Claudicanti naufragi

s' abbattono spiaggiati

contro impavidi scogli volitivi;

esanimi

s' accasciano

tra le spume dell' oceano.

Fluttuano nell' aria

nebulose gocce avulse;

sbandano le Onde

perdendo il controllo.

Raminghe vite increspate,

arenate

senza ancore né timoni,

lasciate solinghe

nella violenta tempesta.

Moto perpetuo

di un flusso confusionale;

cristalli di sale

fossilizzati, atterriti

aspettano

la fallace bonaccia.

Rotte perdute

oscillano

in un mare agrodolce

di reiterate avversità.

Marinai indeboliti, sconfitti

rimembrano sovente,

quelle scintille di quiete

che i loro occhi

non rivedranno più,

facendo i conti col presente.