Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Arthur - Watch

Nome: Arthur

Secondo nome: Benedict

Cognome: Freeman

Soprannome / Nome d'arte: Ace

Soprannome da presa in giro : Uovo (uovo alla Benedict)

Età: 18

Nazionalità : inglese da padre, francese da madre. Quindi anglo-francese

Altezza: 1.61

Peso: 54 kg

Aspetto: Satsuki Aoi - Tsukiuta


Descrizione precisa:
Arthur é un ragazzo alquanto basso e decisamente non troppo in carne, tanto che a forma fisica ricorda più un bambino che un diciottenne.
Il giovane ha dei corti capelli biondo platino, mai capaci di risultare in ordine, neppure con la lacca.
I suoi occhi sono di una forma femminile, circondati da ciglia abbastanza lunghe e sono di un timido celeste che sfuma nel grigio verso il fondo, dandogli uno sguardo ghiacciato ma innocente all'unisono.
Ha una bocca piccola, sempre sorridente, tanto da dare un che di costantemente raggiante al ragazzo.
La sua pelle é abbastanza pallida, leggermente rosea e facile al rossore sulle gote.
Generalmente adora indossare abiti da cosplay (soprattutto in veste di coniglietto, principe o demone) o kimono, ma questo solo se ne ha la possibilità, in caso contrario lo si potrà vedere con t-shirt, felpe e jeans.

Carattere : Arthur risulta essere una persona che stima molto se stessa, abbastanza vanitoso - decisamente molto vanitoso - con la tendenza a fare battutine per schernire gli altri o quello che invidia.
All'inizio, tra gli sconosciuti, ha la tendenza ad apparire timido, impacciato, facile al rossore, che rifiuta i complimenti, ma man mano che fa conoscenza con il pubblico, si dimostra ben poco come tale.
Sorride quasi costantemente perché, del resto, é una persona quasi costantemente allegra nel suo egoismo: se si sente bene, potete stare tranquilli che avrà un sorriso stampato in faccia.
Se invece si sente male, cosa che capita poco spesso, ma che comunque capita, ne fa generalmente una tragedia greca, narrando di come si senta incompreso e poco amato, richiamando attenzioni e affetto senza tregua, tanto da risultare insopportabilmente appiccicoso a tratti, ma allo stesso tempo adorabile, per certi versi, siccome più starà male e piú finirà con fare l'opposto di tutto quello che generalmente fa: invece di sfottere, inizierebbe a decorare le persone di quello che pensa veramente di loro.
Sono occasioni rare, ma capitano.
Arthur é estremamente testardo: se si convince di qualcosa, difficilmente riuscirete a modificare la sua visuale.
Anche se sarà in torto marcio, difenderà la sua idea fino a sprofondare visibilmente con essa.
Arthur é molto avaro e perfezionista.
Vuole evitare di spender soldi o tempo per cose che trova inutili, accetta solo di farlo per quello che viene in suo aiuto, soprattutto se si tratta di curare il suo aspetto.
È un ragazzo che ha la tendenza a dare soprannomi.
È molto egoista.
Risulta riservato su quello che conta veramente per lui e quando inizia ad affezionarsi davvero a qualcuno, molto probabilmente faticherà ad esporlo a voce.
Ogni tanto finisce con fare battute, spesso o sarcastiche o che in teoria non dovevano esserlo, ma lo sono diventate siccome le spaccia come tale per non sembrare macabro, strano o cose del genere.
Nonostante non sembri, é molto intelligente ed é estremamente bravo a visualizzare schemi e a trovarne i punti deboli.

Ultimate: ultimate breaker (come ho detto tre secondi fa, é bravissimo a trovare i punti deboli. E a distruggere, che sia con azioni, parole o meno :3)

Segno zodiacale : leone

Data di nascita : 5 agosto

Cosa gli piace :
- Giocare a scacchi
- assistere a giochi di prestigio
- i giochi in generale (non sportivi)
- i conigli
- I cosplay
- Il colore nero
- se stesso
- i samurai
- le leggende metropolitane
- i film horror
- lo splatter
- I vestiti eleganti, sia maschili sia femminili
- la musica classica
- i macarons
- I pianoforti
- veder cucinare

Che cosa non gli piace :
- il colore marrone
- le escargot (solo perché ha tendenze francesi, non vuol dire che debba gradirle)
- la torre Eiffell (stessa cosa del punto prima. Gli sembra un ammasso di ferro inutile)
-gli sport
- i musei
- i dinosauri
- i film romantici
- le vecchiacce curve con le borsette a dietro
- la musica rap
- il cibo piccante
- i ragni

Curiosità :
- l'unica volta che è andato all'Expo ha rischiato di perdersi, siccome si era incantato a guardare delle marionette
- da piccolo voleva poter imparare a suonare il piano, ma suo padre diceva che era una cosa stupida e non lo avrebbe permesso
- non volle imparare a nuotare per ripicca
- é un Otaku. Si identifica spesso nei cattivi e li tifa. Dice che gli eroi sono stupidi
- da piccolo scriveva al contrario

Orientamento : bisessuale panromantico

Hobby:
- giocare a qualsiasi cosa possibile dove vi sia competizione (ma non da sport o da nuotare, visto che non sa farlo)
- ascoltare musica classica
- leggere
- creare scioglilingua
- fare abbinamenti di abiti belli con pettinature particolari

Relazioni:

-Con il padre: ha un rapporto pessimo con il padre, anche perché lo giudica un "caprone insopportabile"
Non lo può proprio vedere, dannazione! Sarà per le troppe opinioni che vanno a cozzare, portandoli a costanti litigi, sarà per il fatto che il genitore lo ha sempre visto come un bambino, mai capace di crescere...

- Con la madre: aaaah, che gentil donna, la madre. Tutto l'opposto del caprone, sul serio. Lei lo difende sempre, sembra accettarlo ed amarlo per quello che é, non quello che vorrebbe fosse.
Arthur dalla madre ha ottenuto gli stessi occhi azzurri.
Lei pensa che lui possa fare tutto quello che desidera, se ci prova.

-Il suo "migliore amico" : un certo David, un uomo di quasi quaranta, quarantacinque anni, con vaghi problemi di ptsd.
È il suo vicino di casa ed é sempre colui che gli offre ospitalità durante le litigate orribili con il padre.
Ha tre conigli: Niko, Nikolai e Nikki.
Arthur lo prende spesso in giro per la sua poca fantasia nei nomi, ma David non se la prende mai particolarmente.
Giocano insieme a scacchi.

-Il suo "peggior amico" : Pablo Noir, un suo compagno di scuola, il quale si fingeva suo amico per rubargli soldi e per poi parlare di lui alle sue spalle. Molto simpatico, vero?

-Il suo Ex: non ne ha mai avuti, di ex. Non é mai stato particolarmente interessato ad avere fidanzati o fidanzate.

Frasi:

-presentazione:
~Oh, é il momento in cui devo presentarmi? Okay.
Mi chiamo Arthur. Arthur Freeman. Però se volete, potete chiamarmi Ace, lo preferirei davvero molto. /
~Piacere di conoscerti, io sono Arthur, ma puoi chiamarmi Ace, se vuoi

- reazione al killing game
~*espressione scioccata, si porta la mano alla bocca come se stesse per vomitare (non vero) e borbotta parole insensate*

- reazione alla caduta di un amico :
~ No... Non può essere vero! Perché... *trema di rabbia e cerca di non piangere, guarda male il resto del mondo e prepara una vendetta silenziosa*

-reazione ad un omicidio:
~ *cerca di rimanere lucido ed indagare su chi sia stato in fretta, escludendo le possibilità non-fattibili* "Andando a rigor di logica, il cadavere é morto per xxx circa verso le ore xxx, a quell'orario attorno a me vi erano xxxx ed xxxxx. Quindi li escluderei. Andando a tesi, xx era quello che sembrava più capace di uccidere x, ma dubito che lo avrebbe fatto proprio per questo. Xxxxxx invece... "

-se fosse testimone ad un omicidio:
~ *lo ammetterebbe. Ma prima calcolerebbe sempre i dettagli vittima-colpevole. *

-se fosse proprio lui a scoprire il/i mastermind:
~ Ahà! Quindi le mie tesi iniziali erano quasi esatte. Quasi, mi mancava davvero poco. Ci sarei potuto arrivare comunque. /
~ Ahhhh! Dannazione! Come ho fatto a non capirlo subito! Era cosí ovvio!

-se dovesse morire una persona che odia:
~ "Ben ti sta, bastard*. Posso ringraziare chiunque lo abbia fatto. Ma in ogni caso, cercherò di comprendere chi sia il colpevole"

-se avesse delle prove ma non lo ascoltasse nessuno.
~ Ma vaffanculo, stronzetti! Io cerco di aiutarvi e nemmeno mi cagate, Dio mio. Morire pure. non venite a piangere e chiedere aiuto a me come dei mammoni se avete bisogno .

Storia: Nato a Parigi in una famiglia abbastanza ricca. Sua madre era una cantante, ma era una donna di debole costituzione, costretta alla sedia a rotelle, suo padre un avvocato divorzista.
Arthur e la madre giocavano ogni giorno a scacchi in giardino o ad altri giochi, questo fino all'età in cui il padre decise di farlo andare ad una scuola privata in cui avrebbe passato il suo tempo in miglior modo, possibilmente diventando un forte sportivo.
Arthur non ha mai apprezzato gli sport, soprattutto non il nuoto, infatti semplicemente si rifiutò di imparare e di partecipare a tale scuola, chiedendo piuttosto di finire al Conservatorio di musica classica, cosí per seguire la carriera della madre, ma ovviamente non c'era storia.
Per il padre o diventava uno sportivo o un avvocato come lui e non accettava altro.
Questo fece nascere ancora più discussioni, tanto che Arthur si fece bocciare e tornò a casa con la faccia tosta di dire, sgarbatamente: - se vuoi continuare a sprecare i tuoi soldi... Mandami ancora lí. Ma io, nelle mie capacità, non farò niente. Non studierò, salterò le classi. Ci rimetterai solo tu. -
Dopo tale commento, il genitore lo chiuse in camera per una settimana: Arthur, al terzo, uscí dalla finestra ed entrò nella casa affianco grazie al tetto che raggiungeva facilmente il suolo ed era facile da percorrere.
Entrato nella casa affianco, conobbe David, lui aveva otto anni in quel periodo.
Grazie al patteggiamento della madre, dopo la fuga, poi, Arthur venne mandato in una scuola normale, in cui vi erano tutte le materie, non troppo costosa, in cui lui era capace di eccellere senza neanche troppo impegno.
Divenne facilmente il primo della classe e questo gli fece salire una certa autostima, accompagnata poi dal vedere per la prima volta dei cosplay fatti da qualche persona su internet, tanto da fargli desiderare di farne a sua volta.
Si creò un profilo di istangram in cui posta a questi cosplay e molti li apprezzavano, cosa che elevò la sua autostima per l'ennesima volta.
Nessuno era al suo livello.
Arrivò perfino a leggere gialli e splatter durante le lezioni, fregandosene altamente della propria condotta, continuando a portare a casa voti alti.
I commenti principali dei professori erano - È bravissimo nelle materie, ma irrispettoso con i professori -
Conobbe Pablo a quindici anni: furono amici per tre, quattro mesi, poi Arthur iniziò a rendersi conto di cosa la loro amicizia era veramente e decise di "sfotterlo pubblicamente" vendicandosi.
Cosa fece? Lo sanno solo lui e Pablo. E nessuno dei due ne parlerà molto volentieri. Soprattutto l'altro, che adesso, quando lo incontra, abbassa lo sguardo e cambia strada.

-ikeaaa

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro