-
-Non essere così sorpresa per favore-
-Tu sei stato sorpreso per ogni cosa che hai scoperto di me. Ho il diritto di essere sorpresa adesso-
-Tu invece?-
-Prometti di non ridere-
-Croce sul cuore- dice mettendosi una mano sul cuore in modo teatrale.
-Vorrei fare la cantante e l'attrice-
-Davvero?- dice scoppiando a ridere
-Hai promesso- dico offesa
-Scusa- dice lui continuando a ridere
-Non so nemmeno perché te l'ho detto. Dovevo tenerlo per me- dico girando la testa per non guardarlo ridere
-No, dai. Scusami. È che non ti ci vedo, tutto qui. Perché sei timida, non per altro-
-Quando canto non lo sono-
-Perché vuoi fare questo lavoro?- dice tornando serio
-Sai che ho tre idoli vero?-
-Si. Tini Stoessel, Lali Esposito e Julian Serrano-
-Esatto. Beh, ho conosciuto Tini quando ha iniziato la sua carriera come attrice. Ero alle medie ed ero sola, non avevo amici, ma lei mi ha fatta stare bene, mi ha aiutata in un certo senso. Mi basta sentire lei o Lali o Juli per sorridere e vorrei avere questo effetto sulle persone. Le vorrei aiutare come Tini, Lali e Juli aiutano me... Ma non succederà mai-
-Perché?-
-Ho paura della reazione dei mie genitori. Mio padre penso che mi appoggerebbe, mia madre direbbe di no solo all'inizio ma poi lo accetterebbe e mio fratello mi sosterrebbe perché io lo sostengo sempre. Ma non ne sono sicura. E poi se dicono di no? O dicono di sì, ma non ci riesco? La musica è tutta la mia vita e non voglio perderla quindi farò un altro lavoro, qualcosa sempre per aiutare le persone, la fisioterapista-
-Non ti capisco. Hai così tanta paura di realizzare il tuo sogno? Sai quante persone non hanno la minima idea di cosa fare della propria vita? Quante passano tutto il loro tempo a cercare di capirlo e altre che invece non lo capiscono mai? Tu sei fortunata a sapere così vuoi, qual è la tua passione da quando eri così piccola e non vuoi nemmeno tentare?-
-Non puoi giudicarmi Kevin. Io neanche ne volevo parlare e tu mi ha costretta-
-Scappi dal tuo sogno. Non ti facevo così. E cosa stai aspettando, che ti piova dal cielo un'occasione senza che tu debba muovere neanche un dito? Sei fuori strada. Sei una codarda e un'illusa-
-Ah sì? E tu invece? Tu non scappi? Tu scappi dall'amore che è ben peggio. Scappi solo perché una ragazza, la prima che tu abbia mai amato, ti ha spezzato il cuore. Credi che non lo sappia? Io ero lì quando stavi con lei, come ero lì quando vi siete lasciati. Quindi non venirmi a fare la morale, perché tu proprio non puoi-
-E tu che ne sai dell'amore se non sei mai stata con qualcuno o anche solo innamorata? Tu non sai niente quindi sei tu che non puoi parlare-
-Forse hai ragione io non sono mai stata innamorata di un ragazzo, ma non puoi dirmi che non so cosa sia l'amore perché io amo la mia famiglia, amo Amy, amo Tini, Lali e Juli, amo scrivere, leggere, cantare, la musica. L'amore non è solo quello che provano un ragazzo e una ragazza, l'amore è in ogni cosa e io non fuggo via. Rimango, anche se fa male e mi fa soffrire, mentre tu hai così paura di soffrire di nuovo per amore che ti sei chiuso in te stesso. Ma come puoi pretendere che gli altri ti amino quando tu non ami nessuno perché hai paura? Questo è da codardi perché io almeno amo, amo con tutta me stessa le persone che mi sono accanto anche se ho paura di essere ferita. Tu sei un codardo, non io- dico furiosa. Nemmeno mi conosce come può dire queste cose. Mi alzo, voglio uscire fuori di qui.
-Dove vai?- mi chiede Kevin con voce tremante. Forse sono stata troppo dura con lui... ma lui è stato duro con me per primo.
-I cinque minuti sono passati- dico senza guardarlo
-Dai aspetta- dice tirandomi per un braccio e facendomi cadere su di lui. Ci guardiamo negli occhi e lui mi sussurra un debole "scusa". Ha gli occhi lucidi, forse ho davvero esagerato.
Qualcuno apre la porta e ci avverte che il tempo è scaduto così ci alziamo e usciamo. Lui si ferma vicino gli altri mentre io vado fuori. Non ce la faccio a fingere, non ora. Amy mi raggiunge in veranda.
-Zoe cos'è successo?- mi chiede. Io non rispondo e lei mi abbraccia senza fare altre domande. Dopo qualche minuto arrivano anche Kevin e Geremia.
-Andiamo a casa- dice Geremia. Così andiamo tutti a casa di Kevin e di Amy per dormire.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro