Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

SESSiOni di studio pomeridiano


Tornati alla loro normale vita da liceali, il tempo passava tra scuola e studio extra per recuperare tutte le lezioni perse in passato.

Si vedevano tutti i giorni per studiare insieme, per mangiare insieme, o per fare una passeggiata insieme, o anche andare al cinema, insieme... e tutto era perfetto.

Erano felici come non mai, spensierati e innamorati, e niente avrebbe potuto turbarli.

Ma, purtroppo, le occasioni per stare davvero soli e in intimità erano rarissime, e le loro effusioni si limitavamo a ciò che era consentito in pubblico!

Di tanto in tanto potevano usare la macchina di Paul e cercavano qualche posticino appartato per scambiarsi qualche coccola... e qualcosa di più!

A volte si trovavano a casa di Percy, un nuovo appartamento in cui si era trasferita la famiglia Stockfis dopo il matrimonio di Sally e Paul, e lì riuscivano ad avere un po' più intimità e di comodità, ma mai abbastanza a lungo da poter fare finalmente l'amore.

A dire il vero, Annabeth non si sentiva ancora del tutto pronta, perché una vocina nella sua testa le diceva "Siete troppo giovani! E state insieme da poco più di un mese, è troppo presto, è disdicevole!!", e subito dopo un'altra le urlava "Ehi! Siete due semidei, siete sopravvissuti per miracolo fino ad ora e chissà cosa vi succederà domani! Che aspetti a saltare addosso a quel gran pezzo di..." ma si bloccava ogni volta, ancora timorosa, e lui non insisteva, anche se era evidente lo sforzo profuso per trattenersi!

Tuttavia, ogni volta anche la ragazza sentiva sempre di più l'impellente desiderio di lasciarsi andare, e le serviva solo l'occasione adatta.

Una volta, ci andarono proprio vicini...

Era un piovoso pomeriggio di metà ottobre, e dopo la scuola Annabeth prese la metropolitana per andare a casa di Percy. Prima di arrivare, però, fece una fermata non programmata...

Arrivò all'appartamento trafelata e trepidante, sperando di avere ancora abbastanza tempo, e bussò con più forza del voluto.

<<Ehi! Non sono ancora diventato sordo...>> urlò Percy da dietro la porta, poi aprì rivelandosi con un gran sorriso e ridacchiando <<Ciao amore!>> e le diede un dolce bacio dopo averla fatta entrare.

Annabeth si tolse subito il giubbotto e mollò in un angolo la borsa coi libri, vicino a quella di Percy, che ovviamente non aveva ancora aperto un solo libro per studiare; poi gettò le braccia intorno al collo del suo ragazzo, e lo ribaciò con più passione.

<<Wow! È la pioggia che ti fa questo effetto?! Potevi dirmelo prima! Sai, ci so fare con l'acqua...>> ridacchiò.

Lei sorrise e con tono pratico chiese <<Siamo soli?>>

<<Sì, mia mamma e Paul sono a lavoro. Mamma dovrebbe rientrare tra mezzora...>>

<<Bene!>> disse lei, ed estrasse subito dalla borsa una scatolina di preservativi sventolandola davanti alla faccia del suo ragazzo.

Lui rimase di stucco, inarcò le sopracciglia, e imbarazzatissimo disse <<Ehmm... oooooook, quiiiindiiii......??>>

<<Dai su andiamo!!>> esclamò lei, lo prese per mano frettolosamente e lo trascinò nella sua camera.

Lo spinse sul letto e gli si sedette sopra per baciarlo ancora, togliendogli la maglia e sbottonandogli i pantaloni.

<<Ehi che fretta!!>> disse lui un po' imbarazzato dall'intraprendenza della fidanzata.

<<Abbiamo poco tempo, amore! Dai, toglimi il reggiseno!>>

<<Oooookay!>> disse per niente dispiaciuto.

Dopo qualche altra dolce e veloce effusione, lei prese la scatola di preservativi, l'aprì e ne diede uno al fidanzato, incitandolo ad indossarlo <<Dai dai, ho tanta voglia!>> mormorò.

<<Ah sì? Va bene, allora...>> le sussurrò dolcemente. Lei, che era ancora seduta su di lui, si fece da parte restando in ginocchio al suo fianco sul letto.

Il ragazzo si sfilò i boxer, poi sospirò e aprì la bustina con le mani tremanti cercando di nascondere l'agitazione. Lo prese tra le dita e provò a indossarlo con cura <<Ok ok... ehm... dovrebbe... dovrebbe andare così?!>> chiese dubbioso e nervoso.

<<No no, mettilo meglio... così...!>> lo aiutò, con la sua solita praticità, noncurante della faccia sbigottita del fidanzato.

<<Ohhhh – trasalì nel sentirsi toccato – oh oh, ok ok... aaahu! Ma fa male...!>> si lamentò con una smorfia.

<<Ma come fa male!? Credo sia normale che stringa un pochino, qui...>>

<<Ma così è troppo! Fa malissimo!! Ahia, non so se riesco così! Dai guarda, mi blocca la circolazione!!!>> esclamò spaventato.

<<Uhmpf, non capisco, ho preso la migliore marca in commercio, quelli standard, i più venduti...>>

Percy si accigliò, e indicando sé stesso con sfacciataggine disse <<Beh, tesoro, ti sembro "standard"!?>>

Lei sbuffò <<Ma io che ne so!? Ho visto solo te in vita mia, non ho un metro di paragone, sai!? Forse... forse ti servono quelli un pochino più grandi, ok! Lo ammetto...>> e ridacchiò.

Lui fece una faccia soddisfatta annuendo teatralmente, e ricominciò a baciarla e accarezzarla sorridendo; al che lei sussurrò <<Ce la fai lo stesso?? Ho davvero tanta voglia...>> e gli accarezzò il petto, scendendo giù, verso gli addominali e oltre...

<<Ci posso provare...>> mormorò lui fingendo che si trattasse di chissà quale enorme sacrificio, e l'aiutò a coricarsi e a togliersi le mutandine.

Era già sopra di lei, baciandola e tenendole un braccio sotto al collo e l'altra mano sulla coscia, e si muovevano già ritmicamente, entrambi pronti ad andare oltre, a varcare quel confine... quando si sentì la porta di casa chiudersi sbattendo.

Restarono bloccati e sconcertati per un attimo, poi Percy esclamò <<Oh cazzo! Sono già le 5!?>>

Erano già le 5.

<<Tesoro! Sono a casa! C'è Annabeth!?>> gridò Sally dal piano inferiore.

I due ragazzi scattarono subito in piedi e si rivestirono il più velocemente possibile, evitando di perdere tempo con gli indumenti intimi...

Nascosero i preservativi, si sistemarono alla bell'e meglio e si sedettero sul letto, che fortunatamente avevano lasciato intatto; e accesero la tv, giusto un secondo prima che Sally bussasse alla porta.

<<Posso entrare??>> domandò retorica. Ovviamente, se Percy le avesse risposto di no, lei sarebbe entrata comunque per verificare cosa stesse succedendo tra due ragazzi di sedici anni!

<<Percy!!!>> bisbigliò Annabeth sbarrando gli occhi verso le parti intime de suo fidanzato, e gli passò un cuscino per nascondersi!

<<Ragazzi! Avete fame? Vi preparo uno spuntino?>> chiese Sally facendo capolino.

<<Ciao mamma! Sì grazie, ci servirà mangiare qualcosa studiando...>> disse lui con nonchalance ostentando tranquillità e una faccia da poker degna di un campione.

La madre sorrise <<Ma certo... Torno subito...>> fece per chiudere la porta, ma si bloccò un attimo, e sorridendo disse <<Però per studiare vi serviranno i libri che avete lasciato negli zaini in ingresso, non trovate?>>

I due ragazzi, se possibile, diventarono ancora più paonazzi, e Percy si limitò a sorridere a labbra strette.

Sally fece l'occhiolino e richiuse la porta ridacchiando, lasciandoli di stucco.

<<Ok. Credo che non avrò mai più un'erezione in questa camera! In questa intera casa, forse!>> esclamò serio gesticolando nervosamente.

Annabeth rise, si sporse verso di lui e gli diede un bacio sulla guancia accarezzandolo, e bofonchiò <<Scommettiamo?!>, e gli strappò una risatina.

Tuttavia, per il momento, non vollero più rischiare di farsi beccare di nuovo in quella casa, e, fatalità, nelle due settimane successive non fu più loro concesso di usare la macchina: serviva sempre a Paul o a Sally per altre cose, guarda caso...

Quindi, i due ragazzi non ebbero più occasione di restare davvero soli nel modo in cui avrebbero voluto, nonostante fossero finalmente pronti.



Oooookay, io vi avevo avvisati che ci sarebbero state scene del genere, eh! 🤣🤣🤣😅😅😅

Ci vediamo stasera con, suppongo, l'ultimo capitolo di questa one shot!! A dopo, cari miei!!!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro