-Sveglia!!!- sento qualcuno urlare nelle mie orecchie e come reazione tiro un pugno prima di aprire gli occhi e vedere che era Kevin

-Scusa, scusa non volevo, ma mi hai spaventata. Tu piuttosto perché mi hai urlato nelle orecchie?- dico sedendomi sul letto

-Volevo vendicarmi per l'altro giorno, ma non è andata bene- dice togliendosi la mano da vicino al labbro

-Kevin stai sanguinando. Mi dispiace tantissimo giuro. Vieni ora ti medico- dico alzandomi

-Non è niente Zoe. Sono stato peggio dopo aver fatto a botte. Sono abituato e poi non era neanche tanto forte- dice ridendo

-Be' si può sapere cosa vuoi? Perché mi hai svegliata e in quel modo poi?- dico incrociando le braccia

-Oggi staremo fuori tutto il giorno e tra un'ora arriveranno i ragazzi quindi ti conviene che fai colazione. Ah e verrà anche Geremia- dice andandosene

-Sai non vedo l'ora che questa storia sia finita così potrò tornare alla mia vita normale- gli urlo dietro

-Noiosa vorrai dire- urla lui di rimando.

Siamo in città, Kevin ha organizzato un'uscita dell'ultimo minuto questa mattina alle 4. Credo sia per non farmi pensare a quei commenti.

Dopo aver camminato un po' in centro abbiamo mangiato una pizza. Ora stiamo camminando sulla spiaggia mentre andiamo verso la macchina.

-Avete mai pensato di far entrare anche qualche ragazza nel vostro gruppo? Così almeno quando dobbiamo prendere delle decisioni possiamo decidere anche noi, dato che ora siamo solo in due- dice Amy

-Siete entrate voi, non basta?- dice Steve

-Sì, ma Amy è la sorella di Kevin e tra poco diventerà anche la tua ragazza, e io sono la ragazza di Kevin. Almeno fidanzatevi tutti così giochiamo ad armi apri- mi intrometto. Kevin all'improvviso mi prende sulle spalle, facendomi urlare. Steve lo imita e prende Amy.

-Sapete forse è meglio se il gruppo rimane invariato, così abbiamo noi tutte le vostre attenzioni- dico ridendo e prendendo la mano di Amy, costringendo Steve e Kevin ad avvicinarsi. Tom ci inizia a fare delle foto col suo cellulare.

-Stai facendo l'album fotografico?- gli chiedo

-Può darsi- risponde lui ridendo così io e Amy iniziamo a fare le facce buffe poi i ragazzi ci rimettono a terra. Inizia a tirare vento così mi strofino le mani sulle braccia per riscaldarmi e notandolo Kevin mi da la sua giacca di pelle.

-Grazie- dico. Poi torniamo a casa, ormai è sera e dopo aver cenato ci mettiamo tutti in veranda. Kyle arriva con una chitarra in mano e si siede.

-Non sapevo suonassi la chitarra- dico a Kyle

-Infatti non la suono. Questa è di Kevin-

-Tu suoni?- gli chiedo sorpresa

-Sì e anche molto bene. Perché non lo sapevi?- dice Scott

-No, non me lo ha mai detto e io non l'ho mai visto suonare-

-Questo perché suona solo davanti a noi- dice Geremia

-E me- si aggiunge Amy

-Quindi ero l'unica a non saperlo? Bene, grazie tante. Ora il minimo che tu possa fare per farti perdonare è suonare qualcosa- dico

-Va bene, ma solo se tu mi accompagni- risponde sospirando. Io annuisco.

-Suona "Sebastian Yatra - No Me Llames"- dico così inizia a suonare e iniziamo a cantare insieme. È davvero bravo.

-Wow- urlo quando finisce di suonare e tutti lo applaudiamo

-Grazie- dice lui

-Hai un talento sai?- dico

-Nah, è più che altro un hobby. Ho iniziato quando ero piccolo poi ho lasciato quando sono entrato in squadra, ma quando posso suono ancora- dice

-Ragazzi noi andiamo, si è fatto tardi- dice Steve dando un bacio a Amy sulla guancia. Non capisco perché non le chiede di uscire. Dopo pochi minuti rimaniamo solo io, Geremia, Kevin e Amy. Geremia e Amy rientrano e quando Kevin sta per entrare lo fermo per un braccio.

-Sai che è un dono vero?- gli chiedi guardandolo dritto negli occhi

-Te l'ho già detto Zoe è solo un hobby- dice lui sminuendo la cosa

-Kevin non capisci? È questa la tua passione... Fai il concorso con me-

-Che?-

-Se lo farai tu, lo farò anch'io. Ci stai?-

-Zoe questo non è il mio sogno, ma il tuo-

-Ma potrebbe diveltarlo. Mi hai detto stesso tu che non sai cosa vuoi fare, be' tentar non nuoce no? Che hai da perdere?-

-La prof Mendez ha chiesto solo a te di partecipare- cerca di trovare una scusa

-Ci parlo io con lei. Allora era un sì?-

-In fondo non ho niente da perdere no?- dice in modo ironico. Gli salto addosso per la felicità e lo abbraccio.

Il lunedì a scuola parliamo con la prof.

-Siamo venuti per il concorso. Ho deciso di partecipare- dico

-Davvero? Ma è fantastico Zoe. Penserò a tutto io e ti aiuterò a prepararti al meglio- dice abbracciandomi entusiasta

-Sì, ma... parteciperò solo se lo farà anche lui- dico guardando Kevin

-Non so se sia possibile. Vedi ho dato la mia garanzia per te, ma non so se lui sia così bravo capisci?-

-Le posso assicurare che lo è. Ha un vero talento. Quello che lei vede in me io lo vedo in lui quando suona- rispondo convinta

-Facciamo così, tu tra poco canterai nell'atrio della scuola, ti accompagnerà lui con la chitarra. Se mi piacerà allora darò la mia garanzia anche per lui. Che ne dite?- ci chiede guardandoci e io a mia volta guardo Kevin in attesa della sua risposta

-Ho bisogno di una chitarra- risponde sorridente.

Cantiamo "Lali ft Reik – Mi Ultima Cancion". Dopo l'esibizione andiamo di nuovo dalla prof.

-Avevi ragione Zoe, è davvero bravo. Farò l'iscrizione e poi inizieremo a provare. Portatemi entro domani la firma di un vostro genitore e possiamo iniziare- dice la prof poi se ne va

-Come faccio Kevin?- chiedo preoccupata per la firma

-Credo sia arrivato il momento di parlare con i tuoi. Non credi?- mi risponde.

Ho raccontato tutto a Amy e Geremia, ma la sera mentre ceno con la mia famiglia non riesco a dirlo anche ai miei genitori, non posso. Così mi invento una scusa per la firma.

-La prof mi ha chiesto se voglio partecipare a un concorso nazionale di canto dato che sono la più brava della classe. Non ho potuto rifiutare anche perché ha detto che cercherà di farmi dare dei punti di credito, ma ho bisogno di una vostra firma- dico cercando di sembrare il più naturale possibile. Come pensavo acconsentono entrambi dopo aver sentito dei punti di credito così il giorno dopo consegno la firma dei mie alla prof assieme a quella dei genitori di Kevin.