Joruri - ESCAPE
Nome : Joruri
Cognome : Katsuko
Età : 18 anni (nata il 2 di Marzo)
Classe: 3^ B
Aspetto: Saber Alter - Fate
Descrizione precisa :
La giovane qui presente dimostra un aspetto molto sensuale e per nulla spiacevole alla vista.
I lunghi, lisci, capelli di Joruri sono di un bellissimo biondo platino che alla luce del sole sembrano addirittura bianchi, mentre i suoi occhi sono un verde molto chiaro che sfocia spesso nel giallo pallido, sembrano quasi quelli di una predatrice, sempre attenta a dove si dirige.
La sua pelle, candida come la neve, è decorata da un accenno di rossore principalmente per via dell'aria, - sempre fredda per lei--, tanto aggressiva da tingerle le gote e renderla più umana d'aspetto e non magari una bambola di porcellana, come invece apparirebbe a primo impatto.
La sua figura sinuosa e morbida, piccola in altezza e non troppo formosa in certi punti, le dà una grazia inaudita, soprattutto per via del suo camminare ponderato, quasi mai frettoloso.
Joruri non dimostra particolarmente la sua età : a primo impatto sembra più grande, ma certe sue espressioni pensierose e perse fanno pensare ad una bambina, lasciando ancora più confusi gli sconosciuti che cercano di approcciarla.
Abiti al di fuori della scuola:
Roba nera. Nera. Neeeera. E comoda. Il suo outfit è privo di colore e ha la tendenza ad amare soprattutto felpe o maglie smanicate, accompagnate da jeans scuri e rotti, spesso anche quelli corti o da leggins, più cappelli, collane e anelli (uno ad ogni dito) .
Detesta le scarpe da ginnastica , quindi porta gli stivali. Tipo costantemente. O altrimenti si limita a restare in casa con le ciabatte (non le infradito. Le odia. Anche perché le graffiano la pelle e le fanno male)
*i suoi 3 outfit preferiti*
Carattere : Per descrivere il carattere di Joruri serve in principio una scaletta, una scaletta che ovviamente verrà descritta nel dettaglio.
I punti principali del suo essere sono
- sbruffona
- egoista ed egocentrica su certe cose
- testarda
- determinata
- drammatica
- con una vena di sarcasmo
-ribelle
- tenebrosa
- difficile da spaventare
- un po'... Pazza?
-possessiva
Sbruffona? Bhe, sì. Dietro ad un volto così delicato, si nasconde un caratterino non molto piacevole. Quando si tratta di litigi, Joruri parte in quarta con commenti ironici ed irritanti che, tramite il suo tono di voce e le sue espressioni di presa per il culo, farebbero venire il tic all'occhio a chiunque.
Diventa davvero difficile mantenere la calma, quando ci si mette di impegno: anzi, più ci si impegna e più ti viene da incazzarti, perché si vede che si arrovella il cervello per trovare termini appositi a ferire l'orgoglio, guardando il mal capitato dall'alto in basso e scimmiottandolo da lì dov'è.
Egoista ed egocentrica? Su quali cose?
Sui suoi sogni, naturalmente. È arrivata al punto che, siccome a nessuno fregava niente del suo interesse per il sovrannaturale, Joruri ora tende a cedere la stessa moneta a chiunque provi ad inoltrargliene uno dei suoi, definendolo facilmente come banale ed irraggiungibile, addirittura stupido a volte, paragonandolo mentalmente al suo ed al suo soltanto, mettendo ovviamente il proprio al primo posto, con il desiderio sempre più acceso di essere partecipe ad un altro* di essi.
Ovviamente il suo sogno, i suoi interessi, saranno sempre al primo posto, non vuole obiezioni su questo... Probabilmente, se le ricevesse, ignorerebbe tale commento e manderebbe un dito medio, come se nulla fosse.
E con questo, infatti, si collega il prossimo punto.
Testarda. Sì. Testarda forte. Come un mulo. Se le dite di andare a sinistra, ma lei vuole andare dritto, lei andrà dritto, anche a costo di sbattere la testa contro un palo od un muro vero e proprio.
È quel tipo di persona per cui o è A o è A. Il resto, per lei, neppure esiste. Se esistesse, non lo vedrebbe, non lo calcolerebbe.
Per via di essa, facilmente si caccia nei guai, siccome pur di non ammettere il suo torto, affonderebbe con la sua idea più o meno come un capitano e la propria nave.
Determinata? Oh, sì. Vuole fare una cosa? Farà quella cosa. Vuole un voto ad una verifica specifica? Avrà il voto che vuole a quella verifica specifica. Vuole unirsi ad un gruppo perché le sembra utile farlo, per una motivazione più o meno specifica? Si unirà a quel gruppo, proprio perchè determinazione e testardaggine, mischiati insieme, possono essere una brutta bestia... Ma anche portare lontano.
Drammatica? Veramente tanto. Vede il lato negativo di molte, molte cose. E poi ha il dramma nel sangue per via di tutte le idee di Shakespeare che le sono state messe in testa. Ma lei apprezza il dramma e le versioni negative, quindi non è esattamente un problema, per lei. Essendo che adora le cose dark e dell'orrore, scenari post apocalittici, splatter o del terrore vero e proprie sono come il pane quotidiano per la sua mente.
Con una vena di sarcasmo? Sarcasmo è forse più di una vena, è l'intero sangue che scorre nelle sue vene, perché nel suo scimmiottare vi è così tanto sarcasmo che ci si può ritrovare inondati da una così grande marea di commentini taglienti a doppio fine, decorati da sempre quell'espressione da presa per il culo che dimora sulla sua faccia quando le persona gli stanno fortemente sulle palle (che non ha! Skull Joke - cit. )
Ribelle? Ovvio. Cosa c'è di più bello di una persona testarda e determinata che fa l'opposto di tutto quello che le dici, prendendoti per i fondelli come se non ci fosse un domani? Diciamocelo, è una combo straziante per chi le sta attorno: una bestia di satana probabilmente sarebbe più simpatica, a tratti.
Ma diciamocelo, è ribelle principalmente con chi le sta sulle palle Pt. 2. Perché se sei una persona che va nelle sue grazie, allora un po' ascolterà. Non tantissimo. Ma un po' sì.
Tenebrosa? Troppo hahahhaha. Come ho già accennato, adora le cose dark, forse troppo, quindi le sue fantasie di omicidi e suicidi, di morti orrende e sanguinose non mancano mai: sono come la sua costante mentale, la divertono, addirittura, tanto che probabilmente non batterebbe le ciglia davanti ad un morto per davvero, ritrovandosi piuttosto a paragonarlo ad i scenari dei film e a quelli che si formulano nella sua testa.
Difatti è difficile da spaventare.
Se si trovasse davanti ad un fantasma, un demone, un lupo mannaro che ammazza gente, un vampiro o una qualche altra bestia del sovrannaturale, ella sarebbe piuttosto eccitata, emozionata, con gli occhi che le brillerebbero in maniera disumana e... Bhe, le andrebbe bene di morire a sua volta per tale causa.
Leggermente svitata, eh. Forse questo suo sogno è diventato più una sottospecie di ossessione.
Forse quella volta, quell'incontro, le ha smosso davvero una parte profonda di sé, quella sana*
E così, probabilmente, è diventata parzialmente pazza e priva di rotelle al posto giusto.
Le sue tendenze suicide sono leggermente un po' tanto anormali, davvero. In generale una persona con la testa apposto non preferirebbe morire, ma proprio bho, ormai è peggiorata vistosamente in testa, troppo tardi per cambiarla.
Uno psicologo non aiuterebbe neppure a volerlo con tutto il cuore.
Ed ora, trattiamo dell'ultimo punto.
Possessiva. Sì. Possessiva. Possiamo dire che ha un carattere abbastanza di merda, questa ragazza.
Possessiva con tutto. Persone che definisce sue. Il suo sogno. I suoi oggetti. Tutto. Tutto quello che trova piacevole per lei e che vuole tenersi vicino. Insomma. Che tipetta.
Passato: È nata in una famiglia ricca, la quale faceva fatica ad avere dei figli, nonostante ne desiderassero almeno tre, forse per problemi da parte della donna, forse per colpa dell'uomo - non lo vollero sapere, preferirono non scoprirlo e basta per non finire con il litigare o incolparsi l'un l'altro per tale motivo - .
Difatti Sakura Kanesada e Midorima Katsuko ( i genitori) adottarono suo fratello maggiore Itachi (di radici parzialmente americane, nato in una cittadina povera e poco frequentata) e sua sorella Sacchan - La sorella ha sempre detestato Joruri e Joruri ha sempre detestato Sacchan. Un odio reciproco, sul serio. Si trovano insopportabili per praticamente tutto, anche perché sono una l'opposto dell' altra -.
Joruri era l' unica nata ufficialmente dalla coppia, risultando dunque la più amata dei tre oltre che la più piccola - purtroppo mai presa sul serio, era sempre la 'bambina' e nulla di più, non le affidavano mai cose importanti perché troppo piccola e poco responsabile, ancora - e quella più riverita per certi versi, nonostante lei detestasse questo trattamento soffocante che le porgevano.
Fin da bambina, infatti, Joruri è sempre stata uno spirito libero: se voleva salire sugli alberi, lo faceva, se voleva correre, inzozzarsi, tornando a casa sporca di fango dalla testa ai piedi, lo avrebbe fatto, ancora, perché ha sempre avuto un modo di fare ribelle e testardo.
Alle scuole nell'età dei 6-11 anni, non si è mai sforzata troppo per compiacere gli insegnanti, preferendo fare amicizia e chiacchierare allo studiare, ma dopo tale età, per via di un evento particolare* ha smesso di avere il desiderio principale nell'avere amicizie, sicché i suoi stessi amici avevano iniziato a guardarla storto, portandola ad incentrarsi maggiormente sul suo comportamento da studente.
Andamento scolastico: nella media in quasi tutto tranne le materie matematiche. Lì la sua media va benissimo e sinceramente non capisce come neppure lei. Le basta poco per comprendere un concetto matematico e non ha bisogno di allenarsi neppure troppo. In italiano, ogni tanto, se non si concentra, invece, canna I temi perché va fuori traccia.
Perché ha deciso di entrare nel club di giornalismo? : bhe, perchè le sembrava utile per le sue ricerche. E perchè voleva trattare di quello che le interessava e basta, possibilmente con qualcuno che la capisce, ma non che la capisca troppo, sia chiaro. Sarebbe gelosa della possibilità che qualcuno abbia il suo stesso identico sogno.
Cosa ne pensa degli eventi sovrannaturali : li adora*. Più che altro, poi, sostiene di averne assistito ad uno di essi: dice di aver visto da bambina un uomo sollevato in aria con gli occhi spalancati e totalmente bianchi. Ricorda di aver provato un brivido di paura e allo stesso tempo di eccitazione, qualcosa che gli ha agitato una parte di se nel profondo. Sostiene fin da quella giovane età che vi sia un mondo sovrannaturale, nonostante tutti le abbiano dato della pazza.
Ruolo: XXXXXX
Fobie: ha paura dei cani, delle altezze e di quando tendenzialmente in una casa vi sono le stanze tutte uguali, del fuoco
Cosa ama: il gotico, i pinguini, il pistacchio, le collane, i film horror, i gattini, il colore nero, il sovrannaturale, i pagliacci
Cosa odia: il romance, il rosa, le costolette d'agnello ed i fagioli cannellini, il colore rosa, il colore pastello in generale, i tulle, la moda ed i tacchi alti, le ciabatte infradito, le persone rumorose che urlano e starnazzano come oche
Altro:
- prestavoce: Halsey
- ha una fissa per le imprecazioni inglesi. Quando impreca, lo fa sempre in tale lingua. Le viene involontario, forse è perché legge storie in inglese per migliorare un po' nella lingua
- ogni tanto si chiede come sarebbe se fosse nata maschio. Come si chiede come sarebbe essere ermafrodita.
- da piccola ascoltava solo le canzoni dei Rolling Stones. Per via del suo fratello adottivo.
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